genitorisbroccano

genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.

Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.

Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!

PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com

4,482 thoughts on “genitorisbroccano”

  1. @chiara… è solo stanchezza. pacca sulla spalla. passerà questo momento di rabbia e frustrazione e farai anche meglio di come sei riuscita finora.

    Reply
  2. CHiara no no..sei una madre come me, come tante altre. sei una donna stanca che rivendica spazi. Sfogati e vivi questo momento come tanti altri. hai fatto bene a mandarla di là, a calmarti..a rièprendere fiato.. anche i oquando sono arrabbiata gli dico: Stai qui in camera, che devo andare di là altrimenti è peggio.. Lo cpaiscono, capiscono anche i nostri momenti di crisi. meglio così. meglio una madre che sa di sbagliare e lo ammette, piuttosto che una come la mia che sbagliava e non faceva mai autocritica..resisti..ti sono vicina

    Reply
  3. Non ce la faccio più. Non ce la faccio più. Sono una pessima madre, perché le madri dovrebbero farcela sempre, ma non ce la faccio più. L’ho mandata in camera sua e ce la lascerò fin quando non avrò ripreso il controllo di me. Dovrei dirle: “Tesoro, ti voglio bene lo stesso, ma magari non dovevi mandarmi a monte l’unica mezzora di non solitudine della mia giornata, un gelato con mia sorella e i cuginetti, solo perché ti sei rifiutata di sederti sul sedile di dietro della macchina”. Ma adesso suonerei falsa. Se potessi tornare indietro di quei sette anni e optare per un’altra vita, oggi temo che lo vorrei davvero, con tutte le mie forze.

    Reply
  4. cara Madje, ti ringrazio di cuore per la comprensione e le belle parole…chiedere sinceramente scusa è sicuramente dimostrazione di rispetto e anche se il mio bimbo è molto piccolo ne merita come tutti, forse perchè anche io come te ne ho avuto poco…GRAZIE. Ciao

    Reply
  5. amore! che tenerezza! beh, almeno ha imparato a chiedere scusa 😉 Non ti preoccupare. Io ce l’ho ancora coi miei, alla tenera età di 38 anni, perchè non mi han mai fatta sentire importante e stimata. Pensa che adesso ho appena pubblicato il mio primo libro di poesia (scrivo da sempre), tutti sanno che valore ha per me. Inutile dirlo: loro non han fatto un commento. Sbrocco, non davanti a loro, perchè tanto è come sparare nel vuoto. Mio marito si becca i miei sfoghi, mi consola, dice che è incredibile come sono i miei. Penso: sarò mai libera? Libera e fiera di me, senza essere condizionata dalla loro indifferenza e svalutazione? Una sola cosa mi libererebbe: che loro mi dicessero ‘brava’. E poi ancora. E ancora. Cambiare atteggiamento, ridarmi fiducia. Sarebbe la sola chiave. Allora ti dico: se i miei lo volessero, potrebbero risanare tutto anche se ho già 38 anni. UN FIGLIO ASPETTA SEMPRE. Non so se loro ci riusciranno mai. MA TUO FIGLIO HA SOLO 3 ANNI, e tu ti sei accorta che devi ridargli fiducia. I tuoi sensi di colpa saranno la chiave: usali bene e vai tranquilla: lui ti ama infinitamente, fallo sentire meritevole. E speciale. Hai tutto il tempo e tutta la mia solidarietà come mamma.

    Reply
  6. NON sono una brava mamma!! il mio bambino di 3 anni e mezzo viene da me continuamente ripreso perchè veramente troppo vivace, il risultato che adesso continua a ripetere “scusa mi dispiace”, anche quando non ha combinato niente!! sono un mostro..

    Reply
  7. ..urlo? URLO: AHHHHAAAAAHHHH
    Urlo perchè ho due pesti di 3 e 6 anni che tutti i santi giorni dalle sette di sera in poi iniziano a scatenarsi e NULLA li ferma! Ciò perchè il padre è connivente con loro…daltronde sono maschi e devono fare la lotta..è normale!! Normale un paio di b….e!!!!!!!!!!!!!

