La routine secondo Tracy Hogg da 0 a 6 mesi: That’s EASY!

tracy hoggCi sono diversi studi che mostrano che i bambini, di qualsiasi genere e tipo ed età, traggono giovamento dal seguire una routine organizzata durante la giornata. E infatti persino negli asili e nei nidi, si sta molto attenti a seguire delle routine precise.
Tracy Hogg basa tutto il suo metodo su una routine di eventi da ripetersi sempre nello stesso ordine durante la giornata. Non è certo l’unica a proporre di seguire una routine regolare, persino il terrore di tutti i bimbi, il “terribile” Estivill sostiene che ai bambini piace sapere cosa aspettarsi, e consiglia di ripetere sempre la stessa procedura prima della nanna.
Certamente ci sono quei bambini che vi si adattano più facilmente e quelli che sembrano fare di tutto per andare al loro ritmo, e a volte risulta difficile trovare una routine che vada bene per tutti. E questo è forse il vantaggio del metodo di Tracy Hogg, la sua flessibilità e possibilità di adattamento al temperamento del bambino, e nel limite del possibile alle esigenze della famiglia.

La routine proposta da Tracy Hogg infatti, non è una tabella di marcia con orari precisi da rispettare, ma una ripetizione di eventi in un ordine prestabilito, che permette a bambino e mamma di sapere con esattezza quale è il prossimo passo (parlo di mamma, e non di papà, perché sto assumendo che i primi mesi ci sia il papà con il bimbo, ma in realtà è una assunzione totalmente scorretta e se dovesse passare di qui qualche papà, chiedo venia per questa generalizzazione).
Per aiutare i genitori a ricordarsi come procedere, Tracy Hogg ha introdotto l’acronimo E.A.S.Y. (ossia facile in inglese)
E. come EAT, ossia mangiare, è il punto di partenza. Come dire che con la pancia piena si ragiona meglio. Prima cosa che si fa appena svegli è quindi quella di allattare il piccolo.
A. come ACTIVITY, ossia attività. Una volta riempita la pancia, abbiamo bisogno di un po’ di movimento per aiutare la digestione prima di poter tornare nel bel mondo dei sogni. Il tipo di attività (e la durata) dovrà naturalmente essere commisurata all’età del bambino.
S. come SLEEP, ossia dormire. Un sano sonno ristoratore prima di ricominciare tutto da capo.
Y. come YOU, ossia tu, mamma, che ti dedichi interamente al tuo piccolo, ma che hai bisogno di prenderti cura anche di te stessa. E infatti mi viene da chiederti: ma ti sei pettinata stamattina???

Ovviamente la domanda nasce spontanea: si, ma quanto dura ogni parte? Se siete tipe come me, in cerca di certezze nella vita, allora la risposta non vi piacerà, perché è una di quelle che lascia troppe zone grigie. Infatti la risposta è: quanto basta. Perché in realtà la verità è che ogni bambino è diverso e ci sono quelli con un orologio biologico dentro di quelli che non si scardinano neanche con le bombe. Il trucco infatti non è quello di imporre un ritmo al bambino, quanto quello di trovare un ritmo insieme al bambino, prendendo in considerazione prima di tutto i suoi bisogni, e usare l’eventuale margine per tenere conto anche dei propri bisogni di adulti.

Partiamo quindi dai suoi bisogni.
Mediamente i bambini al di sotto dei 3 mesi hanno bisogno di essere allattati ogni 3 ore circa, mentre i bambini al di sopra dei 3 mesi possono essere allattati ogni 4 ore circa. Il tempo tra l’inizio di una poppata e l’inizio della successiva è quello che segna la durata di un ciclo EASY.
Attenzione, avete notato che ho usato le parole: circa e mediamente? Potrei aggiungere più o meno a proposito del passaggio da 3 a 4 ore, perché non è certo una cosa che uno cambia da un giorno all’altro, ma un processo che avviene più o meno spontaneamente intorno ai 3 mesi, circa.

