genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.
Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.
Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!
PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com
Ma davvero qui si può sbroccare??? No perché io sto sbroccando di brutto…
Ho 40 anni… quasi 41, da 3 e 1/2 sono la mamma di S. cercata, desiderata, attesa, voluta sopra ogni altra cosa… e ora… ora è un casino. Allora la piccina è una tosta, non ha fatto il nido, abituata a stare con i nonni e quindi a confrontarsi con gli adulti… poco con i bambini… da settembre scorso materna… e allora è iniziata la tragedia… morsi, calci, spinte (ai bambini naturalmente…) e con le maestre non se ne parla nemmeno… non da retta, vuole fare di testa sua, combina i peggiori disastri… con noi ed i nonni (con i quali sta dopo l’asilo finché non vado a prenderla) lo stesso è tremenda… morale: le maestre ci dicono di andare NOI a parlare con qualcuno, perché forse la bimba ci vuole dare un messaggio… Ora io la adoro, la amo e non riesco a capacitarmi di cos’ero prima che lei arrivasse… ma quando fa le bizze, risponde male, scalcia e si fa venire le crisi isteriche proprio non ce la faccio e do’ di matta…. grido, sbatacchio (non lei… 😉 ), poi naturalmente crisi, mi sento la peggiore in assoluto, una merdaccia, una che non merita di essere mamma e soprattutto una che non lo sa fare…
Se poi vogliamo metterci anche il NON essere più moglie… siamo diventati come il gallo e la gallina, li avete mai visti?? una roba tremenda, lei spiaccicata al suolo e lui sopra fa quello che deve fare e poi ognuno per la sua strada…. tutto questo con l’ansia di essere beccati dalla creaturina….
Si accettano suggerimenti….
Non sentirti una pessima madre, non lo sei!
Anche a me è capitato di essere aggressiva verbalmente, di urlare, di tirare qualche sculacciata. Come mi è capitato di riceverle, quando ero piccola: eppure ho la mamma migliore del mondo, e credo di essere stata una brava mamma fino ad ora, per il mio primo figlio. Non siamo perfette, non siamo infallibili. Siamo u-ma-ne.
Posso solo dirti di essere fiduciosa che passo dopo passo andrà meglio.
Grazie… si lo so che passerà… ma nel frattempo è dura… ti senti giudicata… ora S. ha preso a dirmi che sono cattiva… mi fa letteralmente sanguinare il cuore… 🙁
Lo so che è dura.
Anche io mi sento giudicata. Mi sento indifesa e incompresa. Tutti pensano “è quello che volevi no? Un altro figlio, una bella famiglia!” e se non sorrido o mi mostro felice si chiedono perché.
Mi sento incastrata. Ma la verità è che ho una paura fott*** del futuro, ho troppi pensieri/problemi (emotivi, economici, pratici) e non riesco a farli scivolare via.
Eppure fino a qualche mese fa ero sicura di farcela, e di farcela con tanto amore. Tu non credi di potercela fare, con amorevolezza nei confronti di S ma anche tuoi?
Si penso di farcela… ce la devo fare!!! E’ che vorrei non comportarmi così… E’ il comportamento che hanno tenuto i miei con me e avevo giurato a me stessa che io non avrei mai fatto gli stessi errori… e invece sto facendo addirittura peggio…
mi piacerebbe solo che qualcuno mi desse la soluzione….
(Non riuscivo a risponderti al tuo ultimo reply)
Non so se ci sia una soluzione. Mia mamma, un giorno in cui ero molto in crisi e ho pianto e sbroccato con lei, mi ha detto una frase, e io cerco di aggrapparmi a quella per reagire: “tu hai la responsabilità di questi bambini, e qualunque cosa accada sei responsabile di farli crescere al meglio”.
E trovo che abbia ragione. Spesso mi prende l’ansia e il panico, le preoccupazioni sono mille, ma io so che questi bimbi li ho desiderati, magari ho sbagliato i tempi, magari sono stata leggera e frettolosa, ma sono arrivati subito, appena li ho cercati, e li ho tenuti dentro di me per 9 mesi, ed è vero, ora sono la mia responsabilità, e devo esserci sempre per loro.
È un pensiero che spaventa. Però ormai sono in ballo e non posso mollare.
Certo, non dobbiamo ma soprattutto non possiamo mollare… dipendono da noi… tua mamma ha proprio ragione… a volte mi domando come hanno fatto le nostre mamme… per esempio, la mia ha dovuto fare tutto da sola senza l’aiuto di nessuno, il mio babbo faceva i turni e lei lavorava, in casa ma lavorava…
io sono molto fortunata, ho tutti e quattro i nonni a mia completa disposizione e anche mio marito non è male… è che proprio… stavo per scrivere a volte, ma non è più a volte… è sempre… anche stamattina, piagnucolava perché aveva sonno ed io sono andata su tutte le furie… sono pessima…………..
p.s. per rispondere devi rimettere username e indirizzo e-mail 😉
Scrivimi pure quando vuoi!!
Anche mia mamma era da sola… Io invece posso contare sull’aiuto dei miei, che ci sono per TUTTO.
O quasi, nel senso che “guai a lamentarsi”: non posso avere mai un attimo di crisi o debolezza, altrimenti mi si rinfacciano le scelte di vita o vengo additata come “melodrammatica”, e questo è frustrante perché devo sempre fingere di essere forte.
Si infatti, il fatto di avere l’aiuto è comodo… purtroppo mi fa sentire ancora più incapace… loro ce l’hanno fatta da sole e noi noooooo, figurati… menomale ci sono loro….
Ieri sera ho fatto, anzi detto… una cosa pessima a S.: le ho detto che non si merita niente, solo perché ha strappato la copertina di un quadernetto… e quando è tornato suo padre ho sentito che gli ha detto: la mia mamma mi ha detto che non mi merito niente…
Volevo sprofondare, sono davvero pessima, faccio schifo… me ne rendo conto, ma non so perché non riesco a cambiare il mio comportamento….
p.s. vedo che anche te vai a dormire presto… 😉
Ho visto che in un post precedente hai lasciato la mail, se vuoi ci possiamo scrivere in privato….
