genitori!mbroccano è lo spazio da usare quando senti di averne imbroccata una come genitore.
Quando ti senti molto orgoglioso della tua performance e vorresti urlarlo al mondo ma hai paura di passare per saccente.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà stanno finalmente fiorendo.
Quando il tuo orgoglio ha subito un’impennata e pensi di aver trovato la chiave di volta.
Quando sei riuscita/o a gestire una situazione che finora ti aveva fatto crollare miseramente.
Quando la mattina non si è trasformata in un campo di battaglia e siete riusciti a varcare la soglia con il sorriso sulle labbra.
Questa è una stanza amplificata: qui puoi scrivere con orgoglio il tuo imbrocco. Ti leggeranno tutti i genitori che hanno voglia di sentirsi meglio, più bravi, più efficienti, più utili.
Qui è vietato dare consigli agli altri.
Qui è vietato trovare soluzioni per gli altri.
Qui è vietatissimo usare un tono di sufficienza: ogni “imbroccamento” è motivo di esultanza collettiva e di congratulazioni!
Perchè noi genitori tante, ma tante volte, ci imbrocchiamo proprio! Siamo tosti, siamo forti, siamo pieni di virtù: e ogni tanto i risultati arrivano.
Siamo qui per dirci “bravi!”, perchè sapete una cosa…? Ce lo meritiamo proprio tutti!
TopaGigia, 2 anni e 5 mesi: “Le pessone gettili quando io faccio nuno ghelalo [=regalo, ndt] dicheno gassie e io dico loro pègo; una pessona gettile fa nuno ghelalo a me e io dico gassie e loro dicheno pègo. Io dico gassie a te mamma, tu dichi pègo?”
Lele, 2 anni.
– Mamma, butto ?
(Controlliamo insieme che il succo di frutta sia finito.)
– Butto ?
– Sì, è finito.
(Lele apre lo sportello sotto il lavello, tira su il coperchio della spazzatura, butta il contenitore vuoto, abbassa il coperchio, chiude lo sportello.)
– Fatto !
Se siamo ai giardini, cerchiamo insieme il cestino, lo sollevo all’altezza giusta e lui “butta”.
🙂
sono otgogliosissimissima della mia francesca, tre anni, che all’silo mangia tutta la pappa, verdure comprese… da bambina inappetente a cui tutti si sentivano in dovere di dare consigli o dire cose (“ma dalle la pappa reale”, “ha bisogno di integratori” …”lasciala a diiguno due giorni e vedrai che poi mangia” ecc ecc) beh, ha fatto tutto da sola, ha passato la sua fase inappetente e l’ha archiviata e ora è lì rosea e bella e mangia di più di altri che erano prima “più bravi di lei”… tiè! brava la mia cucciolina!
Nel tempo di un bagnetto abbiamo incassato un “mamma mi lasci in pace?!?!?!?!” (durante risciacquo dallo shampoo) e un “papà, ma tu mi hai dittubbato!!” (dopo, durante il tempo di “gioco libero nella tinozza”), 2 anni e 4 mesi, eh. Secondo voi rientra nelle crisi adolescenziali da terrible two?
finalmente abbiamo conquistato il vasino! dopo giorni di incertezza e di pipì a terra e momenti di sfiducia -miei personali- ormai il mio bambino indica con sicurezza il vasino che prima rifiutava categoricamente e pronuncia le due magiche sillabe! che dire? mi sento una mamma realizzata!
certo adesso si tratta di spannolinarlo completamente, ma il primo importante passo è stato fatto…
😀
auguri a tutti i bimbi a tutte le mamme e i papà…per questo inizio di settembre!
Ieri TopaGigia è tornata all’asilo. Nei giorni scorsi eravamo dovuti passare ripetutamente davanti alla scuola per controllare che ci fosse ancora (“volo vedere mia kkuola!” “TopaGigia, è ancora chiusa…” “io volo vedere mia kkuola kiusa!”) e ieri è arrivata lì davanti, abbiamo suonato il campanello, il cancello si è aperto e lei ha preso il suo zainetto-krakkra ed è entrata senza neanche salutarci. Ne è uscita alle 13.30, come a giugno. Col sorriso. E mi ha chiesto: “adesso kkuola è apetta? domani tonniamo?”
Grazie erika, io comunque un applauso voglio farlo a tutte le mamme che hanno scritto e scriveranno qui primo per il loro successo e perchè nessuna giudica l’altra troppo piena di se per essere orgogliosa dei propri successi. mi piace questo spazio così come genitoriSbroccano perchè si deve essere libere di poter sfogare le incavolature V_V e di gioire dei nostri figli senza essere costantemente giudicati!
Grandissima Stefania!!! 😀
ogni giorno anche se mi fa arrabbiare spesso e ha i suoi momenti no, sono fiera di mia figlia, però c’è una cosa per la quale mi sento fiera di lei e di me stessa ( e di mio marito ovviamnete)..dal periodo dello svezzamento abbiamo tenuto al piccola a tavola con noi cercando di farcela stare per tutto il tempo del pasto, chiaramente in modo graduale, ma le ho sempre vietato di alzarsi da tavola o sbocconcellare qua e là, le ho sempre insegnato che prima di prendere qualcosa si chiede e per piacere, che non si mangia con le mani ma con le posate. non è stato facile cisono stati periodi di urla e nervosismi da parte della piccola ma poi alla fine ha capito e la mia fatica è premiata quando le maestre dell’asilo con inviso un aria stupefatta mi dicono “signora sua figlia è una delle pochissime che mangia da sola mai con le mani chiede per favore qualcosa se la vuole enon si alza finchè non glielo diciamo noi, e questo vale per tutto, quando gioca con i bimbi non è mai arrogante stà con tutti e le bimbe la cercano felicissime. rispetta le regole, riordina i giochi e non protesta mai, complimenti”…che dire mi riempio di orgoglio e sono felicissima che fuori casa dimostra di essere educata e buona ( anche se a casa è tutto l’opposto ma è normale così e lo so). altro episodio festa di compleanni di una michetto, mentre i bimbi si abbuffavano nella ciotola delle patatine lei è venuta a chiedermi s epoteva prenderle..al che ho pensato “:) brava me :)”!!