Ma insomma come funziona questa routine EASY?
Facciamo un esempio pratico. Supponiamo che Luigino (7 settimane) si sveglia alle 7 del mattino, e venga allattato. Diciamo che la poppata dura ad esempio 30-45 minuti (a proposito, lo allattate da entrambi i lati o da una parte sola? Leggete qui: Ecco perché allatto da un lato solo). Poi si tira su e gli si fa fare il ruttino. Si fanno un po’ di coccole e poi ci si organizza per il cambio del pannolino. Nel momento topico lui vi annaffia con la sua pipì santa. Voi iniziate con i vostri sproloqui preferiti, tamponate la pipì alla meno peggio, gli mettete un nuovo pannolino, lo cambiate interamente, mentre gli cantate una canzoncina. Attaccate la giostrina, e intanto vi cambiate voi (se siete fortunate). A quel punto guardate l’ora e vi accorgete che siete arrivati alle 8.30 circa. Non era esattamente quello che avevate pensato quando avete letto la A di Activity, vero? A questo punto dovete fare attenzione ai segnali che vi lancia vostro figlio (leggete il post sul sonno secondo Tracy Hogg). Appena inizia a sbadigliare, è il momento di togliere tutto e portarlo nella sua stanza. Abbassate le luci, tenetelo in braccio e cantate la ninna nanna. Poi gli date un po’ pacche sulla schiena pat pat e sh sh sh lo mettete a dormire. Il tempo di addormentamento in media dura almeno 20 minuti. Sempre in media, perché ci sono bimbi che si addormentano in 10 minuti e quelli che hanno bisogno di 45 minuti. Rimanete li con lui finchè non è andato nel mondo dei sogni.
A questo punto se tutto va bene dormirà per 45 minuti circa. Questo significa che avete 45 minuti di tempo per voi (si, sto parlando di Y come You!) Ho detto se tutto va bene. Ma in questo post facciamo questa ipotesi, dai (altrimenti andatevi a leggere: Tracy Hogg risolve i vostri problemi di sonno).
Quando si sveglierà saranno circa le 10, e quindi è arrivato il momento di iniziare un nuovo ciclo EASY.

La routine di un neonato da 0 a 3 mesi circa sarà quindi, più o meno, approssimativamente, forse, simile a questa:

7:00 Sveglia e poppata
7:45 Attività (cambio di pannolino e poco più)
8:40 inizio addormentamento
9:00 lui dorme e te ti riposi
10:00 Sveglia e poppata
10:45 Attività (cambio di pannolino e poco più)
11:40 inizio addormentamento
12:00 lui dorme e te ti riposi
13:00 Sveglia e poppata
13:45 Attività (cambio di pannolino e poco più)
14:40 inizio addormentamento
15:00 lui dorme e te ti riposi
16:00 Sveglia e poppata
16:45 Attività (cambio di pannolino e poco più)
17:40 inizio addormentamento
18:00 lui dorme e te ti riposi
19:00 Sveglia e poppata
19:45 attività (bagnetto serale?)
20:00 nanna per la notte
22:00 poppata in semiveglia

Durante la notte il neonato deve essere allattato nel sonno (sempre ogni 3 ore circa), o comunque al minimo di interazione possibile. Se dovete cambiargli il pannolino fatelo tenendo la luce bassa, al semi buio, e cercate di non fargli fare nessun genere di attività. Non cantate ninna nanna, non accendente musichette, non fate nulla che possa svegliarlo interamente. Se il neonato di poche settimane non si sveglia da solo per mangiare, bisogna svegliarlo al massimo dopo 4 ore, per evitare che si indebolisca troppo. Questo èvero soprattutto nelle prime settimane, prima che l’allattamento riesca ad ingranare per bene. Può succedere che alcuni bambini sono troppo deboli per svegliarsi da soli, e meno mangiano più diventano deboli. E poi a voi vi vengono le paranoie sul vostro latte che invece non c‘entra proprio nulla. Quindi svegliatelo per mangiare!
Questa raccomandazione vale anche di giorno. La flessibilità del metodo di Tracy Hogg permette di anticipare una poppata di mezzora se si sveglia un po’ prima e non si riesce a farlo riaddormentare, oppure ritardarla se dorme un po’ più a lungo. Il passaggio da una fase alla successiva è infatti dettato in qualche modo dai segnali che lancia il bambino che sono ben diversi in caso di fame, sonno o dolori.