Da quando è nato L, il mio secondo bambino, sto sbroccando-di-brutto. Immaginavo l’idillio, una famiglia felice e serena, tipo mulino bianco, e invece è l’inferno.
Il primo figlio, T, è bravissimo col fratellino, ma ha (solo) quasi 3 anni ed è comunque impegnativo.
Abbiamo fatto il secondo con leggerezza, senza pensarci, senza pianificarlo, è arrivato subito al primo mezzo tentativo, e ora sono pentita, vorrei solo tornare indietro e non farlo, aspettare ancora un anno.
Ho paura di aver rubato tempo a T nella sua fase più bella, ho paura di avergli dato dei problemi, ho paura di non riuscire a gestirli. Di notte si svegliano l’un l’altro, di giorno quando T non è all’asilo è il delirio. Mi sembra di aver ipotecato la mia vita.
Ma quale vita?!? Io non ce l’ho più una vita!!
Stavo così bene solo con T, che è il mio amore infinito… E per moltiplicare la gioia e l’amore che ci ha dato il suo arrivo, ecco che vado a fare un altro figlio… Senza che ne fossi pronta probabilmente. Mi sento una merda ma non provo amore per L. Lo allatto, mi prendo cura di lui, ma non mi piace. Lo vedo brutto. È diversissimo dal fratello (T biondo con gli occhi chiari, somiglia a me, L è tutto suo padre, moro e scuro) e invece me lo immaginavo a fotocopia, una delusione incredibile quando è nato.
Tutto mi sembra faticoso. Adesso devo togliere il pannolino a T e vorrei spararmi, non ce la faremo mai. Vorrei L. non ci fosse. Ogni tanto penso a come sarebbe la giornata senza di lui e mi prende l’ansia, perché vorrei tornare indietro e non farlo. Forse sono in depressione post parto, ma questa non era la vita che sognavo.
Cristina, non andare in panico. Io ne ho una di quasi due anni e ti assicuro che solo immaginarmi la doppietta mi sento male. E tutte le mie amiche con due, sclerano tantissimo. E’ molto difficile averne due, sii clemente con te stessa. Unica cosa, se riesci fai una chiacchierata con qualcuno su questo sentimento un po’ contrastante verso il secondo (che ci può stare ma è meglio parlarne anche perchè cosi lo svisceri bene e poi non vivi coi sensi di colpa), ti consiglio di contattare un consultorio familiare o un centro famiglie di zona con psicologi a costi ridotti disposti ad ascoltarti. E non sentirti “sbagliata” o in colpa, davvero non riesco nemmeno a immaginare lo stress che stai vivendo…..solidarietà! E un abbraccio. Se hai bisogno sentiamoci in privato.
Grazie per la tua risposta, davvero. Hai ragione, forse dovrei parlarne con qualcuno ma mi prende l’ansia anche solo ammettere questa mia mancanza di amore per L. L’ho fatto solo qui, e l’ho detto qualche giorno fa a mio marito, che incredulo mi ha risposto: “io lo amo tantissimo, è bellissimo e vah… vah come ti guarda, pieno di amore per te! Lui ti ama!”
Davanti a queste parole io ho sentito solo nausea e tristezza. Che madre degenere.
no Cristina, non sei una cattiva mamma, ma sei solo oberata dallo stress e per questo hai non solo il diritto ma anche il bisogno di tirarlo fuori per poter cosi tornare ad essere serena (come lo sei stata, dunque vedi che ne sei capace e non sei una cattiva mamma o una cattiva persona?). Non so come sia possibile lasciarti i miei riferimenti, ma se mi dici in che zona abiti, ti posso indicare un centro adatto per trovare ascolto e accoglienza, in assenza di giudizio! Coraggio e un abbraccio!
si possono lasciare dati personali, qui?
Nel caso l’amministratore cancellerà il commento.
maildicristina @ gmail . com
Ho riletto il tuo msg e mi sono fatta un bel pianto liberatorio. Ho il diritto e il dovere di tornare ad essere serena, lo so. È che prima di tutto sono molto spaventata. C’è una cosa che non ho detto: dobbiamo sottoporre L a delle visite, per sospetta patologia. Sono annichilita da questo pensiero e incazzata con la vita/il destino/iddio. E sono nervosa e i bambini lo sentono. E mi fanno sbroccare.
Io mi sono fermata ad uno… ma lo stesso sono finita in psichiatria…consiglio spassionato: va a sfogarti con qualcuno…qualcuno con una laurea…non altre mamme che ti facciano sentire ancora meno adeguata… io ho la fortuna di conoscere una mamma che è come me: amo ed odio mio figlio. Non so nemmeno contare le volte che mi sono odiata per aver deciso di avere un figlio (con la persona sbagliata ovviamente)…ma ormai “il danno è fatto”. Sfogati, urla, piangi…ne hai tutto il diritto. Tuo marito è dolcissimo, ma una brava psicologa non la batte nessuno!
Grazie per le tue parole. Ogni giorno va un pochino meglio… Ho desiderato i miei figli con tutto il mio cuore e ora desidero solo che il piccolo sia sano. Ho tanta paura, una voragine nello stomaco ogni volta che ci penso, ogni volta che lo guardo e lo vedo così splendido e indifeso. Ci vuole coraggio per affrontare la vita, hai ragione quando dici di rivolgersi a un professionista e lo farò, ma anche vedere che non sono sola e altre mamme lottano tutti i giorni mi dà un po’ di carica
Ciao a tutte. ..questa sera mi sento una vera merda…dopo una giornata di lavoro. .la bimba(quasi 3 anni) tutto il giorno dai nonni…passo a prenderla ma alla fine siamo rimasti a cena. Niente dopo un’oretta mi figlia mi ha gia fatto andare fuori di testa..x i suoi capricci e dispetti. .mia madre dice che e il modo di farci capire che e contenta di vederci. .ma sti c..i!!! Io alla fine sbrocco anche con lei dicendogli tornassi indietro non so se farei figli..mia madre sconvolta da questa affermazione. .ma ci sono giorni che è così. .alla fine mia figlia e voluta rimanere a dormire dai nonni…e mia madre più che contenta.. adesso mi sento una merda. .possibile che non riesco a godere della compagnia di mia figlia come fanno loro? Che mi incavolo subito..che dico frasi che nn dovrei ne dire ne pensare? Non so…a volte e proprio difficile…e forse e vero che non tutte possono essere madri perfette. O semplicemente madri. 🙁
Cara non sai come mi rivedo in quello che dici…. Io stessa cosa lavoro e poi mia madre va all asilo a prenderlo io verso le sei sei mezza vado da lei a prenderlo sono contenta di vederlo ma dopo un po… Capricci nn vuole mangiare vuole altro tutto ciò che nn hai preparato….ha quasi 2anni e mezzo e sta crisi dei due anni ormai dura da tempo!io poi mi incaz….strillo e maledico il giorno che ho deciso di essere madre…..poi ovviamente mi sento una merda….. Nn riesco a godermi l unico figlio che ho… Forse nn sono adatta a fare la madre e questo ammetterlo è veramente devastante mi sento fallita…….
