genitorisbroccano

genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.

Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.

Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!

PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com

4,482 thoughts on “genitorisbroccano”

  1. Salve a tutti, sono perfettamente tranquilla e nono so cosa pensare. Sbroccano invece le maestre di mio figlio, specie q

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  2. “Che Dio mi aiuti ad andare avanti, perchè così come sono messa solo una forza superiore può aiutarmi a non crollare”….
    cara Anastasia, anche a me capita spesso di ritrovarmi a dire queste sante parole…..per accorgermi a fine giornata, che seppure stanca morta, tutto è andato avanti, non sempre alla perfezione….e come piacerebbe a me, ma ce la facciamo sempre perché siamo mamme!!!!!
    Coraggio, la forza superiore è con te e dalla tua/nostra parte.
    Siamo tutte con te e ti mandiamo tanta energia positiva…..
    personalmente ti invio, in via del tutto virtuale :-), un abbraccio caldo, tenero e una spalla se vuoi accoccolarti per un pò e magari far scendere qualche lacrimuccia, che non ci fa mai male.
    A presto
    Cri

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  3. anastasia coraggio! con la prima sara’ stato l’allattamento misto o sara’ stato che era solo una e non c’erano sorelle da inserire all’asilo? fai un respiro profondo, pensa alle tue priorita’, prova una strada e se non e’ quella giusta cambiala, enza sensi di colpa!

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  4. @Anastasia
    Se TU, adulta responsabile, dotata di intelletto e conoscenza del TUO CORPO e dei TUOI limiti, valuti che allattare sia un processo fisico molto (o troppo perche’ no, non e’ mica un tabu’ ammetterlo) impegnativo, trai le tue conseguenze in serenita’.
    Il corpo e’ TUO, la vita e’ TUA. Nessuno puo’ o deve convincerti del contrario.
    In bocca al lupo e un grande abbraccio.

    PS. Se questo mio intervento qui non e’ opportuno cancellatelo pure.

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  5. Che Dio mi aiuti ad andare avanti, perchè così come sono messa solo una forza superiore può aiutarmi a non crollare.
    In sintesi: sto inserendo la bimba grande di due anni e mezzo all’asilo per la prima volta e sto allattando l’altra di 3 mesi..
    Crollo dalla stanchezza, mi sto riempendo di tutti gli integratori possibili e immaginabili per stare in piedi. Ho sempre i nervi a fior di pelle. Sbraito a destra e a sinistra appena qualcuno ha il coraggio di darmi qualche consiglio non richiesto.. Emotivamente sono al limite. La grande sta soffrendo un bel po’ per l’inserimento. Mi sta appiccicata quando siamo a casa, la notte si sveglia e piange senza fermarsi. E’ inconsolabile (sarà normale? boh! i pedagogisti dicono di sì, anche se sospetto che non me la raccontano giusta..) La piccola è una bimba “ad altra richiesta”, vuole stare sempre in braccio ed essere intrattenuta.
    Mio marito, poverino, aiuta con quello che può, ma lavora, fa il pendolare e arriva a casa alle 20.30 di sera. Lo vediamo poco.
    Sono sfinita fisicamente per l’allattamento che è un processo fisico molto impegnativo. Chiedo sostegno alla consulente della Leche League e lei mi dice: No, non è normale che tu sia stanca. Non è l’allattamento che ti stanca, ma lo stare dietro a due bimbe piccole tutto il giorno. L’allattamento è un processo fisiologico e naturale e non può darti tutta questa stanchezza.
    Sarà, ma io mi ricordo che con la prima che allattavo misto non ero così sfinita e lei era una ancora più difficile della sorella.
    Insomma, oltre alla fatica sovrumana che sto facendo mi ritrovo anche non compresa, non sostenuta e qualche volta addirittura criticata.. Sembra proprio che l’Universo voglia che io ce la faccia da sola..

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  6. WOW….finalmente un gruppo di amici….e un luogo dove posso/potrò urlare quando mi sento sola e incompresa e in un vicolo cieco.
    GRAZIE….A GENITORISBROCCANO….non mi sembra vero!!!!!
    Sono davvero convinta che avere questo spazio permetta a tutti coloro che lo frequentano di crescere come genitori….sì perchè chi lo frequenta, già sa di essere un genitore in cammino dove lo “sbrocco” è parte del percorso…..
    GRAZIE DAVVERO DI ESSERCI.

