genitorisbroccano

genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.

Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.

Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!

PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com

4,482 thoughts on “genitorisbroccano”

  1. Lotta continua, il mio piccolo quasi 5 anni, è perennemente alla ricerca della mia incazzatura e conseguente urlata! Lui persevera nelle sue richieste o capricci fino a quando perdo il controllo e urloooooo! Allora scappa si nasconde piange e si ripara, neanche l’avessi mai picchiato! Ma forse le urla fanno male come le botte e allora mi chiedo perché fa di tutto per provocarmi e farmi andare fuori di senno!! Non c’è la faccio più, mio marito dice che sbaglio a gridargli, ma che se lo gestisca lui allora, infatti questa sera li mollò ed esco a cena con le mamme e i bimbi della classe della mia grande! Scommetto che sarà bravissimo, perché lui è sempre bravissimo, fino a che non arrivò io! Lo amo e lo odio, ma di una cosa sono certa, se fosse stato il primo sarebbe rimasto figlio unico!!

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  2. Sbrocco contro tutti quei genitori che ce l’hanno sempre con noi insegnanti!
    Che ci mollano i figli delegandoci la loro educazione in toto e trattandoci da pigracce!
    Scusate tanto se dopo le ore di scuola ne passiamo altrettante a casa a progettare lezioni per i vostri figli, attività mirate per quelli che hanno problemi, seguiamo corsi d’aggiornamento, collegi docenti, riunioni extra e chi più ne ha più ne metta.
    Per sentirci poi dire al telefono “non mi interessa di venire al colloquio” o “mio figlio (quindicenne) ha rotto uno scopettone della bidella per dispetto? e lei che insegnante è che si preoccupa più per lo scopettone che per mio figlio?”
    Per sentirci trattare da scioperate quando spesso io prima di mezzanotte e mezza non vado a dormire (per trovare le cose migliori da far fare ai figli di chi si lagna e basta) e poi mi alzo alle 6.30 per essere a scuola quando arrivano e poter controllare che tutti i ragazzi entrino tranquilli, non ci siano bulletti o altro.
    Io che ogni volta che noto mutamenti nel comportamento cerco di informarmi e spesso ci piglio (ultimamente avevo un ragazzino irrequieto: ho indagato e ho scoperto che era perché si avvicinava l’anniversario della morte del padre).
    Se assegno dei compiti non è che lo faccio per divertirmi (che poi un divertimento a correggerli tutti che non ve lo figurate eh!), ma perché a scuola ci sono delle cose da fare da programma, ci si va per apprendere delle nozioni, non è un parcheggio per levare i figli di torno ai genitori come molti sembrano pensare!).
    Se non gli fanno neanche fare i compiti alle elementari, se sono poco collaborativi e per niente interessati, poi faranno bene a non stupirsi quando i loro “speciali” figlioli non riusciranno a fare ingegneria una volta cresciuti.
    Con classi da 30 alunni, ognuno con una problematica, spesso a cui si aggiunge anche qualche diversamente abile, qualcuno appena arrivato e che parla italiano poco o per niente, anche aiutare i propri figli a casa non sarebbe male: siamo insegnanti non santa Maria di Lourdes!
    E non se ne può più di ragazzini violenti anche con i compagni i cui genitori dicono “eh ma lui è nervoso”. Io devo anche farmi prendere a calci da un ragazzino viziato per lavoro? e i suoi compagnetti educati, chi li difende? certo, sempre io. Che sono l’infame perché mi permetto di rimproverare uno che a 14 anni pensa che urlare contro un compagno o dargli uno schiaffo sia la giusta soluzione…ah certo! Che nervi!

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  3. Ciao a tutti! Urlo, urlo e urlo… Urlo sempre ormai. Eppure mi ero ripromessa che non lo avrei fatto, che sarei stata una mamma tutta “dialogo e sorrisi”. Invece la mia piccola di tre anni e mezzo mi logora… mi sfida, e io perdo. Ieri sera stremata dopo 10 ore di lavoro sono letteralmente esplosa… le ho urlato e sono uscita dalla sua camera con lei che piangeva disperata nel letto. E ovviamente, appena sono tornata in me…mi sono sentita una mamma di m….

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  4. A voi genitori che non ammettete la sconfitta,che vi riconoscano gli errori..dall’ ego talmente spropositato che solo le vostre idee restano le migliori …voi che prima da me avete preteso il massimo,una schiena perennemente spaccata sui libri ..ora che il mio cervello ragiona autonomamente (e grazie al cielo meglio del vostro!!) d’un tratto sono diventata una buona a nulla,un peso (soprattutto economico)…che non sarei mai dovuta nascere e rovinarvi la vita. In realtà la vita l’avete rovinata voi a me:le vostre ansie,le vostre invidie ,i vostri continui e logoranti problemi economici vostri..io per alleviarvi le finanze mi sono costruita da sola,studiato e lavorat o..mi sono ammalata per colpa vostra,il mio morbo è stato scatenato solo dalla vostra cattiveria…mi avete rovinata e…spero di sparire quanto prima e non vedervi mai più. I futuri momenti più belli della mia vita non saranno costretti ad avere gretti e miserabili spettatori come voi.