Cara Vanca…spero solo che sia veramente la fase dei terribili due…e crescendo riusciamo a goderci di più i nostri figli…e ha avere più pazienza..io sinceramente mi accorgo che scatto per niente. Spero che la situazione migliori!
Si Cara speriamo…anke io scatto come niente sicuramente siamo stanche…riusciremo come tutte e magari tutto ciò serve a darci più forza….
Non lo dite a me. Padre di 2 figli (6 anni ed 1 anno) e depressione papà in atto
Anche io vengo fuori da una forte depressione versione papà. Con il mio primo figlio durò all’incirca 1 anno, adesso lui ha quasi 6 anni e, nel frattempo, è nata la mia seconda figlia (che ora ha circa 10 mesi). Sto lentamente recuperando l’antica felicità., ma ho dovuto sottopormi a 6 sedute psicologiche e a 1 seduta psichiatrica. Dopo una cura con farmaci di circa 2 mesi, sto pian piano recuperando la salute mentale. Mia moglie mi ha aiutato tanto ma anche lei è fondamentalmente molto abbattuta. Forse non era questa la vita fatta per noi, anche se il nostro primo figlio ci da ogni giorno tante emozioni (sta crescendo molto bene). La seconda, purtroppo, si ammala ogni 20 giorni ed è già al quinto ciclo di antibiotici. Per non parlare dei problemi di sonno e del fatto che piagnucola dalla mattina alla sera. Da evidenziare che a noi non ci ha aiutato (nè ci aiuta tutt’oggi) nessuno. Speriamo bene……
Mi dispiace. Lo so. A volte è proprio dura.
A volte si perde la direzione della propria vita.
Talvolta penso però al dolore che devono affrontare tante coppie che desiderano un figlio e per diversi motivi non riescono ad averlo. Deve essere tremendo, qualcosa che corrode.
Allora so che non farei mai cambio della mia vita con quella di nessun altro.
Io li ho desiderati tantissimo, i miei figli. Ma forse li ho desiderati perché non sapevo a cosa sarei andata incontro. La vita mi sembra in salita. Senza senso.
Penso a quando andranno a scuola e mi sale l’ansia. Non vedo più nulla di bello. Nulla di positivo. Solo problemi e paranoie. La mia vita distrutta, a far da serva a L e T. Perché?
Vi giuro.. leggervi mi ha fatto benissimo: mi ritrovo nelle difficoltà di affrontare la giornata ed arrivar a sera, i sensi di colpa perchè non stai tanto con tuo figlio (2 anni) e il compagno che si lamenta della vita di “coppia” ma lui passa le ore libere a vegetare sul divano…
Letteralmente non sopporto più mio figlio di 5 anni. Mi vergogno a scriverlo, mi vergogno a pensarlo, ma è proprio così. Non sto bene con lui. Lo evito perché gli caverei.quei bei capelli biondi che ha; è tremendo SOLO con me.
Mio marito mi addossa ogni colpa; non mi aiuta, anzi, pare sempre si atteggi come il genitore buono costretto a stare con una psicopatica.
Anzi, non sopporto neanche mio marito. Mi critica per qualsiasi cosa faccia o dica; mi critica perché sono vuota, senza passioni e inetta.
Il mio lavoro è sempre un problema e lo infastidisce. Mi critica come madre. Io mi sento una merda.
Ciao
Sono nella tua stessa condizione mia figlia però ha ” solo” 3 anni e a parte i momenti che sta all’asilo è sempre con me, non li sopporto! Facciamoci coraggio forse passerà
Ah,come ti capisco. Ho una bambina di 7 anni che mi fa dannare, ogni giorno sono richieste assurde ,è disordinata ,non obbedisce quasi mai,cerca di dettare regole,come se il mondo girasse intorno a lei. Il mio compagno mi dice che non sono capace di darle un’educazione,ma è troppo facile giudicare quando si è poco presenti. Cerco di mettercela tutta,ma la mia pazienza diventa sempre vana. Lui ha un altro figlio da matrimonio precedente ,educato e ammodo. Ma credo ci voglia anche un gran culo con i figli ,educazione a parte. Mia figlia è davvero tosta ,orgogliosa fino a morire . Ed io sono davvero stanca.
Dunque io sbrocco di brutto (internamente e non solo a volte) con suoceri ed i miei genitori… Mi sento in colpa mi sembra di essere ingrata a volte ma mi danno ai nervi io e mio marito entrambi figli unici mal gestiti entrambi in psicoterapia da anni per genitori troppo assenti… Mia suocera che quando ha saputo della mia gravidanza avrebbe preferito a questa notizia quella di un tumore ora si erige a nonna perfetta organizzando tutto e tutti comprese visite parentali e festività di rito tralasciando il fatto che prima degli altri dovremmo venire noi continuando ingenuamente (dice) di far contenti tutti… Manipolata lei stessa dalla sua famiglia di origine la cognata ! Mia madre che mi fa sentire in colpa se al momento del pianto voglio prendere dalle sue braccia il mio topo perché voglio fargli sentire che la mamma e lì per lui mentre lei fa quella che rimane male e che non c era bisogno del mio intervento…facendomi sentire frustrata se voglio fare la mamma e che cazzo….