questo piccolo momento di gloria mi ci voleva se ne parli con le mamme spesso ti prendono per vanitosa e egocentrica e per una che pensa di essere brava solo lei, ma non è così faccio errori come tutte, ma quando ci azzecco su qualcosa bè voglio sentirmi fiera hehe 🙂
Mia figlia é al mare con i nonni da una settimana con i nonni (che fra l’altro vede solo d’estate) per la prima volta a tre anni e mezzo e al telefono ci dice due parole e poi via perché ha da fare.
Bé a parte che mi manca da pazzi sono orgogliosissima di lei e della sua indipendenza e di noi che siamo riusciti a renderla così!
Oggi e’ proprio uno di quei giorni in cui anche solo guardare mio figlio mi fa commuovere. Sara’ anche dura ragazze, ma quando corrono verso di noi, ci abbracciano e danno un bacio viscidoso e salivoso beh, io la fatica non la sento piu’ e mi si gonfia il cuore. Un bacio a tutte!
Finalmente abbiamo preso il coraggio a due mani (e il mocio vileda) e abbiamo spannolinato completamente la Piccola.
Ho approfittato dell’ultima settimana di nido, del fatto che ci sono pochi bambini e hanno più tempo per starle dietro e ho chiesto alla direttrice se potevo portarla senza pannolino. Risposta: “non c’è problema, Matilde già ci dice pipì se deve andare in bagno”.
Non lo dico troppo forte, ma da lunedì è stata bravissima, lasciamo il vasino in soggiorno e lei se ha bisogno si tira giù i pantaloni da sola, solo qualche incidente sporadico perché magari avverte ma non fa in tempo…
Sabato andiamo al mare e speriamo di cavarcela bene…si può essere felici per una pipì? 🙂
Che imbrocco genitoriale godurioso quando, al momento di ritirare il pupo (8 mesi) dal nido, lui sorride felice dietro le sue fossette, batte le mani e gli altri genitori esclamano: “ma ride sempre questo bambino”! E la risposta delle educatrici è: “E’ un bambino felice!” 🙂 EVVAI!
Il mio imbrocco ho proprio bisogno di dirlo e di sentirmi brava, bravissima, almeno due minuti !!!
La mia piccola ha 10 mesi, io sono fans accanita del metodo Tracy Hogg, (del quale ancora ringrazio voi) .. applicato fin dal suo secondo mese di vita per la nanna pomeridiana..un bel poò di fatica ma gran successo !
La sera invece il problema non lo avevamo, o meglio non ce lo ponevamo, perché la giuggiola si addormentava in braccio con l’ultima poppata..anche se la cosa non mi faceva sentire tranquilla..mi aspettavo un cambio di abitudini prima o poi, e un conseguente sconvolgimento delle ns tranquille notti di 9 ore filate..
Infatti eccolo arrivato puntuale agli 8 mesi: si svegliava all’1 e andava avanti così a cicli di mezz’ora\un’ora ..presa in braccio, si addormentava, la si metteva senza manco respirare nel lettino, e lei..tac si svegliava ..altra mezz’ora a cercare di riaddormentarla e rifare il tentativo.. Conclusione: un mese di notti insonni, o alla meglio trascorse sul divano con lei in braccio a dormire..
Situazione insostenibile! Ho deciso di stopparla un giorno in cui mio marito era fuori per lavoro: armata di tanta santa pazienza e decisa a non uscire dalla stanzetta se non a vittoria raggiunta, ho provato una interessante variante del Metodo Tracy Hogg: fino alle 4 del mattino ho fatto il pic-up\put down senza successo(e lascio a voi immaginare che esaurimento …)
Alle 4 la svolta: l’ho messa nel lettino, (assicuratami che non avesse fame, sete, pannolino sporco), io seduta a terra accanto a lei, con le mia braccia passate tra le sbarre del lettino, ad avvolgerla in un abbraccio contenitivo, lei piangeva disperata perché oramai dopo un mese cosi, voleva solo dormire in braccio e non accettava altro.. dopo un’ora e 40 di pianti ..ha ceduto. Si è addormentata !
La sera dopo .. ci ho messo 7 minuti (sette !!!) da sveglia, nel suo lettino.. dal giorno successivo ZERO minuti.
Ora: la metto nel lettino, vado via dalla stanza, lei si tira persino il carillon da sola se ne sente la necessità, e poi dorme, 10 ore di filato.
Mio marito ringrazia Dio per aver fatto quel viaggio di lavoro !!! 🙂
pomeriggio dopo il vaccino, bimba che scoppia a piangere anche se le dai un bacio. avevo provvidenzialmente noleggiato il dvd de “la volpe e la bambina”, caricato su, e messo tutti i cuscini di casa per terra, invitando la bimba a sedersi lì. lei è caracollata con la sua copertina di linus, si è seduta, e si è incantata a guardare gli animali del bosco.
pat-pat, brava mamma close 🙂