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  5. Mi sono realmente rottaaaa! Della mia lotta con la sua alimentazione, della mia ansia che mi assale all’orario pasti, del circolo vizioso di…vizi in cui sento di essere caduta inconsapevolmente!!! Non credevo,minimamente che fare la mamma mettesse così a dura prova!!! Meravigliosi i vostri consigli, mi trovo d’accordissimo e trovo,uno stimolo per cambiare registro ora. E che battaglia sia!!!!!!

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  6. Finalmente un posto dove posso sbroccare in santa pace senza sentirmi un totale schifo!
    Io non ce la faccio più!!!!!!!
    Dopo cinque anni di elementari sfibranti e logoranti, siamo alle medie (in seconda, ora). É brava ed intelligente, quando s’impegna è davvero eccellente. Ma il problema è che si impegna una volta sì e cinque no. Mio marito è sempre all’estero per lavoro, mi è toccato sin da quando è nata, fare da padre e da madre. E lui pensa che sia una passeggiata. Parla facile dall’altro capo del mondo, mentre io cui faccio i conti con professori, punizioni, brutti voti, primi amori, mestruo, storia, geografia e la prima adolescenza. Sono preoccupata, impaurita. Senza contare che lavoro 11 ore al giorno. Mi sento un fallimento e anche quando sbaglia e la punisco mi domando come diavolo ricorderà questo periodo quando sarà grande. Ho paura di sbagliare appena mi muovo, ho paura che mi odi, ma poi ho paura di essere troppo morbida. Ho paura di dire poco, ma anche di dire troppo.
    Ha preso delle lievi insufficienze, per le quali le è stato tolto il telefono e l’Ipod. Telefono che io non volevo comprarle nemmeno ma che il padre ha detto, “ma sì ce l’hanno tutti!”.
    C’è una gita in ballo e mio marito vuole negargliela per stimolarla a fare bene. Io non sono sicura sia una buona idea. Sono anni che ricorderà per sempre, questi. Non so davvero dove sbattere la testa. Ma non so nemmeno cosa fare con lei. Risponde, a volte in modo così isterico che le tireresti una capata nei denti. É presuntuosa, crede di sapere tutto. Pretende, ma si impegna poco per meritare. É lenta a lavarsi, lenta a vestirsi, lenta a fare qualsiasi cosa, compiti compresi. É svelta solo quando deve uscire o farsi i fatti suoi. Io non vorrei punirla, ma non ho scelta, solo che poi mi sembra che le punizioni non la tocchino più di tanto. E vorrei che cambiasse, vorrei che capisse. Io e suo padre siamo giovani, l’abbiamo avuta presto e vorrei che si rendesse conto che la capiamo e che la riprendiamo per il suo bene. Ma niente, è cocciuta e alza la voce. Anche coi nonni. A volte la strozzerei. Le voglio un bene dell’anima, ma a volte la strozzerei!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  7. E’ una ricattatrice di 15 anni che tiene sempre alto il tono della voce con me, mi ritiene una fallita, usa suo padre come strumento di ricatto essendo noi separati ., VADA AL DIAVOLO!!!! non vedo l’ora che abbia 18 anni per darLe un sano calcio nel culo e farle vedere come è davvero la vita, ho rovinato la mia per crescere miss Universo!

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  8. Anna, tranquilla non sei la sola 🙂 Noi ci siamo passati ed è stata durissima. Ti dico solo che migliora, crescendo migliora. Non che poi sia sempre una passeggiata, eh. I periodi no ci sono ancora adesso che il nostro piccoletto ha tre anni, ma rispetto ai terribili due non c’è paragone. Anche nostro figlio non ha fatto e non fa le stesse cose della maggior parte dei bambini che vediamo, ma credo che si debba accettare e rispettare questa diversità. Abbi fiducia e taaaanta pazienza e fermezza. Vedrai che ce la farete!

