genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.
Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.
Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!
PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com
Mia figlia, 15 mesi e mezzo, pochi giorni fa ha fatto il vaccino rosolia-morbillo ecc… da quel giorno è aggressiva, agitata e non riesce a chiudere occhio… è il quarto giorno di fila che devo sopportarla tutto il giorno e tutta la notte… Alle cinque di mattina con un balzo sono fuggita dal letto perché stavo per menarla.
Vengo da un perioduccio difficile in cui lei morde tutto e tutti (soprattutto me, ogni volta che le impedisco di far qualcosa) e in cui più di una volta mi è scappato di mano uno schiaffone. Mi sento una madre orribile, ma sono anche tanto stanca.
Lavoro come educatrice in un asilo nido e sono mamma, sento racconti come i vostri spesso e provo rabbia anche io.farsi delle domande, chiedersi ..dove sbaglio? Perché? Cercare il confronto…vi rende e ci rende delle buone madri, siamo umane e sbagliamo, ma riflettere per capire é già tanto. Il più delle volte è la stanchezza a prendere il sopravvento e l’ ansia da controllo…almeno per me. Sono fasi, andrà meglio. Vi abbracciò.
Oggi sono triste, ansiosa e depressa. Ho un bambino di 10 mesi e oggi il suo frigno continuo era veramente troppo da sopportare… Ho sentito di non farcela più, di avere COMPLETAMENTE esaurito la pazienza e la cosa mi ha fatto venire da piangere… Volevo fare un bel pianto e sfogarmi, ma ci sono troppe cose da fare e non ho tempo neanche per quello! In più questa estate torno al lavoro e non so come fare a scegliere una babysitter… Ne conosco un paio, ma nessuna mi dà veramente fiducia e io ho tanta paura di sbagiare! Si vedono cose tremende in tv, e se poi è una che picchia i bambini? Ho tanto bisogno del mio lavoro, ma nello stesso tempo l’idea di lasciare il mio piccolo con un’estranea mi terrorizza…
Io oggi ho scaraventato la mia bambina di 2 anni sul letto facendola sbattere la testa sulla spalliera, abbastanza forte da farla piangere.. è stato un raptus di rabbia talmente inaspettato e improvviso per me che subito dopo l’ho presa in braccio e sono scoppiata anche io in un pianto violento. E tutto perchè lei continuava ad accendere la luce in camera mentre è giorno e le dicevo di non farlo. Lei invece non mi ascoltava.. Saranno gli ormoni della gravidanza (sono al nono mese), ma è da un po’ di tempo a questa parte che la rabbia dentro di me si scatena sempre più spesso e mi preoccupa come andrà avanti, a che punto può arrivare.. La sensazione di impotenza davanti a questo tipo di esplosioni nei confronti della mia bambina è soffocante..
Io voglio dormire, io voglio dormire una notte intera!!!!!! Senza interruzioni, senza pianti, senza ciucci che spariscono misteriosamente, senza lamenti per la sete, senza gnomo che cade dal letto. Voglio dormire 12h di fila, come una mummia.
Lo voglio e me lo merito pure, ecchecccavolo!
E. 5 anni da circa 1 settimana ha un vizio tremendo.
Si fà la pipi nei pantaloni , la goccia, mentre gioca, guarda la TV etc.
ieri non ci ho visto più. Dato che la sua vescica funziona benissimo da 2 anni a questa parte almeno di giorno e dato che i primi 2/3 giorni che lo ha fatto ho detto “succede”, per passare poi al ” va bene ma adesso basta, guarda che devi andare in bagno quando ti scappa e non arrivare al limite!”. Ieri ho sbroccato. Si è fatto la pipi’mentre guardava la TV.
…inferocita gli ho messo il pannolone dicendogli che lui al cinema adesso ci veniva cosi… va beh….ho esagerato ma che cavolo!!!!
Oggi è l’ultimo giorno di scuola del mio unico figlio di sette anni e mi è venuta una gran crisi perchè mi accorgo che stà diventando grande e io ci stò male e mi viene da piangere perchè il tempo vola e mi rendo conto che anche se sembra ieri che è nato è già un ometto e lo devo lasciare libero ma mi manca tante cose di lui che faceva prima e adesso a malapena mi saluta quando entra a scuola e non vuole nemmeno più il bacio di saluto e io poi ci stò malissimo.Ma sono io che non sono normale o ci sono altre mamme che mi capiscono!!!!
Ok, allora “se nulla è inconfessabile per genitori che sbroccano” e mi direte che sono una mamma degenere e (chissà cos’altro,)capisco le mamme che commettono gesti inconsulti nei confronti dei propri figli, prese da raptus o altro….arrivi a un punto che non ne puoi piùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù!!!!!!!!! vorrei poter andare da qualcuno “serio” per cercare di capire come fare ad essere forte e affrontare il maritonto che dice che non ce n’è bisogno, che i nostri bambini amplificati in realtà non sono così, sono piccoli ed è normale che siano così “vivaci”….prima o poi lo soffoco nel sonno.
@CloseTheDoor: grazie infinite, a volte anche solo una pacca sulla spalla può aiutare…è maledettamente difficile sentirsi sempre da soli ad affrontare tutto.