Che succede intorno ai 3-4 mesi? Succede che il bambino è più grande, riesce a mettersi più latte nello stomaco in meno tempo, e inoltre non ha più bisogno di mangiare troppo di frequente, e riesce a rimanere sveglio un po’ più a lungo. Come conseguenza la routine EASY si modifica leggermente su cicli di 4 ore circa.

La routine di un neonato da 3 a 6 mesi circa sarà quindi, più o meno, approssimativamente, forse, simile a questa:

7.00 poppata
7.30 attività
8.30 sonnellino di circa 1 ora e mezza/2 ore
11.00 poppata
11.30 attività
13.00 sonnellino di circa 1 ora e mezza/2 ore
15.00 poppata
15.30 attività
17.00 sonnellino solo se mostra di avere sonno mezzora/45 minuti circa
19.00 poppata
20.00 a letto per la notte
21.00 poppata ravvicinata in semiveglia
23.00 altra poppata ravvicinata in semiveglia

La routine EASY può essere applicata fin dai primi giorni di vita del bimbo, se la montata lattea ha funzionato bene. Altrimenti lasciate stare EASY e attaccate il piccolo al seno più possibile finché non arriva la montata. A quel punto entrate a regime con EASY.

Tanto lo so che adesso state li con l’orologio in mano a controllare i vostri orari. Allora vi rimetto qui un po’ di parole chiave: circa, mediamente, più o meno, approssimativamente, ad occhio e croce, o come diciamo a Roma: famo a capisse.

L’ultima cosa che sento di dovervi dire: la routine verrà stravolta più o meno sempre, ma anche qui dipende dai bambini:
– ogni volta che si ammala
– ogni volta che mette i denti
– ogni volta che viaggiate
– ogni volta che avete una visita
– ogni volta che uscite a cena
– ogni volta che ha un salto di crescita (leggete sui salti di crescita)
Però se il bambino è abituato a seguire la routine EASY sarà facilissimo ritornare a regime una volta passato il fattore di disturbo.
Tutto chiaro?

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307 thoughts on “La routine secondo Tracy Hogg da 0 a 6 mesi: That’s EASY!”

  1. scusate leggo via via le risposte via mail perchè nel mio browser si vedono male i commenti

    allora adesso le ho dato da mangiare, erano passate 3 ore, siccome è stata sveglia quasi un’ora prima la tengo su giusto per farle fare il ruttino e non farla vomitare e poi ora la rimetto subito a letto e provo

    dunque se si risvegliasse posso provare:
    – rumore bianco tipo aspirapolvere e vi faccio sapere se funziona
    – se non ne vuole sapere passo alla fase bagnetto per vedere se la rilassa
    ma il bagnetot dura 15 minuti, io poi la rimettero’ a dormire e se strilla ricomincio il su e giiu secondo voi?

    – ho letto che i bimbi che inarcano la schiena non vanno tirati su…e quindi devo lasciarla piangere? perchè lei dopo poco che piange lo fa spesso, piu’ la sera

    – non penso siano coliche, è vero che le coliche sono la sera, ma quando le ha avute le riconoscevo, si svegliava non con dei suoni crescenti ma con un urlo pazzesco gia subito e la faccia tutta rossa senza che avesse pianto e portava le gambine al petto e poi le tirava ma ora le aveva anche di giorno
    ora secondo me non ha coliche ha solo un gran delirio serale a ora di cena, costante, oltre ai deliri di giorno la sera è piu’ tosta ma vabbè intanto almeno vado per gradi

    ora aspetto 5 minuti e la rimetto giu e vi faccio sapere, per ora ha mangiato e si sta guardando attorno e sorride

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  2. @Elisa.. falle il bagnetto.. perchè frigna perchè ha sonno..il bagnetto fa passare il tempo e la rilassa.. dalle da mangiare e rimettila subito a dormire… io non so piu come dirtelo.. il ciuccio se lo prende è utile..