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  9. ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh.ecco l’ho fatto ho urlato.siamo in piena fase due anni e mezzo, tutto è no, tutto è ribellione, bisogna rincorrrerlo per vastirlo, per svestirlo, non riesco a trovare la apce dello stare e nello stare con lui e mi sento tremendamente in colpa.come sempre.credo che il suo dasgio sia sempre e cmq causa mia/nostra.e credo che la luce non la vedremo mai che sarà sempre peggio e faccio paragoni con gli altri bambini che sembrano non passare mai le fasi che passiamo noi.ho un paura folle.anna

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  10. Prima volta che trovo questa opportunità di una sano sfogo!! Mio figlio, 8 anni, non gli piace la scuola, ne vorrebbe una dove si impara divertendosi…, ha ragione ma siamo in Italia e dobbiamo già ringraziare che le scuole ci sono!! Non gli interessa nessuno sport, io e mio marito pratichiamo abbastanza costantemente sport (così diamo il buon esempio) ma non fa breccia sul piccolo!! Viviamo a Roma, dove gli spostamenti non sono così agevoli, quindi se vuoi fare qualcosa oltre alla scuola o al lavoro sei obbligato a trovare qualcosa nei dintorni e non sempre si riesce…insomma siamo tutti insoddisfatti!! Voglio andare via da questa città e andare a vivere in una cittadina più piccola, più a misura di uomo e di bimbi!!! avrei voglia di urlare ma in casa non si può, allora lo faccio qui AaaaaaaaaaaaaaaaaaaHhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!

    Grazie

    Saby

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  11. Ciao Elisa,
    non vivo ancora il tuo problema perché il mio bimbo ha solo due anni ed è ancora gestibile, non so per quanto.
    Tuttavia se può esserti utile, sto leggendo un libro che, seppure sembri un pò scontato e banale, mi sembra sottolinei alcuni aspetti interesanti o potrebbe dare degli spunti.
    Si tratta di “dal no al sì senza urla e minacce” della RED edizioni, di Anna Bassi Sabatelli.
    Ti ripeto, sicuramente le avrai provate tutte già, ma forse può incoraggiare a riprovare e non stancarsi mai…. tanto non abbiamo scampo….
    in bocca al lupo
    Cri

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  12. Ma anche voi per riuscire a far fare qualsiasi cosa ai vostri figli dovete o urlare o minacciare o barattare???
    Mia figlia di quasi 9 anni non vuole fare i compiti, non si vuole lavare, non vuole mangiare, non c’è niente che l’appassioni (è da anni che provo a farle fare lezioni di prova di qualsiasi cosa e lei … NULLA!!!)…
    Si comporta da bambina di 2 anni (ha un fratello di 19 mesi che ho avuto dal mio nuovo compagno).
    DA SEMPRE è logorroica… non lascia parlare nessuno… attacca bottone a tutti nonostante le raccomandazioni di non dare confidenza agli estranei..
    A volte viene estraniata dalle sue compagne di classe perchè lei salta sempre addosso a tutti (sembra voglia per forza piacere…)
    Io mi sento proprio un fallimento… dove posso rivolgermi per un aiuto concreto???

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  13. Non so proprio cosa pensare.. Mia figlia ha 4 mesi, da che è nata è sempre stata con me, l’ho lasciata solo a volte qualche ora con mia suocera… Ma da una settimana sono dovuta tornare a lavoro.. E qui comincia la tragedia.. La bimba con mia suocera o con il papá non dorme quasi per nulla, con la conseguenza che quando torno a casa la trovo isterica e fatico il doppio a calmarla e farla addormentare la sera!!! Ma poi, quando arriva il fine settimana, sembra un’altra bimba.. Mangia dorme e gioca senza fare piangere di continuo.. Forse patisce troppo il distacco, comincio a temere di essere tornata troppo presto a lavoro!!!

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  14. X Anastasia:
    come ti capisco! Tutti sono bravi a darti buoni consigli sui figli, specie sull’allattamento, ma chissà perchè nessuno sembra funzionare e alla fine ti ritrovi da sola e con la sesazione di essere pure criticata…Ricorda che ci sono anche tante persone che ti comprendono e non ti giudicano, qualsiasi cosa decida di fare per te e la tua famiglia! E poi, ma che cavolo importa cosa è che ti stanca in primis?…Tu lo sei e basta, come tante mamme! In bocca al lupo

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  15. OOOps è partito il post. Comunque: la maestre (LE maestre) sono esasperate, non ce la fanno, sono distrutte e non sanno piu come prendere mio figlio (quasi 7 anni, secondo elementare). Storia che va avanti dall’anno scorso. E’ certo un bambino vivacissimo e curiosissimo, ma casa non da problemi, è esuberante ed eccentrico ma non certo la bestia strafottente che loro descrivono. Dottor Jekyll e Mister Hyde. Dicono che picchia, si alza, parla loro sulla voce, fa dispetti e boccacce ai compagni. Mi sono rivolta a una psicologa, che mi ha proposto di mandare una collega in classe per esaminare la situazione e loro…non vogliono. Voglio che mio figlio in classe sia il bimbo dolce sereno allegro e divertente che è a casa!!!!

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