I miei genitori elargiscono consigli su come mi hanno cresciuta bene a TV e cazzate varie dimenticando che se sono stata in terapia per 10 anni qualche cazzo di errore lo avranno fatto!,,, io voglio solo che topo cresca sereno ed ecquilibrato lasciando a loro il momento dei nonni e facendo vivere a lui le belle esperienze che solo un nonno può dare ma facendogli sapere sentire e vivere la presenza dei genitori…i miei suoceri già fantasticano sul futuro del nipote dottore per mia suocera sportivo per mio suocero .. Io vorrei solo non addossare a topo troppe aspettative rispettando le sue inclinazioni e accompagnandolo piano verso qualsiasi traguardo lui si sentirà pronto a raggiungere e non imponendogli una strada già prefissata… Voglio proteggerlo vorrei dire a tutti un gran vaffanculo dove cazzo eravate quando noi eravamo piccoli dove cazzo eravate quando volevo la favola della notte mi ritrovavo un registratore con la voce di mia mamma registrata e lei nell altra stanza …siete qui ora per vostro nipote ma non imponete la vostra presenza la vostra opportunità L avete avuta e ora io vivo la mia di essere una buona madre di essere lì quando mio figlio avrà paura del buio…. Intendiamoci non avranno sbagliato su tutta la linea … Ma sembra non stiano recuperando il tempo passato più tosto i piangendo quello sì con frasi del tipo “ah se tornassi ” mi spiace per voi ma questa è la mia vita mio figlio mio marito che avete rovinato crescendolo con sensi di colpa per non essere stato il dottore che volevate, lo sportivo che volevate, lasciando che crescesse con gelosia nei confronti delle cugine sempre troppo presenti anche oggi è cattive! Ma quando verrà il momento che capirete che potete darci tutti i soldi del mondo per tenerci buoni ma Che. L’amore non si compra?
Maledetta me io che ho sempre lavorato che mi sono sempre sudata quel poco e che ora soccombo al giogo del loro volere perché ci fanno vivere una vita al di sopra delle possibilità che abbiamo ed in cambio ci manipolano a loro piacimento vorrei che la nostra condizione migliorasse che li dipendenza arrivasse ma so che poi un domani che vedo molto vicino dare ancora noi figli a prenderci cura di loro genitori perché vecchi e fragili…. Ho la sensazione che la mia la nostra vita non la vivremo mai! Amo mio marito e mio figlio incondizionatamente e vorrei lo stesso da loro… E chiedere tanto ? Scusatemi ma oggi mi prende così!
Io adoro il mio bambino,
con tutto l’amore che posso,
ma come cavolo è possibile che non dorma MAI?!?
Di giorno un’oretta, in cui io sono al lavoro, la sera non prima delle undici e mezza, sveglio ad intervalli di un’ora tutta notte, per confermare che sono lì (e sono ovviamente lì) e definitivamente sveglio alle sette e mezza.
E così ormai da DUE anni.
Sono a pezzi. L’ombra di me stessa.
Sto diventando idiota.
Ero una persona curiosa, con interessi culturali, leggevo tanto, facevo sport, mi occupavo della mia salute fisica e mentale. Ora sono una sorta di macchina, che deve funzionare bene per mandare avanti il tutto senza intoppi. Agisco, faccio, sempre di corsa, sempre con qualche urgenza, senza mai un attimo di silenzio, né fuori né dentro di me.
Non ho problemi veri, lo capisco. Sono molto fortunata.
I miei figli sono sani e belli, io anche sto bene ed ho un bel lavoro.
Spesso mi sento annullata, persa nel fare, senza tempo di pensare, elaborare.
Forse perché non ho veramente mai più avuto tempo per me stessa e basta.
Non tornerei indietro, non rinuncerei mai alla mia famiglia, i miei figli sono il mio amore, solo talvolta penso con desiderio a quando saranno più grandi e un po’ più autonomi ed io potrò recuperare un po’ di spazio per me.
Ti capisco benissimo…anke io mi sento fortunata ma a volte nn riesco ad essere felice e godermi a pieno mio figlio… Mi sento oppressa da doveri e responsabilità anke perché faccio tutto io oltre il lavoro… Il mio compagno lavora e basta… Gioca un po con lui ma il resto zero!!! A volte mi sento soffocare e mi prende il panico affrontare la giornata…. Prima vivevo alla giornata ora con lui è tutto calcolato e questo mi ha debistalizzata…ora mi ritrovo spesso a urlare sembro esaurita a volte… È un altalena un giorno su e tre giù… Speriamo che dopo sia meglio perché tutto ciò mi fa sentire un fallimento… Ogni strillo o scapaccione mi fa sentire uno schifo …..
Grazie Vanca.
Anche il mio compagno è centrato sul lavoro, so che è molto, ma non è tutto. Pensiamo ad un totale di quattro pannolini cambiati in due anni. So che lavorare è un suo modo di dimostrare che ci vuole bene, ma mi sento un po’ sola e la vita che conduco a volte mi fa sentire quella sbagliata, quella nervosa, quella facile ad arrabbiarsi. Detesto vedermi così. Non so nemmeno più bene che tipo di personalità io abbia. Sono davvero così di natura o è questo periodo della mia vita che mi ha condizionata a causa dello stress?
Comunque, sì, spero e credo che le cose miglioreranno col tempo. Con mia figlia più grande è stato così. I bimbi più grandi, certo, richiedo impegno ed attenzioni, ma ti lasciano il tempo di pensare prima di agire, e non è poco.
Peace & Love!
Caspita come mi rivedo!!! Io ho tre bimbi il primo nato nel 2013 e da li praticamente non dormo più! Soprattutto questi otto mesi dopo la nascita della mia ultima! Mi fa quattro ore dalle nove di sera poi tutte le notti ogni ora o due si sveglia e interrompe quell abbiocco totale in cui mi trovavo ed è sfiancante !!!