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  3. è che ho paura di fare casino, cioè io vorrei associarle la sdraietta al giocoo perchè all’inizio facevo come dici tu, la lasciavo li ma vedo che le cose vanno peggio perchè dopo mezz’ora si sveglia, almeno nel lettino tira un ora, a volte due se si addormenta prima….col ciuccio provero’ a insistere
    ma ho una domanda

    prima ad esempio a fatica mio marito che è a casa in questi giorni è riuscito ad addormentarla, poi si è svegliata dopo un ora ma erano passate solo due ore dalla poppata precedente
    a questo punto la routine non puo’ ricominciare visto che si parte sempre dal cibo e quindi che si fa?
    ho provato a farla riaddormentare ma niente, se sta qui con me sulla sdraietta frigna, non pretendo che stia da sola e stia zitta ovviamente ma se ricomincio a dondolarla in braccio sono finita, è stata mezz’ora qui con me nella sdraietta perchè non ne voleva piu’ sapere di dormire poi ho ceduto e le ho dato da mangiare in modo spero da far ripartire la routine, oggi ho anche il vaccino speriamo bene va

    ma quindi che si fa se si sveglia prima dell’ora del pasto? come si riempie questo buco di un’ora fino alla poppata? insisto con il ciuccio? pensate che paradossalmente al momento che mi vede urla ancora di piu, forse perchè sa che sono li e la prendero’, poi la metti sul fasciatoio e smette, la porto nella sdraietta, dura 1 minuto con me davanti e poi inizia a frignare qualsiasi cosa io faccia, non so come dovrebbe riempire questo buco, se dovrebbe riuscire a ridormire, e come? o lei si aspetta di ripartire a fare attività mangiare etc? e che devo fare?

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  4. Elisa…
    a proposito lo so che
    adesso mi prenderanno per pazza e ciò che ti ho detto sono tutte abitudini sbagliate ma ci sono in giro bimbi che devono prima sbagliare e poi man mano con la crescita con continui adadttamenti e pazienza acquisiscono le giuste abitudini o meglio quelle che noi riteniamo giuste. Forse nn lo sanno nemmeno loro e noi che siamo nuove del mestiere impariamo con loro.

    NN ti dico quante volte l’ho lasciata piangere l’unico risultato è che dopo era peggio era solo + spaventata e insicura come si dice i problemi aumentavano…. Ancora adesso lo faccio.. divento isterica ma poi accorre mio marito oppure cerco di sbollire e mi riprendo.

    Tieni duro purtroppo è solo l’inizio.
    Lei ha 10 mesi e ancora nn dorme sempre tutta la notte a volte vuole il ciuccio, altre ha incubi, poi sta mettendo i denti … è un casino ci vuole tempo e pazienza.
    Appena puoi anche se lei piange parlalòe ed esci da casa anche sul balcone ma esci altrimenti impazzisci e diventi sempre + depressa.
    Pensa che io lavoro anche ma x adesso è così sono conquiste giorno x giorno e problemi giorno x giorno.

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  5. CIAO ELISA,

    ho letto il tuo messaggio e mi rivedo…. stessissime cose.
    Ecco cosa ho fatto anche se è contro ogni metodo e con l’aiuto di mio marito e mia madre

    Ho cercato prima di tutto di farle accettare il ciuccio.
    Che nn voleva xchè facevo allatamento misto.. quindi voleva la tetta.
    Premetto che la mia aveva coliche e aveva scambiato il giorno per la notte ancora peggio.
    Credo che il pianto della sera sono proprio le coliche puoi usare LEVOGAS le danno come l’acqua ma ancor meglio, se la situazione è tosta e solo il pediatra te lo può dare, le gocce di Alginor a me mi hanno salvata naturalmente x le coliche.

    Allora ciuccio “per farla rilassare” prima col miele e poi con “CALMI'” meno dannoso e lo trovi in farmasanitaria… adesso,la mia ha 10 mesi, e già da tanti mesi accetta il ciuccio senza niente anzi lo prende da sè anche di notte se le è vixcino.

