genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.
Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.
Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!
PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com
secondo me ci vorrebbe solo un po’ più di solidarietà tra mamme:lavoratrici e non, la stanchezza e la fatica di crescere i figli è la stessa. il problema è che tutte soffriamo un po’ della sindrome di “wondermamma”:IO fatico di più, IO lavoro d più, IO…di più 🙂
Io sono una mamma lavoratrice per scelta e per necessità:per scela percè stare a casa mi abbrutisce, per necessità perchè senza il mio stipendio non andremmo da nessuna parte 🙂
comunque, continuando sul tema dello sbroccamento, vorrei dire che DEVI DORMIREEEEEEE, DEVI DORMIREEEEEEE, DEVI DORMIREEEEEEEEEE!
Con lo stipendio pago il mutuo. Senza avanzerei il nido ma mi mancherebbero altri 400 euro. Già così qui non si tira a fine mese (niente pesce, a volte niente carne…) senza non si può. Ma non è quello, perché potessi scegliere farei il part time, non a casa tutto il giorno. Però tra lavoratrice a tempo pieno e a casa a tempo pieno preferirei la seconda.
Il punto è che è una battaglia tra mamme senza senso. A quel punto chi è a casa può andare a lavorare, il nido c’è per tutti (quasi…). Credo sinceramente che sia più frequente il caso di chi vorrebbe stare a casa ma non può. Sinceramente apprezzo molto chi lavora col sorriso contento di farlo e ammettendo che vuole stare così. Il problema è che qui è ancora difficile conciliare tutto. O stai a casa, o sono cavoli tuoi, gli orari sono quelli, t’arrangi, il part time è un privilegio per pochi, e se sei mamma o ti fai un mazzo così o non sei gradita. Ma non è che migliora se ci prendiamo per i capelli tra di noi. Anche se poi confesso che, dopo anni che cerco un lavoro part time decente, quando ho sentito l’amica che “quasi mi licenzio, anzi, chiedo il part time, se me lo danno bene sennò sto a casa” et voilà, eccolo… Insomma, eccheccavolo!!! Contentissima per lei, è sicuramente la soluzione migliore, tempo per i figli, soldini in più, un po’ d’autonomia, ma sembra sempre che le cose arrivino a chi può anche farne a meno! 😉
sarà, ma io non ho MAI trovato una mamma lavoratrice che invidiasse la mia condizione di mamma a tempo pieno. Di fisso mi sento dire: ‘ah, che fortunata! potessi io!’. Allora chiedo ‘ma quanto spendi di nido, auto e assicurazione x organizzarti col lavoro e il figlio?’. E scopro che spendono quanto il costo del nido. Allora, ribatto, non è vero che lo fai per i soldi. Lo fai per scelta. La rispetto, ma non dirmi che sei obbligata. E infatti, puntualmente, la donna in questione conclude: ‘ah, ma infatti io non farei mai la mamma a tempo pieno. Non lo farei mai!!!’. E allora perchè mi dici ‘fortunata’?! Io rispetto la scelta di ogni mamma, chi ha scelto di lavorare se no si sente una donna a metà, chi lavora per soldi, ma per bisogno vero, e x i figli ha trovato soluzioni a basso costo o a costo zero (come i nonni), etc..
Ma non sopporto chi dice balle.
Alice sei sulla mia linea d’onda… So bene che stare ogni santo secondo con dei bambini è da panico, però se hai una nonna puoi chiederle di tenerteli per farti una spesa in pace, per staccare, però te li godi, te li cresci, però vuol dire che puoi scegliere…
Io non so se farei la casalinga a tempo pieno, ma quanto vorrei un part time solo al mattino! Ok, qui è utopia, ma anche potessi non si può, perché col mio stipendio appena ci pago il mutuo. Ho il nido, ok, grazie tante, apre in tempo per farmi arrivare al lavoro e arrivo al pelo per prenderle. E quando faccio anche il pomeriggio, arrivo a casa alle 13 con la duenne che si è addormentata in macchina, esco alle 14,30 che lei ancora dorme, torno alle 19,15 per sedermi a tavola con loro, e alle 20,30 sono già tutte a nanna perché il giorno dopo alle 6,30 risuona la sveglia… Praticamente ho un’ora in cui devo farle mangiare, farle cambiare, farle lavare, quindi liti, liti, liti. Sono fortunata perché sto messa così solo 3 giorni a settimana (altri 2 solo al mattino) ma quei 3 giorni le mie figlie appena le vedo in faccia. So che c’è chi ha orari peggiori, mamme di amichette che escono alle 8 e tornano alle 20 cinque giorni su sette…
Insomma, sono fortunata perché il lavoro non mi dispiace, perché un po’ di tempo ce l’ho però… Però la nonna se c’è è per quando lavoro, poi non la stressi più perché chiedi già troppo, il nido è pari a un affitto, ogni cosa è scandita dal lavoro, e ti perdi le feste perché lavori, insomma, basta con questa lotta mamme che lavorano contro mamme che stanno a casa. Sarebbe bello fare quello che ci piace. Io non posso scegliere, anche volessi non potrei lasciare il lavoro, infatti sogno di cambiarlo da anni ma non rischio, stare a piedi sarebbe una catastrofe. Però a volte mi piacerebbe poter vedere le mie bimbe che si svegliano da sole, e non avere il magone perché da quando sono nate le cresco a suon di “forza, veloci che è tardi, che mamma deve andare…”. Che a due anni già sono stressate dagli orari…
Alice, mi piace molto il tuo ultimo post…
L’immagine delle cena rispecchia il mio quotidiano…e il tempo che ti scivola via dalle mani per stare con i tuoi figli fa solo venire i nervi, perchè chi lavora, ha di buono per stare con loro al max due ore alla sera!