Risultato….è due mesi che l influenza va e viene ma non sparisce mai bene e due sere fa febbrone oltre 39 mal di gola cervicale lancinante congiuntivite e dolori articolari! Tutta la stanchezza dei tre anni si è riversata qui….è stato orrendo e premetto che io prima del primo figlio ero una roccia…febbre mai ma mai mai mai…malattie poco e non così forti!
Adoro i miei bimbi ma con tutto questo accumulo a volte o spesso il solo sentirli litigare o piangere o quant’altro mi fa saltare letteralmente i nervi talmente tanto che se potessi schioccherei le dita e li farei sparire un po
So che suona brutto ma solo poter riposare le orecchie è una meraviglia assurda!
Caspita, tre figli in tre anni, ci credo che a volte vorresti un po’ di pace e silenzio!
Poi il non dormire normalmente, mese dopo mese, per anni, è davvero tremendo.
Il corpo lo accusa e ne risentono la mente e la psiche.
Ciò non diminuisce l’amore che si prova, è solo che c’è tanta fatica e a volte abbattimento.
Comunque i figli sono una ricchezza così grande, che tutto si aggiusta e passa ?
Tutto si aggiusta e passa !
lara tu sei un’eroina. Davvero!! Purtroppo lo stress psicofisico abbassa le nostre difese immunitarie… Resisti!!!
Ciao a tutti. In un certo senso trovo consolazione nel sapere che non sono l unica ad avere mille dubbi e paure. Ho un bimbo di 1 anno, desiderato moltissimo che amo da morire, non riesco ad immaginare una vita senza di lui, eppure il mio amore, il mio impegno è condizionato dalla situazione che vivo oramai da tempo con suo padre, uomo con moglie e figli, che pretende di avere il dominio sulla mia vita solamente perché abbiamo fatto un figlio insieme, chiaramente continuando a portare avanti il suo matrimonio come se nulla fosse successo. Imponendomi continua solitudine. Mi sento completamente triste e incapace, imperfetta e non in grado di crescere questo meraviglioso bambino, mi manca la serenità giusta per poterla donare a lui, mi sento una cattiva madre perche con il mio tormento nell anima mi porta a fare tutto quello che faccio nella giornata per mio figlio una fatica, non posso piangere, non posso abbattermi, perche mi sento così responsabile nei suoi confronti da non potermi permettermi di stare male. Ma questo reprimere mi porta alla disperazione più completa e ingestibile senza l assoluta comprensione e appoggio da parte di suo padre. Essere genitore è un avventura meravigliosa ma viverla da sola, a metà, è più dura di quanto si possa immaginare. Vorrei sprofondare….
ri ciao a tutte…. quando il cucciolo aveva due/tre/quattro mi sentivo dire”vedrai,cresce e si calma…cresce e ascolta…cresce e non lo senti piu'”….come noooooo…sei anni compiuti e “rompe”piu’di prima…ancor piu’capricci,ancor piu’mammone,ancora che dorme nel lettone,ancora che vuole essere imboccato ,ancora che si dimentica di correre in bagno,e a tutto cio’aggiungiamo che risponde,che è strafottente,che picchia….
e meno male che doveva cambiare tutto,si in peggio….
e io urlo e mi dispero…e invidio quelle mamme fresce e sorridenti,che paiono adoranti dei propri figli,che li guardano come meraviglie,io lo guardo e trattengo istinti omicidi e mi chiedo quando finira’…quando una cena al ristorante sara’piacevole e nn una guerra,quando iniziera’ad ascoltare,quando nn rispondera’ad ogni minima richiesta….6 anni e fa cose che io manco a 20 mi permettevo di pensare….diamo la colpa al cambiamento casa scuola ,diamo la colpa ai nonni troppo apprensivi e che lo viziano, diamo la colpa al gatto e al tempo,diamo la colpa a noi genitori un po’troppo morbidi,ma….io per una volta vorrei dare a lui,terremoto sei enne la colpa,si,quella di non ascoltare minimamente in casa,’perche’poi a scuola è adorabile,ubbidiente,intelligente,rispettoso…no dico,ma lo fa apposta?a casa un diavolo e a scuola un angelo? e noi che ti abbiamo fatto? nulla ma a volte eccome se gliene farei e tante….ed è un sollievo quando resta dai nonni per qualche giorno,roba da ballare sul tavolo,e so che è sbagliato,perche’poi bisogna recuperare e i primi due giorni sono da incubo ma un po’di respiro è necessario…e poi ci penso e mi dico che bisogna cambiare strategia ma le idee buone se ne vanno a farsi benedire quando ti viene da urlare per l’ennesimo comportamento irrispettoso… e ora si pensa al secondo e io gia’tremo,dico no,no…ho paura,un altro cosi e come si fa? ok i buoni propositi,ok le regole sin dal primo istante ma se poi,poi nn va bene,se poi e’ un altro terremoto? due no,nn ce la posso fare…e sbrocco in anticipo,molto in anticipo e mi chiedo quando è che cresce ed esce e dice ciao ma’io vado? e poi sento le mamme dire oh cuccioli,crescono cosi in fretta,dai godiamoceli finche’si puo’….ma che godere,ma che fretta,il mio nn cresce,passa il tempo e aumenta lo sbrocco e io nn vedo l’ora che cresca e cresca…bimbi piccoli problemi piccolo,bimbi grandi problemi grandi?ecco si,voglio i problemi grandi….voglio parlare di droga alcool sesso guida sicura e mille altre cose ma basta basta questi problemi da piccoli,cacca pappa nanna….bastaaaaaaaaaaaa….
Scusate, sarò prolissa. E’ la prima volta che vengo qui e in generale che parlo con qualcuno di tutto questo.
Se volete leggete, altrimenti spero sia catartico anche solo scrivere.
Non so con chi sbroccare in realtà. Io non sono una che sbrocca. Sono mamma di P, 2 anni e 10 mesi e da 2 anni e 10 mesi la mia vita è stata rivoltata come un calzino, più che altro io sono stata rivoltata come un calzino. testa cuore anima. tutto diverso. Lo dico prima, sono sinceramente FELICE. Averlo saputo l’avrei fatto molto molto prima. E’ l’evento più bello che possa mai capitare ad essere umano. Non c’è niente di paragonabile. E’ lo scopo ultimo dell’esistere sulla Terra come per tutti gli altri animali.