    Vediamo x dormire.
    All’inizio anche io passeggiavo tanto con lei in tutti i modi, era un mio prolungamento.
    Prima di tutto devi passare, sempre col dondolio, da te a qualcosa che nn sei tu!
    Di giorno ho usato la sdraietta e l’ovetto perchè a quanto capito la tua nemmeno vuole stare sdraiata e può essere anche un pò di reflusso che lo porta, molto spesso il latte artificiale, aggiungi ad ogni poppata un 1/2 cucchino di crema di riso e vedrai la differenza.

    Ritorniamo ai passaggi.
    All’inizio nella sdraietta ci starà poco ma tu nn demordere quando si lagna la prendi un pò ma nn andare camminando, la dondoli o la accarezzi qualche bacino che sono una manna e poi la posi.
    MI RACCOMANDO:
    1-nn usare la vibrazione della sediolina che è peggio;
    2- sia nella sdraietta che nell’ovetto usa un riduttore o meglio una copertina fresca di cotone ripiegata che è meglio e aggiungi un fazzoletto che tieni tu addosso o una maglietta qualcosa che abbia il tuo odore.
    Nella sdraietta che io tenevo sul tavolo anche quando mangiavo la puoi dondolare e può anche dormire di giorno… quando dorme max silenzio e nn andare a vederla sempre che lo capisce comprati una video per sorveglianza baby ma nn andare in camera.
    Di notte inizia con l’ovetto che mettevo sul letto poi la passavo ogni tanto in carrozzina. Appena fa 3/4 mesi compra il lettino con il serpente riduttore ma sempre col dondolo sotto e nel frattempo compra una bambola detta nanan che è una sorta di bambolina/fazzoletto tienila con te nel letto sempre così quando la passi nella sua culla ti avrà vicino…..metti un carillon e deve esere sempre la stessa musica cerca di cantarle una ninna con voce calma e soffusa a volte li aiuta.
    La mia è da 2 settimana che ho tolto il dondolo e sta avendo problemi di adattamento oltre a mettere dentini a iosa e incubi insomma tamnte cose a cui nn trovo rimedio ma qualche spunto dalla Hogg lo trovo sempre con adattamenti.
    Se vuoi altro aiuto mi puoi dare il tuo indirizzo e-mail naturalemnte i miei sono solo consigli di una madre alla prese con una tostissima e particolare Bimba.
    Spero che ti possano aiutare questi consiglio che sono la mia esperienza.
    Ciao

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  6. Adesso che dovrà fare la seconda poppata fai una cosa.. se non l’ha ancora fatta e se non ha dormito nella precedente.. falle il bagnetto e e dalle la pappa.. e come finisce di mangiare mettila (dopo il ruttino a nanna) anche se ti sembra che non abbia sonno..

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  7. @Elisa, prova così.. come dice Erika..mandala un pò prima nella sua culletta.. probabilmente la sua fase di addormentamentamento e stanchezza è molto molto veloce… quindi devi prenderla in “contropiede” e anticiparla.
    Io eviterei apine e cose di questo tipo.. penombra se non buio e silenzio… se lei è tranquilla evita di entrare ogni due secondi a controllarla.. quando la bambina inarca la schiena coma già ho scritto su.. non prenderla in braccio.. tutti i bambini quando sono cosi stanchi inarcano la schiena.. è normale.. al primo pianto come dice giulia che ti sembra un pò disperato accendi il phon o l’aspirapolvere.. accendilo però.. vedrai che la calma e l’aiuta a ripartire da zero.. se riesce a dormire bene la mattina poi il resto della giornata va da se.. se poi ha uleriori problemi.. quando vedi che proprio ha saltato il sonnellino.. falle il bagnetto prima del pasto sucessivo..la rilassa.. puoi anticiparglielo e nel caso fosse necessario puoi fargliene anche due..
    Qui non si tratta di voler seguire per forza un metodo ma di aiutare una bimba a rilassarsi e a vivere serena.
    Fammi sapere.. provaci però !!!!!!!!!!Abbi fiducia 🙂

