genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.
Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.
Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!
PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com
Fede, da un po’ leggo qui. Per quel che vale, hai tutto il mio sostegno.
Nessuno si illude che tu possa dimenticare, ma andare avanti quello sì.
Un abbraccio da me e Tommaso (7 mesi)
coraggio, fede. ti penso.
Fede, ti abbraccio, ti ho pensata in questi giorni e ti penserò di certo domani e nei prossimi! Tieni duro!
Forza e coraggio fede, cerco di esserti vicina col pensiero.
Ecco, è domani.ho comprato una camicia fa notte di flanella, una vestaglia.cose calde, comode, confortanti. Tommasi l’ho partorito in un aprile assolato, nel guardaroba ho solo camicie leggere,e poi io per abitudine porto solo pigiami.ma credo che stavolta mi servirà una camicia, e dovrà essere calda per proteggermi da tutto questo gelo.poi la brucerò.
Ho passato giorni infernali e ancora ho dei postumi.Forse sono stanca , non so ma non riesco a gestirla.Ora vado a prenderla dalla nonna ma vorrei anche starci lontana qualche ora per riprendere le energie perchè quasi non la sopporto.E so anche perchè :perchè è in pieno conflitto con me , mi provoca e io ci casco e poi questi dannati giorni di festa li ha passati tutti dalla nonna.E in compagnia della nonna tutti i giorni è un enorme problema. E se mi provo a dire che quella cosa non si può fare perchè pericolosa ( tipo maneggiare pasticche per imboccare la bisnonna) mia figlia, sangue del mio sangue, mi inveisce contro, a modo suo, a 3 anni e mezzo, difende la nonna, che ci ha “sempre aiutato” a fare in questi anni 4 passi INDIETRO mentre noi faticavamo a farne 1 in avanti.E allora divento insopportabile perchè mia figlia mi diventa insopportabile.Questa è forse gelosia?non so, non sono mai stata gelosa di niente e nessuno.E’ impotenza?forse ,perchè mi sembra di perderla.A volte arrivo anche a pensare che voglia più bene a lei che a me…che stupida…ma finalmente l’ho detto.Impotenza perchè in quella casa è tutto permesso e a casa no.E poi ci sono i capricci e io sono stanca e “finalmente “il mio compagno oggi davanti ad altri mi ha detto che non ho pazienza.Eh, si , stanca e sola.
mi son sfogata sul mio blog, ma -se posso- linko qui il post che ho scritto, perchè qui trovo gli unici lettori coi quali m’importa di condividerlo (e il mio blog ha tipo 4 lettori fissi, quindi è un po’ come un diario segreto senza lucchetto ma nascosto molto bene)
http://penteoartautoprodmultimedindip.blogspot.it/2013/01/le-discriminazioni-di-madre-single.html
I nani mi stanno esasperando….quando provo a slacciarli dal passeggino perchè urlano come maialini al macello scappano in tutte le direzioni, incuranti del pericolo e delle mie urla. Non c’è giorno in cui non torni a casa tanto sudata quanto incazzata. Non posso entrare in nessun negozio neanche per 5 min, neanche per fare la spesa. Stó crescendo due selvaggi….e vorrei ringraziare chi con aria saccente mi ricorda ogni giorno che la colpa è mia. Vaffa vaffa vaffa
@fede: Cara, mettiti l’animo in pace, ti prego.. Non stai sbagliando, non sei più cattiva o arida o codarda di chi un bimbo down ha scelto di metterlo al mondo! Sei un’eroina per me, che non sopporterei un momento simile e mi getterei nella disperazione! E sono eroine quelle che il bimbo l’hanno accettato e lo stanno crescendo con amore, difficoltà e amore! Siamo tutte eroine a modo nostro una volta che abbiamo avuto una vita in pancia, la nostra esperienza è di aiuto e conforto per la moltitudine di esperienze simili e diverse che ci sono al mondo! SIAMO TUTTE DIVERSE, ABBIAMO STORIE E PROBLEMI DIVERSI, MA LA NOSTRA FORZA è NON GIUDICARCI L’UNA CON L’ALTRA MA ABBRACCIARCI, ANCHE SE SOLO VIRTUALMENTE! Non dubitare di te, fai la tua scelta, non guardarti indietro dopo che l’hai fatta, tieni fede ad essa con caparbietà perchè le voci e le opinioni sono mille, tutte sensate e ragionevoli e non si può dar retta a tutti! La mia esperienza è di avuer avuto una brutta depressione post parto,3 anni di farmaci e paura per uscirne, ma sai cosa ho imparato ORA CHE STò BENE? Che il dolore esiste, anche gli errori e i giudizi, ma che io DEVO ESSERE SEMPRE, FERMAMENTE, CAPARBIAMENTE Mè STESSA, CERCANDO DI FARE BENE E ACCETTANDO IL MALE, ASPETTANDO IL SOLE CHE CI SARà DI NUOVO!Ti abbraccio!