Richiede TUTTA TE STESSA fin dall’istante del concepimento ma te ne accorgi solo quando nasce il primo figlio. Ansiosa un po’ lo ero ma l’ansia da prestazione va alle stelle. Ho avuto la sensazione di stare seduta su una mina inesplosa per un anno buono dopo la sua nascita. sempre sui blocchi di partenza ad aspettare ogni nuova richiesta. Paolo da quando è nato è stato molto esigente in generale. Al lavoro ai suoi 4 mesi, ho un co co co quindi allattamento concesso come favore e tutto sempre di corsa per cercare di fare il lavoro di una giornata nella metà…Per un anno tutte le mattine in corriera andando al lavoro ho pianto con la sensazione che mi portassero via una parte di anima. Sensi di colpa alle stelle, senso di inadeguatezza costante: non arrivo a tutto nè a casa nè al lavoro. Dall’anno di P rientro al lavoro full time. P cresciuto e la sensazione di stare seduta sulla bomba si riduce ma i sensi di colpa x l’assenza mi camminano a fianco ovunque vada. Anche adesso sono qui con me. Perchè io vorrei stare con lui, vederlo crescere ogni giorno. Io E invece tocca delegarlo prima a mia mamma (nonna STRA presente che fa tutto bene lei e tu, madre del bambino, fai tutto male e lo danneggi da quando è nato) e ora all’asilo.
In tutto questo io sono Mamma ma moglie poco o nulla, il tempo ma soprattutto la forza che mi avanza dopo le notti su e giù dal letto (le prime notti complete con mio enorme stupore-sarà vivo?- da gennaio 2016) e le giornate a lavoro, viene concentrata ancora su pulce al rientro alla sera. E’ giusto così non ci sono tutto il giorno. Pupo a nanna e io crollo. Mi spengo. La vita di coppia è inesistente a parte alcuni sprazzi. IO NON CE LA FACCIO, NON CI ARRIVO FINO Lì. Sono spompata non ne ho la forza e ovviamente mio marito si incazza…perchè io mi dedico totalmente a P e non cago più lui. E’ stato così dall’inizio. Ed è qui che sbrocco. Le ha provate tutte dice lui. Io ho sempre di meglio da fare. Che poi il tutto si riduce a fare l’amore. Non si parla di fare qualcosa insieme di diverso. Il punto è solo quello. Si fa e lui torna normale. E’ un sali e scendi continuo. Quieta per un po’, è rilassato amabile e poi quando l’effetto della dose è passato si ricomincia. “Che si lavora solo, che non si può andare avanti così” ma non è che proponga due chiacchiere …perchè quando si torna a casa da lavoro ovviamente Paolo piccolo angelo con la nonna, con te si trasforma in satanasso piangente oppure folletto dispettoso che ne fa una più del diavolo. E questo fa saltare i nervi. Ma cazzo che voglia ti viene di andare a letto con uno che tiene i musi e pesta i piedi come un bambino di 3 anni? Solo per ottenere quello? Che palle!!!! Ne hai quasi 50!!! Cazzo cresci anche tu! Lui non si capacita di come sia possibile che a me non ne venga voglia. Spegne la luce e trik si gira e mi cerca e secondo lui io dovrei accendermi così?? Ma che modi sono? Basta dai la chiudo qui….
Tu e tuo marito dovete semplicemente rendervi conto che tu ami solo tuo figlio e non tuo marito, sei una donna fatta così, si capisce bene da quello che scrivi. Se lo accetterete, potrete continuare a stare assieme felicemente se no no.
Ma ti sembra una risposta sensata da dare dopo aver letto uno sfogo?
Sì perché è la soluzione e il motivo del suo malessere.
Sono d’accordo, in parte, ma per esperienza personale so che anche quando ci sono sentimenti profondi per il proprio compagno, anche quando c’è desiderio, se si arriva ad essere troppo stanchi nel corpo e nella mente per le infinite notti mal dormite, per i bambini da crescere, unitamente al lavoro ed a quant’altro la vita di una mamma richiede, allora non si ha proprio più granché da condividere a livello intimo, anche se lo si vorrebbe. Si può arrivare a preferire un’ora di sonno ad un’ora di amore. Pare aberrante, ma credo che in certi momenti della vita sia fisiologico.
La scala dei bisogni di Maslow lo conferma.
Ma cosa si può chiedere ancora di più ad una donna che si occupa del figlio piccolo giorno e notte, lavora, magari ha anche altri figli?
Come si può pensare che la sua sensualità impazzi, quando non ha neanche più tempo di tagliarsi le unghie dei piedi?
E’ questa la chiave del problema, è tutta qui. Non le si dovrebbe “chiedere”, dovrebbe venire da lei. E’ basilare che venga da lei. Dopotutto si parla di amare il marito, di scambiarsi amore con la persona che ha scelto tra tutte, non di lavorare in miniera. Capisco che le sia difficile perché ci sono stanchezza, tensioni e che si chiuda per non sentirsi capìta ma non è un tantinello assurdo doverla pregare per fare la cosa più bella del mondo? Pensate anche al marito, pensate che dolore prova a sentirsi respinto, immaginate di sentirvi voi respinte. Finché si vedranno come nemici non andranno da nessuna parte. Il mio umile consiglio è di prendere atto della situazione, di mettere al bando le ripicche e di parlare parlare parlare e col cuore in mano. Lo so che non è il luogo adatto per dare consigli ma qua il problema non è col bambino ma col marito ed è un peccato buttino tutto all’aria o che soffrano perché guardandosi dentro e con un po’ di buona volontà si può riappacificare tutto.
Valeria mi sembra di rileggere della mia crisi con il mio compagno dopo la nascita di D.
