genitorisbroccano

genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.

Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.

Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!

PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com

4,482 thoughts on “genitorisbroccano”

  1. Incinta di 36 settimane.
    Mio padre: – Allora, per quel discorso del ferro basso, alla fine cosa fai?
    Io: – Continuo a prendere l’integratore che mi ha dato la ginecologa.
    Papà: – E basterà? Non arriverai spossata al parto?
    Io: – Mah, la dottoressa dice che con valori così poco sotto la norma di solito non lo prescrive neanche, è stata scrupolosa perché non mangio carne.
    Papà: – E non ti ha detto di ricominciare a mangiarla?
    Io: – No, non solo non me l’ha detto, ma quando le ho proposto io per prima di eventualmente reintrodurla mi ha detto che non ce n’è bisogno.
    Papà: – Non vorrei che fossi arrivata in ritardo a prendere l’integratore.

    Aò, papà, ma quand’è che ti sei preso la laurea in medicina?! E fidati, cavolo!
    Poi dicono che sono le mamme ad essere ansiose!!

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  2. Il mio urlo nel sacchetto di Fantozzi riguarda mio figlio ma anche la scuola: perché il mio bambino non ci vuole andare? Perché i prof non lo aiutano? Perché vomita la colazione? Perché io mi commuovo, il padre si arrabbia? Perché tenerlo a casa per giorni e giorni e coprirlo di rassicurazioni non è servito a niente? Perché la psicologa della scuola mi ha aiutato per finta? Perché le altre mamme non mi danno una mano? Perché mio figlio se la prende con me a ogni brutto voto ma non vuole essere aiutato da nessuno a fare i compiti? Perché non vuoe più andare in cortile a giocare con gli amici di sempre? Perché sto a casa con lui invece di andare a lavorare e a lui non basta mai??? Perché il padre fa la vita di prima e io mi faccio in quattro per capire come aiutare mio figlio? Perchè? Mammaallafrutta

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  3. Nera con la suocera, ho esagerato con il cucciolo di 2 anni..mi sento di schifo. Ma chi ti ha chiesto niente? Non li voglio i tuoi consigli, i tuoi se fai così …. Ma non è meglio se…..il figlio è mio! Decido io quale giacca deve mettere, le scarpe, cosa mangiare. Era così anche prima del cucciolo, e tutto mi scivolava addosso. Ma con mio figlio, le cose sono cambiate, non tollero la sua saccenza, i consigli, i suggerimenti, i commenti per ogni cazzata! Vorrei dirle TACI, ma tengo duro e sorrido……………

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  4. Ero nera con la suocera, e ho reagito male con il mio piccolo di 2 anni….sempre qualcosa da dire, aggiungere, consigliare….ma chi ti ha chiesto niente? Sia chiaro, le devo tanto come ai miei genitori che tengono il piccolo dopo l’asilo, ma è possibile che abbia sempre una risposta per ogni domanda, anche quando la domanda non è per lei? Sempre qualcosa da aggiungere e commentare, a volte fingo di non sentirla perché ho paura di risponderle male….e vorrei una volta dirle ” taci”. Prima del piccolo, reggevo senza problemi ma ora è più complicato…sono una leonessa con mio figlio e non ammetto intromissioni. Esagero? Si….ma è più forte di me. Grazie.

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  5. Notte in bianco!!!!!!!!!!!!!2 mesi, è piccola lo so ma l’avrei lanciata dalla finestra….chiusa!!!!!!!!!!

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  6. ho due gemelline di 2 anni e 3 mesi
    le uccido giuro che le uccidooooooooo
    cosi come le hocreate le distruggo
    soprattutto a una che non piange non caccia una lacrima
    le sue lacriime sono rare come quelle della madonna di lourdes
    strilla strilla strilla nelle mie orecchie
    grazie

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  7. a me sembra che io e mia moglie lo abbiamo eretto a nostro dio…facciamo tutto per lui e niente per noi……….