Dannato mutuo!
Quanto avrei voluto crescere io i miei figli, per fortuna ho mia mamma che lo ha fatto per me e quanto sono fortunata…ma essere con loro quando stanno male, essere con loro ad ogni progresso, quando camminano, quando dicono le prime parole, non c’è stanchezza o sklero che tengano…perchè se è vero che le mamme a tempo pieno non staccano mai, è anche vero che chi lavora fuori fa pure il doppio, perchè a casa con i figli si cerca di dare tutto il meglio di noi, sperando di riuscirci!
Io le mamme “volontarie” a tempo pieno che si lamentano, non le capisco…
Faccio una premessa, anche io sono una mamma a tempo pieno, ed una imprenditrice. Lavoro da casa, lavoro con le mamme…Vogliamo parlare con qualche mamma che sta via dalle 8 del mattino alle 19.00 della sera “non perchè si diverte ma perchè ha un mutuo da pagare” e prepara la cena con i bimbi avvinghiati alle gambe, senza farsi una doccia in santa pace, o due passi in centro a vedere le vetrine spingendo il passeggino?
Siamo delle privilegiate…ci godiamo i figli, saremo stanche ma in tante invidiano le nostre vite!
ma anche i vostri mariti alle prese con un po’ di “caghetto” (scusate il termine) sembrano afflitti da una delle piaghe d’egitto e stanno a letto straziati dalla loro malasorte??? io quasi quasi gli faccio una flebo di limone.
@ Daniela
pat pat solidarietà! Anche se, forse non dovrei dirlo, ma la scena di tuo figlio che torna indietro per rilanciare via la copertina e il ciuccio mi ha fatta sorridere, complimenti per il temperamento 😉
una super pacca sulla spalla alle mamme a tempo pieno (senza nido e senza pause!)!!!!!
Ciao Madje! sì,sono mamma a tempo pieno…ed è dura!!e me lo dicono anche certe amiche mamme lavoratrici (senti un po’,Erika) che è meglio lavorare 10 ore al giorno che starne a casa altrettante con il pupo!! ma c’è chi si può permettere il nido anche per 2 figli e chi no…c’è chi ha i nonni che aiutano e chi no…chi ha la tata e chi no… Tutte le amiche che hanno 2/3 figli mi dicono di fare il secondo e di non aspettare troppo…che sennò poi è dura ricominciare con le poppate,i dentini,le pappe…che poi il primogenito si calma x forza perchè la mamma deve badare al neonato…e poi il secondo viene sù da solo…Penso che sia probabile che sia così,ma ogni bambino è diverso ed ogni mamma è diversa,quindi non si può esserne sicuri…Ovvero non bisogna decidere di averne un altro basandosi su queste “certezze”,se si decide di averlo bisogna essere forse un po’ incoscienti ed “ignoranti” come dici tu…nel senso,affidarsi al fato ed alla Divina Provvidenza!! Mi spiace molto per i tuoi problemi con il primo,anche questi mi indurranno a riflettere ulteriormente 🙂 Penso quindi che sia giusto e decisivo ciò che mi hanno consigliato tante mamme: aspettare che il primo sia all’asilo e ben avviato,dunque almeno 1 anno e mezzo…anche perchè non riesco ad immaginare il mio bambino isterico e disubbidiente cosa potrebbe diventare se arrivasse un fratellino “rivale”…già ora lo vedo come si relazione con un cuginetto di 9 mesi: alterna manifestazioni di affetto con ovvi segni di gelosia ed insofferenza (quando mi vede coccolare l’altro) e mi sembra che a volte cerchi di fargli del male (e ciò mi fa paura): gli dà delle pacche troppo forti,sembra divertirsi a farlo cadere…gli stringe troppo forte le manine o le orecchie ed ovviamente lo fa piangere molto spesso!