Con la differenza che io ho vissuto anche una fase di profonda crisi proprio come mamma, e non solo come compagna. Ora che ho superato la prima, lo scoglio del rapporto di coppia ancora resta, perché per me é tutta questione di feeling, di complicità, di parole, di esperienze vissute insieme solo io e lui, e questo non si riesce a fare quasi mai. Resta solo quella mezz’ora dopo le 23 (in cui io sono DEMOLITA), che lui reputa l’unico momento per noi da sfruttare, quindi o mi accendo in 2 secondi dopo magari una giornata schifosa, o sono una cattiva compagna. Anche qua si parla di sesso ovviamente. Che per me é un di più, un qualcosa che richiede un contesto e un certo stato d’animo. Per lui é la cosa che risolve tutto e risolleva la giornata.
Ti capisco cara, una lotta continua 🙁
cara Valeria, se posso darti una lettura (forse sbagliata) della situazione, anche sulla base di ciò che vivo io col mio compagno e nostra figlia di 18 mesi…il problema (ed E’ UN PROBLEMA) è che per gli uomini la vita NON cambia a sufficienza, con la nascita di un figlio. Loro si possono permettere di mantenere le stesse abitudini, o quasi: hobby, uscire, lavoro a tempo pieno….Dunque non ci stupiamo se poi si sconvolgono quando la vita sessuale e affettiva non è più la stessa! Anche io vivo una situazione problematica, il mio compagno da quando è nata la bambina non fa che lamentarsi che lo ignoro e non lo cago a sufficienza, senza arrivare a capire che io non cagherò lui, ma non ho tempo e forze nemmeno per respirare e fare cose vitali come lavarmi, mangiare e dormire……purtroppo loro non ci arrivano e pretendono che tutto resti invariato!!! Non so nemmeno io come farglielo capire.
Valeria, io credo che tu sia una mamma fantastica. Quello che scrivi (della bomba su cui sei seduta, dei sensi di colpa, della stanchezza cronica) lo viviamo tutte. Poi però tutto passa, e io mi ritrovo a guardare il mio cucciolo biondo che dorme, e nonostante sia stanchissima e tra poco l’altro cucciolo vorrà poppare, non riesco a prender sonno per la felicità e l’adrenalina, perché oggi per la prima volta lui ha fatto a meno del patello. Insomma la vita da mamme è dura ma ci basta così poco per essere felici… Forse la chiave è imparare agodere di quel poco.
Essere un papà è diverso. Non possono comprendere i nostri sacrifici, il nostro investimento emotivo, certi struggimenti e certe esigenze. Non hanno pazienza.
Però credo ancora nella forza delle parole, e forse una serata a cena tu e lui e basta, condita di belle chiacchiere senza distrazioni, ve la potete anche prendere, il tuo bimbo non ne risentirà. Anzi.
Spero di non andare OT.
Sono incinta per la prima volta in vita mia dopo una fivet molto fortunata.
Conosco il blog da parecchio tempo; questa pagina mi ha sempre fatto sganasciare dalle risate.
Ma adesso non rido più. Questo figlio ce lo siamo andati a cercare e siamo stati super fortunati, quindi lamentarsi è fuori discussione. Eppure ogni tanto l’unica cosa che mi gira in testa è: non ce la farò mai, mai e poi mai. Non sono tagliata per fare la madre, combinerò solo disastri, odierò la mia vita e sbaglierò tutto.
Mio marito questi discorsi non li vuole sentire perché è al contrario convinto che ce la faremo benissimo.
Però qui lo dico, anzi lo urlo:
NON CE LA FARÒ MAI!!!!!!
è vero. Odierai la tua vita, smadonnerai e sarai in difficoltà come tutte noi….ma ce la farai. Perchè DEVI, e non hai alternative! E sarai anche molto felice, vedrai. Essere genitore è come una montagna russa: alti e bassi che non si possono nemmeno immaginare, da togliere il fiato. Ma ce la si fa. E’ la vita. Coraggio, e buona attesa.
Giulia certo che ce la farai. Ce la fanno tutte le mamme, ce la fanno tutti i papà. Perché non dovresti farcela tu? Magari è dura, a volte durissima. Ma ce la farai sicuramente. Forza!
Certo che ce la farai!! La tua vita cambierà, sarà uno stravolgimento, e sarà una figata pazzesca, anche con la febbre e i moccioli al naso, e i vomiti addosso, e la schiena rotta dalla fatica, e la stanchezza cronica e i capelli strappati da quelle manine cicciotte… sarà bellissimo tutto, nonostante i momenti di sbrocco (ma sai anche che potrai venire qui a sfogarti) perché un figlio ti sconvolge l’esistenza ma ti porta anche tanto amore.
Oggi sbrocco contro me stessa! Tu finta super mamma new age che leggi di tutto per gestire al meglio la tua bomba treenne e ti riempi la bocca di teorie e strategie, non ti vergogni ad urlarle dietro quando lei rifiuta di fare colazione in preda ad una folle gelosia per il fratello appena nato sempre in braccio sempre beato? Perché ti ritrovi a punirla perché non mangia, a salutarla a denti stretti, a mettere in atto tutti questi comportamenti stronzi nella speranza che la tua severità la redima? ?? Sei proprio una fessa.
Come ti capisco!!! Stessa situazione!
Anche io ho passato un mese d’inferno dopo la nascita di L! Ora sembra meglio… A parte il fatto che il fratello maggiore si è trasformato in un diavoletto dispettoso e fa un sacco di angherie al piccolo. Oggi gli ha morso un dito lasciandogli i segni e facendolo urlare come un’aquila. Sperem
Ciao..rieccomi. .ogni tanto vi leggo per consolarmi e pensare..almeno non sono sola! Mi figlia di quasi 3 anni..ormai e ingestibile..capricciosa e dispettosa…piuttosto che fare cosa gli dico..cose del tipo…non saltare sul divano..si farebbe prendere a sberle..n
on capisco….spero che a settembre con l’inizio dell asilo la situazione migliori un po! E per finire un marito rompi c…. che e solo capace di dirmi che non sono capace di guardare mia figlia e che non lo sono mai stata. ….mentre lui sta sdraiato sul divano a dormire. ..ma vai a c…re!!!!!!! Scusate lo sfogo… Un saluto a tutte voi!