    Reply
  8. buongiorno a tutte! questo non è (ancora) uno sbrocco, lo so che non è la sede adatta, ma dove posso trovare (se è stato scritto qualcosa) notizie su asilo nido si o no? sono in dubbio se mandarci Bibo a settembre… ehm, scusate silvia E serena per il non-sbrocco

    Reply
  9. Mamma mia, ma allora il mio asilo è un paradiso… inserimento di una settimana, lento lento, maestra bravissima, sempre lodi, attente a tutti, dolce e pacata, attività tutte proposte come gioco, alcune impostate, altri giorni attività libera, grembiule solo se si colora, pavimenti sporchissimi ogni volta che torno a prenderla, colori a dita, colori inventati (con lo zafferano, con l’happy mais, con tutto), programma da prima elementare ma svolto in assoluta allegria…

    Ecco, io mi preoccupavo che la maestra che prende la piccola, pur brava, urla un po’ troppo… Ma leggendo voi mi sembra un lusso!

    Reply
  10. Ragazze, da scuola a scuola cambia tutto!
    Io sono stata all’incontro per la scuola di Principazza e mi sembra un paradiso rispetto a quella di Buzz.
    Ho visto le maestre coccolare i bambini, parlare di progetti scolastici con i luccichini negli occhi, cercare di costruire un rapporto con tutte le mamme… vedremo a settembre se posso confermare queste vibrazioni positive… Certo che e’ strabello poter confrontarsi su questi argomenti, mi sembra sempre di essere sbroffina a lamentarmi del sistema italiano, ho paura di fare la parte di quella che se la tira… ma voglio solo essere sicura di dare ai miei figli le migliori opportunita’ di tirar fuori quello che di speciale hanno dentro..

    Reply
  11. ieri sera riunione introduttiva all’inserimento all’asilo dei bambini di tre anni per settembre.
    quando una maestra ha detto “troppe spiegazioni fanno male”, volevo piangere! si riferiva al fatto che mica tutto va giustificato ai bambini, il grembiulino (che odio) si porta e basta, mice c’è bisogno di una ragione! lo portano tutti.
    anche berlusconi è stato votato dalla maggior parte degli italiani e allora?!
    e poi l’inserimento che consiste nel salutare il bambino ed andarsene, senza nemmeno un giorno in cui stare col bambino a conoscere il nuovo ambiente…
    e sostenere che 28 bambini di 3 anni e una maestra va bene!
    insegno anch’io alle medie e ho 28 preadolescenti in classe. lo faccio e cerco di lavorare al meglio, ma non dico che va bene così. dico che la gelmini è deficiente e noi facciamo il possibile.
    “e mi raccomando preparateli nell’estate ad essere autonomi che noi non possiamo mica passare la giornata a soffiar nasi, allacciare stringhe e portare in bagno a fare la pipì”.
    ho la nausea e mi viene da piangere. ma è colpa mia che lo iperproteggo!

    Reply
  12. @Serena, scusa ma a leggere queste cose mi viene davvero uno sbrocco “a posteriori” da urlo! Sono ancora arrabbiatissima … Mio figlio per 3 anni ha vissuto praticamente in un angolo, come un disadattato, con le maestre a chiedere “se avessimo problemi familiari” … E no! E’ solo che con alcuni bambini occorre lavorare un pò di più per attirarne l’attenzione. Alex non è in grado di fare un disegno decente neppure ora a 6 anni e 1/2 (e io neppure che ne ho 40!) ma leggeva prima dei 4 anni, pensi che lo abbiano mai fatto leggere in classe tanto per aiutarlo nell’integrazione? Nooo. Il disegno era senz’altro l’attività predominante. Mi dicevano che forse non avevano abbastanza competenza per “certi tipi” di bambini. Ma quali “tipi”?? Ma i bambini che non si adeguano “alla media” perfetta non hanno il diritto di vedere salvaguardate le proprie peculiarità? Vorrei tanto poter fare qualcosa in concreto, per unire le mamme che si trovano poi a sbroccare e a dubitare di sè. Se a scuola non avessimo trovato una maestra angelo, avremmo rischiato di vederci assegnare un insegnante di sostegno, “rubato” a chi ne ha davvero bisogno!
    Questo è proprio uno dei miei nervi più scoperti e dimostra quanto valore ha una buona interazione casa/scuola.

    Reply

Leave a Comment