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  7. bruttissima giornata! stamattina mia figlia di 3 anni mi ha dato uno schiaffo (bello forte, pure) perchè nn voleva vestirsi. l’ho guardata e poi ho incominciato a piangere e ho continuato ad intervalli per tutta la giornata ogni volta che pensavo a quel gesto. anche adesso. cosa ho sbagliato? non so. so solo che tra capricci, lamenti continui e dispetti, io non ce la faccio più

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  8. Ma è possibile che ad un mese scarso dall’inizio del primo anno di scuola elementare, la maestra mi incrocia fuori di scuola e mi chiede di scambiare due chiacchiere…dicendomi che mia figlia non conosce il “no”, cioè dice “sì vabbene”, ma dopo 10 minuti è di nuovo a fare ciò che vuole..le ho detto che con lei è un’estenuante sfida e che sta facendo così con lei x sondare il terreno e vedere fino a che punto può arrivare. mi ha detto che “il lavoro” deve essere fatto anche a casa…come se io e mio marito fossimo genitori incoscienti, ma che ne sa lei di che genitori siamo, non sa che siamo capaci aqnche noi di dare punizioni e castighi, non sa che piango quando mi viene lo sclero perchè mi sento una mamma incapace. Le ho detto di non cedere a quelli occhioni dolci…e che io arrivo anche all’arma del ricatto, anche se non è il metodo giusto, ma dopo che le hai provate tutte… Ed intanto ti senti umiliata,ed un’altra volta “cattivo genitore” e fa sempre più male, rinforza in te la convinzione di non essere capace.Dopo ciò mia figlia si è presa una bella punizione lunga tutto il fine settimana.

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  9. Lo so che dovrei trasmettere l,idea che la amo incondizionatamente, ma quando urla da 20 minuti per una cazzatea, per un no, perché ha 4 anni che sembra ne abbia 14 ed è appena nata una sorellina, beh vorrei strozzarla, e tutto ‘sto amore non è che è lì palese.
    Ho ascoltato una canzone che è uscita quando avevo 20 anni, quando studiavo mi facevo le canne uscivo con gli amici e non avevo figli. Non ero più felice di adesso ma almeno per un minuto non ho pensato a lei, è stato come tornare indietro nel tempo.

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  10. @dafne non sei una pessima mamma, non esistono pessime mamme, siamo solo mamme tanto tanto stanche… un abbraccio

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  11. Non riesco a trovare un equilibrio. Un equilibrio che mi permetta di procedere serena, nonostante le tante cose che non filano come vorrei. Terminator fa progressi nel suo percorso non sempre lineare e semplice ed io invece non faccio che peggiorare… So che ha bisogno di pazienza ed io divento insofferente, so che ha bisogno di tempo ed io lo carico di ansia, so che andrebbe incoraggiato ed io lo mortifico. Perché sono una pessima mamma… tutto qui.

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  12. Due giorni e due notti che non dormo… Il papà sta facendo la notte al lavoro e con questa “scusa” se la dorme fino alle 3 del pomeriggio, mentre per quanto mi riguarda va tutto bene anche se non dormo… Poi mi sento dire, anche solo scherzando, che io non faccio un cazzo… E giovedì devo pure tornare a lavoro!!!

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  13. non ce la faccio quando non dorme e urla…sento di sbroccare soprattutto la domenica pomeriggio…allora mentre urla e piange prendo un cuscino lo mordo e mi sfogo cosi

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  14. Incrociamo le dita pure oggi… Uff non so più come fare, le ho davvero provate tutte!!! il mio puffo ha 5 anni e 1/2 e ogni giorno mi viene l’ansia andando a prenderlo all’asilo… chissà cosa dirà la maestra… le frasi sono sempre le solite… non sta fermo nemmeno da seduto, parla parla parla… disturba i compagni mentre si legge una storia, si colora, ecc… poi per consolarmi mi dice non è un bambino cattivo, anzi va daccordo con tutti, aiuta gli altri bambini ecc, è educato e gentile…. ma io cosa diamine ci devo fare se non riesce a stare fermo (mentre colora tiene il tempo con i pennarelli, chiacchiera, muove i piedi, il bello che fa pure le schede correttamente.. ecco il problema è che fa distrarre tutto il resto della classe!) Ma io cosa ci posso fare!! Le ho davvero provate tutte! niente tv alla sera, via i giochi, minacce (guarda che se non fai il bravo non si va in piscina), cercare di fargli capire che la maestra ha tanti bambini da seguire, e chi più ne ha più ne metta!!! Sconforto più totale… BASTA!!! ARRIVERA’ UN GIORNO ANCHE PER ME DOVE MI VERRA’ DETTO CHE E’ STATO BRAVISSIMO ALL’ASILO??? NON CI SPERO PIU’…

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