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  8. salve a tutti,
    oggi va un pò meglio ma ieri ho sclerato alla grande. Il motivo è sempre lo stesso…mio figlio è molto vivace…piange e frigna in continuazione certe sere. Io e mia moglie siamo soli a Milano e cerchiamo di dargli sempre tutto. Poi se per una cavolatina gli dici di no lui si butta a terra e si dispera. Ieri mia moglie ha sbroccato prima…poi io. E ho preso il mouse e l’ho buittato per terra ripetutamente. Qualche mese fà dopo tre ore di pianti ho spaccato il lettino di mio figlio con un calcio..
    Certe volte penso che non sono capace io…nn mi so imporre…però boh lui mi sembra un gra furbo. Ha due anni e 4 mesi ma secondo me capisce tutto. E lui fà il monello solo quando siamo soli..se ci sono estranei o i nonni è buono come un angioletto…

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  9. Ho paura. Manca un mese e mezzo al parto, sono andata a trovare un’amica che ha avuto il secondo figlio ieri, cercato, voluto e con una storia terribile alle spalle, ed era giustamente raggiante. Io invece andando in ospedale ero in preda all’ansia, e non che il mio primo parto sia andato male, anzi, o che la mia vita con la primogenita sia un disastro. C’è voluto un po’ di tempo di assestamento, ma ora va tutto bene. È che ho paura di come sarà. A volte vorrei scappare, e la consapevolezza che non ci siano vie di fughe mi fa paura.
    Perché scrivo qua?perché mi sembra siano cose inconfessabili e difficili da capire. Voi mi capite?

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  10. Ho un carattere forte, a volte duro. Mia figlia, 4 anni, è molto sensibile, piange appena mi sente cambiare tono di voce.
    Non riesco a fare niente con lei, qualsiasi gioco (a parte lettura dei libri) finisce in pianto da parte sua e nervosismo da parte mia.
    Non posso insegnarle come si colora, non riesco a dirle dove sbaglia: il mio tono diventa severo, non riesco ad avere la dolcezza che lei si aspetta, che la sua indole vorrebbe.
    Adora il padre perchè è come lei e non la rimprovera mai, ha una pazienza infinita. Appena io mi avvicino, lei si irrigidisce e teme un mio rimprovero.
    Sto commettendo con lei gli stessi errori che ha fatto mia madre con me e non riesco a correggermi.
    Vorrei avere i soldi e soprattutto il tempo per andare da un buon psicoterapeuta (a trovarlo!), ma non posso.
    Avevo immaginato di essere una brava madre, di riempire i miei figli di affetto, invece mi sento solo una incapace madre di merda.

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  11. @DISTRUTTA: Cara, ti abbraccio forte in questo brutto momento!Qui consigli non se ne danno, e poi che dirti? La solita retorica? Preferisco abbracciarti e basta, non sei da sola a prendere decisioni difficili. Ci samo qui tutte per abbracciarti forte!

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  12. Non ce la faccio proprio più. Dovrei separarmi, lo so. Non si interessa di me, non ha idea di come passo le giornate, dei miei impegni, della mia stanchezza, appena dico che devo lavorare risponde di voler fare una pisolino. Non sa dove stia e con chi stia la figlia il pomeriggio, è continuamente passivo aggressivo. Tempo fa ho chiesto a un avvocato, e mi ha confermato che se ci lasciamo io vado a star meglio e lui finisce in mezzo a una strada. Se l’è fatta sotto, per un mesetto si è comportato meglio e ora siamo da capo a dodici. Il mio lavoro ne risente, non ho più una vita. Nostra figlia, quasi 4 anni, oggi in mezzo a una discussione ha aperto la porta di casa ed è uscita. Quando l’ho raggiunta mi ha detto che non ce la fa a sentire la nostra confusione. Adesso gli ho detto che se si pèermette di iniziare una discussione davanti a lei può anche fare le valigie e andarsene, mi ha risposto che l’ho aggredito, mentre era lui che non mi lasciava parlare. Quando gli ho proposto di andare da un consulente di coppia ha detto che dovrei io andare da un analista. Che schifo. Mi fa schifo.

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  13. @fede anch’io ti mando un abbraccio e ti ho pensato spesso, sperando che andasse tutto per il meglio. Mi dispiace davvero. Sei tu più eroica di tutti noi, ti auguro davvero di ritrovare il bandolo della matassa. Un altro abbraccio.

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