Ohhhhssssanto cielo. Premetto dicendo che NON e’ uno sbrocco contro le mamme che lavorano, ma uno sbrocco contro le mamme con cui parlo che lavorano e guardano me (mamma a tempo pieno) come se io dalla mattina alla sera stessi a grattarmi. Ora, mi avete rotto le p%**%!!!!! Io pero’ non vi dico che a volte mi piacerebbe essere al vostro posto perche’ so che ogni situazione e’ a se stante quindi smettetela di dirmi che dev’essere fantasticosissimo passare tutta la giornata a godersi il proprio bambino!!!!! Si, e’ meraviglioso ma io nn ho la pausa caffe’, la nonna che mi tiene il pargolo, l’asilo, tizio caio e sempronio!!!! Siamo tutte mamme quindi porca vacca un po’ di solidarieta’!!!! La prossima volta che parte una frecciatina acidula IO vado a lavorare per 8 ore e voi state a casa mia!!!!!
Ma hai un radar? Possibile che ti comporti come una selvaggia isterica quasi solo alla presenza della zia che più mi critica al mondo? Odio perdere le staffe così, sappilo. Però, accidenti a te, hai trovato il mio punto più debole e ci sguazzi.
Ciao Betta, scusa la domanda, ma sei mamma a tempo pieno? Io sì, e devo dire che senza mai, mai, mai staccare dai figli, a volte è dura. Noi abbiamo passato il primo anno dalla nascita del maschio a pensare che non potevamo proprio fare il secondo, perchè lui era terribile, sia come sonni sia come pianti e strilli. Invece poi a un anno è cambiato, è diventato bravissimo, e così abbiamo ricominciato ad aver voglia di un secondo figlio. Il secondo, femmina, è arrivato subito: la piccola è nata che il primo aveva solo 2 anni e 2 mesi. Il guaio è che, da quel momento, il primo è tornato ad essere terribile e pieno di problemi che non sospettavamo nemmeno (di relazione, comunicazione, etc…nel senso che è proprio seguito da un terapeuta e una neuropsichiatra). Alla luce di poi verrebbe da dire: ‘a sapere che il primo sarebbe diventato così problematico, non avrei mai fatto la seconda’. Invece io ringrazio di non aver saputo cosa mi aspettava in termini di fatiche e problemi, perchè questa ‘santa ignoranza’ (per forza non potevo sapere: nessuno sa prevedere il futuro, e non avevamo alcun segno di evidenti problemi nel primo) mi ha permesso di avere Sarah Gaia. Che è Gaia quanto il suo nome. In bocca al lupo.
ciao mamme!! che bello spazio ho trovato cercando info sui terribili 2 anni!!! ora non ho motivo di urlare,perchè il mio bimbo sta dormendo da 1 ora ed io mi sto godendo la mia meritata pausa pomeridiana…ma ieri questa pausa non c’è stata!!! non ne voleva sapere di dormire,ora oltre che scappare dal letto,scappa pure dalla stanza perchè ha imparato ad aprire le porte!!! ieri sera ero a pezzi,12 ore di fila con lui fino a sera da sola,sono durissime a volte….soprattutto se nemmeno la notte fila liscia…con lui è sempre stata una sorprendente eccezione la notte filata di 8 ore…prima pensi “è appena nato,deve prendere i suoi ritmi”, poi “sono i dentini,poverino”..ora finalmente mancano solo i molari e sarà di nuovo colpa di quelli se da 1 settimana la notte è tornata ad essere un incubo??! nemmeno il lettone gli basta più..si deve mettere di traverso,tirarmi i capelli (lunghi!) sino a strapparmeli,tirare calci in faccia a suo padre (costretto a dargli la schiena per proteggersi!!),scappare dalla stanza,urlare se ad alzarmi per andare in bagno sono io e mi deve venire a cercare in bagno!!! A volte pensiamo che ci piacerebbe un secondo figlio,magari una bimba – io sono figlia unica,ma ho sempre giurato che ne avrei voluti avere 2/3…invece in giorni e notti come queste ultime,ci rattrista molto il pensiero che invece forse “x colpa sua”,non avrà una sorellina..perchè dobbiamo vivere e dormire anche noi…e a pensare di ricominciare con un lattante e la stanchezza cronica dell’allattamento /durato fino a 14 mesi con il primo/ mi viene male!!! poi però mi dico che non voglia rinunciare al mio sogno di una famiglia numerosa,mi sentirei di avere fallito totalmente,già che ora come madre e come moglie non mi sento granchè (e spesso nemmeno come donna…)
…………. sono triste…………ho due splendidi bambini e il ns sogno è sempre stato averne tre………….ma per colpa del lavoro (mio) probabilmente nn ce la faremo……..faccio finta di niente con gli tutti, dico poi vedremo, ma dentro al mio stomaco ho un nodo di ansia e di tristezza che mi accompagna costantemente…..
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