Mamma li turchi: un hacker su genitoricrescono

Mentre ieri me ne stavo tranquilla a godermi una splendida giornata di sole in centro con la mia famiglia, ho ricevuto un sms di Silvia che diceva “Emergenza! Gc è scomparso e al suo posto è comparso un turco comunista col colbacco! Fa’ qualcosa…”

Quando un hacker decide di attaccare un piccolo blog come il nostro, non so bene cosa gli passa per la testa, ma so che probabilmente non ha pensato ad un bel po’ di cose.

Quando un hacker attacca un blog, forse non si preoccupa di aver interrotto il piacevole andamento di una domenica di sole.

Quando un hacker attacca un blog, forse non si preoccupa di aver costretto una famiglia di 4 persone a tornare a casa in tutta fretta.

Quando un hacker attacca un blog, non si preoccupa di tutte quelle mamme e papà che cercavano su internet qualche informazione utile per passare una notte di sonno tranquilla e si sono trovati di fronte un turco in colbacco.

Quando un hacker attacca un blog, forse non si preoccupa di aver lasciato un’insidiosa sensazione di vulnerabiltà.

Quando un hacker attacca un blog, forse non si preoccupa di aver violato molto più di uno spazio fatto di bytes e bits.

Quando un hacker attacca un blog, non si preoccupa di aver causato ore di lavoro a GG che invece aveva in programma una tranquilla serata in famiglia.

Quando un hacker attacca un blog, forse non si preoccupa che finisce che il Vikingo venga messo a vedere un cartone, di quelli lunghi, per farlo stare buono un paio d’ore.

Quando un hacker attacca un blog, non si preoccupa della delusione del Vikingo che voleva effettuare insieme al papà il riconoscimento delle foglie raccolte nel bosco, nel grande libro degli alberi, e non gliene frega niente del film.

Quando un hacker attacca un blog, non si preoccupa di aver fatto arrabbiare il Vikingo così tanto da fargli gettare tutti i suoi giochi (dinosauri inclusi) in una montagna sul pavimento del soggiorno.

Quando un hacker attacca un blog, non si preoccupa di aver fatto arrabbiare il Vikingo.

E invece dovrebbe, perchè quando il Vikingo si arrabbia, c’è poco da scherzare.

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16 thoughts on “Mamma li turchi: un hacker su genitoricrescono”

  1. Gloria, credo proprio che la tua spiegazione sia la più logica… ma spiegarlo al Vikingo è più difficile!
    Sadinapisan… tu ci lasci immaginare scenari inquietanti… (ma Estivill è spagnolo, mica turco!!)

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  2. Io non credo che fosse un attacco “cosciente” nei confronti del blog. A volte queste intrusioni avvengono in automatico perchè il sito è vulnerabile. Io capisco un hacker che magari attacca il blog di beppe grillo, ma che gli interessi mandare in palla un blog sulle mamme la vedo dura.
    Loro lanciano le bombe e colpiscono chi non si è messo ai ripari. Alcune leggende metropolitane dicono che le stesse case antivirus mettano in giro i virus per poi poter vendere gli antivirus…

    Comunque mi dispiace moltissimo per la vostra disavventura, spero sia stata la prima e l’unica (altrimenti chi lo sente il vikingo !)

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  3. Bruttissima questa cosa, chissà cosa avranno avuto in mente di fare..
    Come si fa ad attaccare i blog delle mamme? non so quale tornaconto possa esserci dietro a tutto questo!
    Sono felice che siate riuscite a sistemare tutto, mi dispiace per il piccolo vichingo..

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  4. Socia in effetti forse non si può definire comunista, comunque era chiara (a me) la nota ironica del tuo messaggio.

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  5. @lla mia socia: comunque se sapevo che combinavo ‘sto casino, l’sms te lo mandavo più tardi, che io nelle ire del Vikingo proprio non voglio incorrerci!!

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  6. @fede, pare sia l’opinione anche dell’ingegnere… ma del resto voi due siete un po’ troppo di parte! 🙂

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  7. Scusate. La dicitura “turco COMUNISTA col colbacco”, come avrete notato, è mia! Me ne assumo la responsabilità, ma evidentemente per ignoranza non ho la più pallida idea se il Sig. Ataturk sia o meno di sinistra. Ovviamente era inserita nel mio sms di allarme solo per dare un po’ di “colore” alla faccenda e volendo sottintendere che uno che mi rovina il blog può essere solo “comunista”! 😀
    E poi portava un colbacco che gli dava un’aria veterosovietica…

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  8. @federica 🙂
    @Chiara grazie per la precisazione. Almeno ora so con chi prendermela 😉
    @MammaImperfetta fortunatamente avevamo un backup. Controlla con il tuo provider come funziona in questi casi.

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