genitori !mbroccano

genitori!mbroccano è lo spazio da usare quando senti di averne imbroccata una come genitore.
Quando ti senti molto orgoglioso della tua performance e vorresti urlarlo al mondo ma hai paura di passare per saccente.

Quando senti che le tue qualità di mamma o papà stanno finalmente fiorendo.
Quando il tuo orgoglio ha subito un’impennata e pensi di aver trovato la chiave di volta.
Quando sei riuscita/o a gestire una situazione che finora ti aveva fatto crollare miseramente.
Quando la mattina non si è trasformata in un campo di battaglia e siete riusciti a varcare la soglia con il sorriso sulle labbra.

Questa è una stanza amplificata: qui puoi scrivere con orgoglio il tuo imbrocco. Ti leggeranno tutti i genitori che hanno voglia di sentirsi meglio, più bravi, più efficienti, più utili.

Qui è vietato dare consigli agli altri.
Qui è vietato trovare soluzioni per gli altri.
Qui è vietatissimo usare un tono di sufficienza: ogni “imbroccamento” è motivo di esultanza collettiva e di congratulazioni!
Perchè noi genitori tante, ma tante volte, ci imbrocchiamo proprio! Siamo tosti, siamo forti, siamo pieni di virtù: e ogni tanto i risultati arrivano.
Siamo qui per dirci “bravi!”, perchè sapete una cosa…? Ce lo meritiamo proprio tutti!

150 thoughts on “genitori !mbroccano”

  1. Segnalo un altro piccolo refuso (giusto per attivare l’invio automatico delle mail): invece di “Tizia/o ha urlato” non sarebbe meglio dire che Tizia/o ha … imbroccato? azzeccato? fatto centro?

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  2. Ho un imbrocco grosso all’attivo, e oltre che fiera del mio istinto mi sento soprattutto sollevata da un grosso peso tipo “sto facendo la scelta giusta? siamo proprio sicuri?”. TopaGigia ha cambiato asilo, il 27 aprile. Si, per due mesi. Si, abbiamo pensato di aspettare settembre e resistere, ma una vocina dentro continuava a strillarmi “NO! Fallo adesso fallo subito, fallo subitissimo!”. E’ che a neanche due anni non gli puoi chiedere se stanno bene, se l’asilo gli piace, se le educatrici sono brave, se si trovano bene coi compagni, perchè non hanno termini di paragone e non lo sanno…
    Quindi ho ascoltato la mia vocina urlante e ho fatto il grande passo (grosso soprattutto economicamente). Beh, dopo 3 giorni 3 di inserimento TopaGigia già diceva frasi intere, voleva entrare da sola a “kkuola noua” e non voleva andar via. Il pranzo pare sia buonissimo (mi dice per filo e per segno quello che mangia), mi chiede dei compagni il pomeriggio, adora le maestre ed è di nuovo l’immagine della serenità. E’ più a suo agio con gli altri bambini e con gli altri adulti, ha ripreso a crescere col suo vecchio ritmo. Abbiamo ritrovato l’alba dopo ‘a nuttata. Stamattina (domenica) dopo aver bevuto il suo latte mi ha detto “e ‘desso a kkuola”, io ho detto “no, amore, oggi è domenica e la scuola è chiusa” e lei è scoppiata a piangere. E’ così che dovrebbe essere, no?

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  3. Eccomi! Un imbrocco piccolino di qualche giorno ma che mi ha fatto iniziare la giornata con il sorriso!
    Avviso il mio bimbo (1 anno e mezzo) che dobbiamo uscire e lui sale prontamente sul triciclo 🙁 facendo brumm brumm.
    No, dico io, andiamo in passeggino.
    E inizia un capriccio di quelli mondiali ai quali di solito reagisco innervosendomi e costringendolo con la forza a salire in passeggino.
    Invece ho provato a mettere il suo peluche preferito seduto nel passeggino e gli ho chiesto di venire ad aiutarmi per legargli le cinturine (si diverte un sacco con le cinturine! 🙂 ).
    E lui si è messo a ridere, si è unito al gioco e poi è salito in fianco al suo peluche senza nessun lamento!!!!
    Mi sono troppo sentita una SuperMamma!!! 😀

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  4. Grazie ragazze! Mi fate commuovere. Gli ultimi due mesi sono stati proprio pesanti, per questo ieri è stato così importante per me. Per due ore mi sono goduta il mio bambino come non l’avevo mai visto, senza pensare al se e al poi. Se lo ripenso su quel palco bello come il sole … meglio di no che sono in ufficio e non posso piangere!

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  5. @Marzia, noi ci siamo conosciute grazie a gc ed è nata un’ amicizia reale, ho conosciuto il tuo bellissimo bimbo e la tua famiglia e da sempre ho fatto il tifo per voi. Ti ho già detto che ti considero una persona speciale e che ti ammiro molto per il lavoro che stai facendo con tuo figlio e su te stessa. Ti auguro che questo sia il primo di una lunga serie di successi genitoriali, e vedrai che sarà così!!!