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  8. immagino, elisa, che non sia facile avere la bimba in braccio tutto il santo giorno (ho un’amica che si porta il bambino anche quando va al bagno per la pipì!), ma la colpa non è tua!
    non ci sono colpe in queste cose! la tua bimba è così, avrà tantissimi lati positivi e bisogna accettarla per come è!
    prova come dice giulia con i rumori bianchi di phon e aspirapolvere (messi in un’altra stanza vicina) magari l’aiutano a rilassarsi e a cedere al sonno (se ha sonno! anche questo bisogna vedere)

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  9. Il consiglio di Erika di anticipare i tempi è anche il mio consiglio. Con bambini dal sonno difficile prevenire è la soluzione migliore.
    Tua figlia mi ricorda tanto la mia. La mia era così refrattaria al sonno che non voleva nemmeno prendere la mia tetta, semplicemente urlava. Io ho usato tantissimo la fascia, praticamente lei dormiva sulla mia schiena ma riuscivo a tirarla giù e riaddormentarla sul letto grazie alla tetta, nel tuo caso non saprei che consigli darti. Forse ti conviene provare ad anticipare i tempi e coricarti con lei nel letto, al buio. Se salta e gioca lasciala fare, dolcemente chiedile ogni tanto di stendersi accanto a te. Dopo un po’ di gioco dovrebbe iniziare a calmarsi. Io accendevo l’aspirapolvere, in genere la calmava all’istante (è un rumore bianco, va bene anche una radio desintonizzata o bella l’idea anche del phon, non ci avevo mai pensato) così nel giro di 10-15 minuti si addormentava. Probabilmente non sarà facile, finchè è piccola, addormentarla ma pian piano troverete il vostro modo

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  10. il reflusso è la prima cosa a cui abbiamo pensato tant’è che si sta prendendo lo zantac perchè piangeva immediatamente dopo la poppata ma sono sicurissimissima che il suo non è un problema di reflusso,
    proprio per questo io l’ho tenuta tanto in bracciio e cullata e ora per lei la normalità e’ essere cullata tutto il santo giorno. E’ colpa mia

    ora non soffre di reflusso perchè dopo mangiato e’ bella tranquilla e sorridente, a volte se rigurgita non piange il che vuol dire che la risalita del latte non le da alcun fastidio e poi tutto parte quando ha sonno…da li scatta il delirio

    ma non è un problema fisico, fa cosi anche nella sdraietta o nell’ovvetto ma come dicevo fa cosi anche in braccio se sto ferma, se cammino per casa e la dondolo chiude gli occhi e sembra dormire, a volte aspettavo mezz’ora, la mettevo giu e riparte la sirena

    sai quanti giorni ho fatto con lei in braccio tutto il santo giorno e la sera a mettermi pomate per il mal di schiena…

    questo verso di inarcare la schiena io l’ho scambiato per coliche invece vedo che lo fa prima di addormentarsi ma non sono coliche perchè lei non si sveglia con dolore, è proprio un suo modo di quando è stanca

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  11. mmmh hai pensato a qualche problema tipo reflusso visto che piange se la lasci sdraiata? e se provi ad uscire con lei nel passeggino? io la mattina facevo così, anche per distrarlo e cambiare ambiente. poi puntualmente alle 11.30 c’era il pianto delle colichette con annessi massaggini ed eventualmente goccine. questo per dirti che è normale quello che stai passando! non credere alle mamme perfette con bimbi perfetti…non esistono

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  12. @Elisa Se la tua piccola e’ molto prevedibile come orari, prova per un paio di giorni a non aspettare di vederla stroppicciare gli occhietti e magari prova a metterla giu’ un po’ prima, quando e’ ancora nella fase dei sorrisini etc etc… Se dici che verso le 9 sbadiglia quando sono le 8.40 inizia gia’ il rito della nanna, portala nella cameretta, lettino, favoletta, coccola.. tentar non nuoce! magari in quel modo si lascia andare piu’ facilmente perche’ non e’ del tutto stanca… Facci sapere eh!!! 🙂