Emmegi, forza e coraggio, sorrisi a 36 denti e immagina di essere come quel marito del cartone animato Mister Magù che risponde alla moglie sempre con la stessa voce monocorde “Sìììì……. sììììì……..” qualunque cosa dica 😀
Ma è successo a qualcun altro/a di essere istericaesauritastanca non solo per 2 figli iperattivi e un maritochenonsodefinire ma anche per le ingerenze di suocera e cognate? Noooooooooooooooooooooooo…..davvero, credetemi, è da suicidio!!! Se non fosse che mi manca il coraggio, giuro che lo farei, dire che non ne posso più è da ridere….andarmene, io, senza arte nè parte,..e dove andrei? ritornerei dai miei, a vomitargli la mia sconfitta e i due piccoli, non se ne parla. Ma stare qui è una lenta agonia, uno stillicidio senza fine. E meno male che almeno qui posso sfogarmi e non sono sola col muro. Bah.
@sonoioancheno 17 mesi sono un’età difficile. Secondo me il problema è che con i bambini è difficile comunicare. Si esprimono a modo loro e a volte sembra necessario un decoder 🙂 E lo stesso è se tu parli a loro.
Inoltre la loro percezione delle cose è molto diversa da quella di un adulto. Ma in qualche modo bisogna pur fare. E allora tocca all’adulto mettersi a livello di un bambino. Ma è una forzatura, una cosa che si fa per necessità, non è ne facile ne divertente. Un adulto e un bambino hanno modi di vivere e necessità di stimoli molto diversi. Non posso credere che un adulto si diverta a giocare coi chiodini o a far suonare la pancia di un orsetto. Per me è noia pura.
Oltre a questo i bambini vanno difesi da loro stessi, non hanno una percezione del pericolo o non se ne rendono conto.
Quindi alla fatica e alla noia di rapportarsi con loro al loro livello, aggiungi la preoccupazione e lo sfinimento di non poterli mollare un minuto. Praticamente una prigione.
Mano a mano che crescono però si avvicinano sempre più alla dimensione di un adulto.
Tutto questo per dirti di tener duro, ha ragione Marta, il periodo difficile passerà, ad un certo punto inizierai a vedere tua figlia come una persona e non come qualcosa che ti risucchia tutte le energie. Io l’ho vissuta così, e anche molte mie amiche.
Tieni duro, fatti aiutare e vai avanti. Un abbraccio 🙂
Condivido il pensiero di Marta. Non scrivo più da così tanto tempo xchè mio marito se n’è andato, lasciandomi senza lavoro, con sensi di colpa elaborati in oltre un anno e con 2 figli piccoli. Da sola. Senza famiglia accanto. Ti capisco @ sonoioancheno ma credimi che il pensiero che molte volte prende anche me, della stanchezza che ti da l’essere mamma, è DAVVERO LA NOSTRA FORZA.
Personalmente per me è stata davvero più che dura, nemmeno più il mio lavoro col quale comunque distrarmi. Ma ho i miei piccoli terremoti che tra mille arrabbiature mi allontanano i pensieri tristi, o cmq mi aiutano. DEVO. Devo preparare i pasti per loro. Devo tenere pulito per loro. Devo lavare e stirare per loro. Devo. E sembra che lo faccio per loro ma poi capisco che sono loro che fanno questo dono a me. Ieri sono stata in giro cn tutti e due, ovviam da sola. Non ti dico il piccolo, tremendo. Però senza sarebbe davvero peggio. Ieri l’ho visto annusare i libri in una libreria, anche a me piace sentire il profumo dei libri. Una cavolata, forse, ma che ho potuto provare IO e NON SUO PADRE.
@sonoioancheno non sai come ti capisco. Mi sono sentia anch’io cosi per tanto tempo. Tutti a dire che bel bimbo, ma io non ce la facevo piu a sopportarlo, i suoi capricci e le sue esigenze che mi stavano annullando la vita. Mi sentivo annullata come persona. La gente mi guardava come se fossi solo una mamma, e questo mi dava un enorme fastidio, come se non capissero realmente come mi sentivo.
Quello che non sapevo era che non sarebbe stato cosi per smepre.
Col tempo le cose cambiano, veramente. Mio figlio è cresciuto, diventato più autonomo, richiede molte meno attenzioni e le sue esigenze si sono ridimensionate. Ora ha 5 anni e le cose sono molto diverse. Col tempo si smette di allattare, di cambiare pannolini, di imboccare, di svegliarsi di notte, di lavarlo e vestirlo. Un po alla volta si elimina il ciuccio, le pappe, il passeggino e il seggiolino dell’auto, col tempo ha imparato a spogliarsi, lavarsi vestirsi e mangiare da solo.
E senza fare tutte ste cose, fidati che si sta meglio.
Se poi hai la possibilità di lasciarlo qualche volta con nonna o baby sitter puoi anche farti qualche serata con le amiche.
Se qualche anno fa mi avessero detto queste cose non ci avrei creduto, mi sembrava impossibile.
Ma credimi, da quel tunnel si esce. E si torna a vivere 🙂