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  6. Oggi è un giorno perfetto per godermi un imbrocco, dopo anni di sbrocchi! Allora, ho scelto la scuola adatta, ho affrontato costruttivi incontri con la maestra, ho scelto una spicomotricista molto molto brava, ho evitato l’infanticidio almeno mille volte e … ieri mio figlio è salito su un palco e ha partecipato alla recita di classe con un sorriso da divo! Ha fatto il frigorifero (l’insegnante di teatro è un genio!), il martello e ha ballato la tarantella! No dico, la tarantella davanti a cento persone senza fare una piega, anzi dopo mi ha detto “certo che a ballare sono proprio bravo!”. Poichè ad assistere all’evento aveva voluto solo me ho dovuto mantenere il controllo ma la lacrima era alle porte.
    E dopo la recita anche la merenda in cortile a correre insieme ai compagni. Mi ha anche fatto vedere il suo “amico” (mai usata questa parola in passato). Ogni tanto si doveva appartare per tirare il fiato e tornando a casa ha dovuto scaricare un pò l’adrenalina accumulata ma niente scene isteriche. Persino alcune mamme dei suoi compagni hanno notato la differenza rispetto al primo incontro di classe dello scorso ottobre.
    Lo so che oggi sarà un altro giorno e siamo alle porte del fine settimana, notoriamente (e assurdamente) momento critico della nostra settimana ma ho deciso che se in questi 9 mesi abbiamo fatto passi avanti è anche merito del grande lavoro fatto insieme e della mia cabarbietà a non arrendermi … posso, posso??!! Grazie gc!

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  7. Noi abbiamo il problema che la Piccola tende a guardare un po’ troppa TV (anche se spesso la vuole accesa ma non la guarda nemmeno). Da quando ha scoperto i dvd non riuscivamo a gestirla, appena entrava in casa Barbapapa o Manny a tutto spiano.
    A pasqua il vecchio televisore dell’età della pietra (tubo catodico) è spirato e abbiamo cambiato anche il lettore dvd, ma a lei abbiamo detto che è rotto. Risultato: niente più dvd e molta meno tv.
    Anche alla sera le diciamo “adesso si spegne e si va a dormire”, lei prende il telecomando e spegne.
    Poi per il dormire siamo ancora nella sezione “genitorisbroccano”, però non si può avere tutto dalla vita 🙂

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  8. @supermamabanana, vale tutto: in teoria sarebbe quando ne imbrocchiamo una giusta, quindi quando facciamo noi qualcosa di buono, ma se poi è questione di cortuna (non è un refuso), dobbiamo imparare a prenderci il merito! Mammaemigrata è stata bravissima, perchè sicuramente il suo atteggiamento pacato e sereno nelle precedenti visita dal pediatra ha fatto sì che finalmente mister no, questa volta, si tranquillizzasse! La fortuna non esiste e ancora meno la cortuna!

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  9. no aspettate, devo avere chiarimenti sulla semantica dell’Imbrocco: stiamo parlando di quando ci va a culo (vedi mammaemigrata dal pediatra sotto :-P) o quando davvero noi facciamo qualcosa che si rivela funzionare?

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    • aggiungo che ipotizzare o suggerire più o meno velatamente che l’imbrocco di un altro genitore sia in realtà dovuto solo a fortuna è severamente vietato dalle regole di questa pagina, in quanto considerato come “usare un tono di sufficienza”. Quindi @supermambanana occhio! 😉
      E ora basta con le chiacchiere e via agli imbrocchi veri! 😀

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  10. Solo per farvi notare un piccolo refuso, probabilmente da copiaincolla: qui sotto c’è scritto “tot genitori hanno SBROCCATO” invece di imbroccato.
    Bravissime!!!!

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  11. Ciaooooooooo!!!!!

    che bello e’ arrivato!!! ma sono l’unica a non vedere il banner nel sito???

    comunque oggi ho portato la pipì dal pediatra: prima volta sul vasino!!! YUHUUUU

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  12. Ecco, ricopio l’imbrocco qui, lo avevo postato per sbaglio come commento alla nascita di questo spazio…

    Giusto giusto l’altro giorno: con Elia/Mister No dal pediatra! Di solito è un incubo, ha il terrore, mi vergogno perchè già in sala d’attesa piange e urla, quando poi arriva il dottore a chiamarci è un disastro! L’altro giorno invece, in sala d’attesa un angelo, in braccio a fare le coccole, arriva il dottore, entriamo, doveva solo guardargli la gola e auscultargli i bronchi per una tosse persistente… inizio a togliergli la maglietta e lui fa la smorfia tipo “tra un attimo mi metto a strillare”, e io già sudo anticipando le urla. Invece poi il dottore come sempre gli fa guardare bene lo stetoscopio prima di usarlo su di lui, io mi siedo sul lettino e lo prendo in braccio, evvai, finalmente ha capito che non fa male! Un angelo, veramente, respirava tranquillo e calmo facendomi le coccole col doudou in mano.
    Appena terminato, gli rimetto la maglietta, mi ha guardata e tutto fiero mi ha detto “c’est fini” (è finito). Sospiro di sollievo e molti, molti complimenti per fargli capire che è stato proprio grande!!!

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