grazie, grazie di cuore a tutte voi, anche se non vi conosco le vostre parole mi stanno aiutando tanto…però Anto, Mamma mia, vi prego non dite che sono un’eroina, le eroine sono altre, sono le mamme di ragazzi down con cui – sbagliando, e aggiungendo dolore al dolore, angoscia all’angoscia – ho parlato ieri pomeriggio, e che non hanno smesso di sorridere un solo istante mentre parlavano a me e a mio marito della loro esperienza, di quello che definiscono “un altro percorso d’amore”. ma loro hanno altre risorse, risorse di cui io sono completamente sprovvista, e non starò qui a dire i perché e i percome della decisione che io e mio marito abbiamo preso, qui io ho solo bisogno di urlare il mio dolore e la mia paura e la mia rabbia per l’atrocità di quello che ci sta accadendo. stamattina ho fatto l’amnio, e il medico – gentilissimo, umanissimo – che l’ha eseguita, e che, essendo praticamente l’unico medico non obiettore dell’ospedale, dovrà eseguire anche l’interruzione di gravidanza, alla mia domanda sulle possibili conseguenze dell’amnio – dolori, perdite, infezione…ha risposto con un sorriso sconsolato: “tutto sommato, considerando la tua situazione, sarebbe meglio se andasse così, cioè se avessi un aborto spontaneo…”. ecco come sono messa. stamattina ho sentito il suo cuoricino battere per l’ultima volta, ho visto per l’ultima volta il suo corpicino muoversi nel monitor dell’ecografo. come si può sopportare tutto questo? come?
@fede: stai per fare una cosa corraggiossissima, che farei anche io ,ma alla quale non avrei la forza psicologica di resistere. Quindi anche per me sei un’eroina, sei forte, grande, coraggiosa, e sopravviverai.
TI ABBRACCIO E TI PENSERò IN QUESTI GIORNI, buona fortuna e buon inizio anno, anche se sembre un controsenso dirtelo.. Che il 2013 sia la tua rinascita, sei forte!
Ciao Fede, una mia cara amica ci è passata, per motivi del tutto simili ai tuoi. La sua è stata una decisione difficilissima, come la tua, ma dopo mesi di chiusura dal mondo ora la vedo di nuovo stare bene. Non so veramente cosa farei al tuo posto, pensiamo di conoscere noi stessi ma ci sono situazioni che devi vivere per poter capire. Anche se non ci conosciamo, per quel che vale pensa che qui ci sono donne che pensano a te. Ti penserò oggi.
O che parlo arabo…. Forse solo tu hai letto il mio come un consiglio?! Ribadisco il concetto che ogni donna, ogni mamma dovrebbe poter scegliere in autonomia ciò che ritiene più opportuno per se stessa e per i propri figli, tutto qui. Senza falsi giudizi altrui o finti moralismi. Non giudico e non mi interessa che scelta sia, la mia vicinanza e’ umana, e’ un fatto di pelle… Cara fede, la stanza sarà sicuramente vuota, brutta, lavoro in ospedale e credimi sono tutte uguali le stanze. Tu portati vicino una persona che ti possa essere d’aiuto vero. E stai tranquilla (non è un consiglio, e’ un augurio, di tutto cuore!). La tua vita non è finita, le gioie arriveranno e ti stupiranno di nuovo… Un abbraccio, con tanto affetto
@fede per me tu sei un’eroina. Non ti conosco ma sappi che vicino a te nei momenti bui ci sono anch’io piccola piccola a fare il tifo per te. È ti abbraccio dal profondo e ti stringo e ti regalo la mia spalla per farti piangere. Sei un eroe che combatte una grande battaglia. Ma che alla fine vincerà. Perché hai un piccolo di 21 mesi che avrà bisogno di te. E ti aiuterà a farti tornare a sorridere. Perché meriti di tornare a stare bene anche tu.
@fede, un abbraccio forte