Ti capisco a pieno……
🙂 meno male che qualcuno e come me..e mi capisce!
Ho letto un pò di commenti qua e là e mi è venuto da piangere. Mi rivedo nelle parole di tutti voi e la cosa più grave è che leggendovi sembra che la situazione non migliorerà. La mia bimba ha solo 14 mesi, la notte si sveglia spesso e io sono distrutta. Vorrei la mia vita di prima, vorrei non dimenticarmi le cose, non uscire in ciabatte, non addormentarmi al semaforo rosso. A volte maledico il giorno in cui sono rimasta incinta, ma poi mi sento molto in colpa. Come ha scritta qualcun’altra sento che non esisto più, sopravvivo giorno dopo giorno aspettando….cosa? Sarà sempre peggio. A volte penso che l’unico modo di liberarmi di tutto è quello di farla finita. Sto troppo male.
Ti sono vicina…
È dura, ma non mollare! Un abbraccio
No, non è vero! Le cose migliorano parecchio quando i bambini crescono, vedrai! Il mio bambino ha iniziato l’asilo quest’anno e mi sembra di essere un’altra! Finalmente mi riposo a sufficienza e anche il rapporto di coppia rifiorisce… Le cose cambiano te lo giuro. Credici. Ti abbraccio.
Anche lei va all’asilo da due mesi, ma si ammala ogni 3 per 2. Se prima almeno si svegliava ogni tre ore, adesso si sveglia in continuazione (ogni ora o mezz’ora). Io al lavoro sono uno zombie, il rapporto di coppia è inesistente, ho sempre i nervi a fior di pelle e mi pesa tutto. Mi sto pentendo di avercela mandata, ma stare h24 con lei in casa non ce la facevo più. Poi c’è un amico di mio marito che ha il figlio perfetto, dorme tutta la notte SEMPRE, va all’asilo ma non si ammala, e lui non perde occasione per gridare ai 4 venti la sua fortuna. Ma statti zitto almeno, no? Quando sento queste cose mi sento profondamente inadeguata, come madre, come moglie, come donna.
So cosa vuoi dire, mio figlio è sempre stato un bambino difficile, ha iniziato a dormire tutta la notte 4mesi fa (ha 3 anni e mezzo), sempre stato capriccioso a mangiare e per togliergli il pannolino ci sono voluti 8 mesi (e c’è chi ci riesce in una settimana!). Il confronto con altri bambini più facili è sempre stata un problema , ho passato un sacco di tempo a chiedermi ossessivamente se fosse tutto colpa mia che non l’ho cresciuto nel modo giusto. Per non parlare di tutta la gente che dà consigli inutili e giudica i genitori sparando giudizi senza sapere nulla… Ormai mi sono convinta che ci sono bambini più difficili di altri e prima si accetta la cosa meglio si sta (ma non si dorme lo stesso!). Comunque stai alla larga da questi genitori che non fanno altro che vantarsi della loro prole! Sono convinti che sia tutto merito loro perché sono degli ottimi genitori e non li convincerai MAI del contrario! Comunque voglio ripeterlo… LE COSE CAMBIANO! Tieni duro!
Cara Miriam ….ti leggo e mi consolo…ultimamente anch’io mi sento fuori luogo
A casa riesco a gestire tutto per fortuna ma la notte non dormo più… La piccola mangia ogni due ore come se avesse due mesi quando invece ne ha sette ormai…il mio mezzano fisso nel lettone altrimenti urla e sveglia tutti e il grande di tre anni dorme ma si ammala sempre e per togliere il pannolino una fatica guarda… Ancora si sporca nonostante siano passati nove mesi!!!!
Il rapporto di coppia ormai è sepolto da otto mesi e non so quando ci ritroveremo…lui sempre nervoso e io lavoro pure…quindi puoi immaginare la stanchezza….
Anche a me capita nei momenti di delirio puro di gurdarli e dire> ma cosa ho fatto!!!!< poi mi pento mentre lo' dico
Mi ripeto che passerà e penso a che vita fanno quelle povere mamme che non li hanno sani…io'sclero si ma almeno vado a letto tra virgolette tranquilla
Vedrai super eremo anche questa
Un bacione
Io mi sentivo più o meno come te: Avevo tanti sensi di colpa perché mi veniva spesso il pensiero”ma chi me l’ha fatto fare”, come vorrei stare sola in silenzio ecc. Vedevo tutte le mamme pazienti e gentili, e io sempre in fretta e affannata, e arrabbiata….. però ora mia figlia ha 3 anni 1/2, la situazione è molto cambiata. Non avrei mai sperato che la situazione volgesse al meglio, ma piano piano ci si conosce meglio e tutto viene più facile! Tieni duro, anche questo periodo passerà e diventerà un ricordo, non sentirti in colpa se non riesci ad essere la mamma perfetta che credevi saresti stata, e accetta di essere una comunissima mamma, con i suoi difetti e i suoi pregi, con le due giornate Si e quelle No. Ti abbraccio.
Coraggio e un abbraccio. Andrà meglio, un po’ alla volta e ne uscirai. Figlio 1 amplificato doc , che ha dato il peggio di sé mentre aspettavo figlio 2. Ma pian pianino ho rivisto la luce. Il problema è stato recuperare il rapporto di coppia. Ma ce l’abbiamo fatta. Tant’è che l’anno prossimo, se tutto andrà bene, proveremo ad avere il terzo!!! Ancora un abbraccio forte!
Ma che sei matta? Ahahah! Scherzo! Brava e in bocca al lupo ?
Pazzissimi!!! Tanto c’è questo meraviglioso posticino per passare e sbroccare di brutto!
: o )
So che vado controcorrente, e anche io ho scritto in questo spazio in preda allo sbrocco, ma almeno così la butto sul ridere! Ho un figlio che ha due anni, e dio mio come ne vorrei un’altro…. ma mio marito niente….
Lo vorrei lo vorrei…
E poi lo so che me ne pentirei, lo so che si distruggerebbe di nuovo la vita di coppia recuperata con tanta difficoltà, il tempo sparirebbe, il casino aumenterebbe, ma dio mio come lo voglio