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  13. Vi ringrazio tanto dei vostri consigli!!!
    Il mio problema non è solo la nanna serale il mio problema è tutto il giorno!
    Vi spiego ad esempio stamattina, dopo la poppata notturna, si sveglia alle 8, cambio il pannolino, la porto con me in soggiorno, mangia e sta unpo nell’ovetto con me di fronte mentre mi bevo un caffe.
    Ride fa versi etc e fino a qui tutto ok.
    Arrivano le 9 e inizia a stropicciarsi gliocchi e a frignare a occhi chiusi e penso sia il suo modo x dirmi “ne ho abbastanza”

    A questompunto prima iniziavo a cullarla girando x casa o cullarla nel passeggio xche lei quando è stanca NON SI RIESCE A LASCIARE ANDARE AL SONNO, io le do il latte artificiale quindi se la attacco al seno lo userebbe come ciuccio. Quando la cullavompotevo andare avanti ore perche appena mi fermavo e la appoggiavo nel lettino si svegliava e iniziava a piangere, se la lascio nel passeggino piange quindi non è che mi pongo il problema di viziarla ma mi pongo ilproblema che lei non riesce ad addormentarsi e se la cullo dorme in braccio, poco e male e se si risveglia dopo un ora che la metto giu perche la mia schiena cede è piu nervosa.

    Per questo sto provando questo metodo, perche non trovo vie di uscita se non mettermi il marsupio e camminare tuttoil santo giorno, mangiare camminando e arrivare a sera depressa e con la schiena a pezzi.

    Mia figlia non vuole lasciarsi andre al sonno, lo vive proprio come un disagio, se la tengo in braccio ma non cammino non dorme ugualmente, chiude glimocchi frigna e poi si ferma, conto fino a 10, inarca la schiena, frigna e si ferma. Un giorno sono stata con lei in braccio x un’ora e non si addormentava se non cullandola. Se il problema fosse solola sera sarebbe anche fattibile di cullarla ma se devo cullarla x 10 ore al giorno m’ammazza.

    Quindiil mio problema non è la routine serale, ma la routine di qualsiasi addormentamento debba fare durante il giorno, leimprima di dormire urla, a volte crolla altre mi fa impazzire.

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  14. elisa, nemmeno io sono un’esperta ma una semplice mamma al primo figlio, Bibo ha quasi un anno ma i primi mesi sono stati davvero duri, anche io mi sentivo in un tunnel senza VIA D’USCITA!
    se puoi, segui il consiglio di Erika, stacca la spina per qualche ora, io per “rilassarmi” ricordo che andai dal parrucchiere, fu solo per un paio d’ore ma mi sentii rinata!
    poi ti dico, mi ero fissata, ma davvero fissata che Bibo doveva per forza dormire da solo nella sua stanzetta ecc. come dicono gli “espertoni” e quindi mi arrovellavo per trovare una soluzione, provavo un metodo, poi un’altro, poi mi innervosivo, insomma un delirio! il momento della nanna per me era un incubo!
    non volevo addormentarlo al seno perchè mi dicevano o leggevo “poi diventa un’abitudine”, non camminavo perchè “poi diventa un’abitudine”, non lo cullare perchè “poi diventa un’abitudine” ecc. ecc.
    poi, ad un certo punto, ho mandato al diavolo tutti i metodi e ho fatto di testa mia, addormentavo Bibo al seno e poi (quando ho smesso di allattare) bevendo il biberon e dopo lo mettevo nel suo lettino (alle 21 circa), a metà notte si svegliava per mangiare (ha mangiato di notte fino a 7 mesi) e se non si riaddormentava restava nel letto con me e dormiva beato.
    ora ha quasi 1 anno, si addormenta dopo aver bevuto un pò di latte e a metà notte viene nel letto con noi e dormiamo tutti tranquilli.
    questa è la mia esperienza, te l’ho raccontata per dirti che forse fissarsi con un metodo non fa bene alla mamma e probabilmente nemmeno al bambino!
    stai tranquilla, il bello dei bambini è che poi crescono 😉

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