Silvia

Quando i fratelli hanno età molto diverse

L’idea per questo post me l’ha data Pamela con la sua riflessione, a commento del tema di questo mese, su come saranno in futuro i rapporti tra i suoi due figli più grandi, di 14 ed 11 anni, e la sua più piccola, che oggi ha 4 mesi. Non sapevamo cosa rispondere: una differenza di età notevole tra fratelli è una situazione al di fuori della nostra esperienza. E così, dato che non ci piace parlare “a vanvera” (almeno nei limiti del possibile!), ho pensato di chiedere a due persone che conosco e che hanno fratelli minori dai quali le dividono, guarda caso, una 14 ed una 11 anni (e qui ho avuto anche fortuna)!

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Il mio somnus interruptum

“maaaaaaaaaaaaaammaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!”

(il grido squarcia il mio povero sonno… sembra allarmato, chissà forse un brutto sogno, o ha mal di pancia… mi alzo e mi trascino in camera sua)

“che c’è amore?”

con il tono più sereno che si possa immaginare: “mamma, è giorno?”

(come è giorno? no tesoro mio, se è tutto buio, c’è silenzio, siamo tutti a letto, evidentemente non è giorno...)

“no tesoro mio, è notte fonda, dormi…”

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Scarpine e scarpette

Le scarpette per i nostri bambini sono senza dubbio l’elemento più delicato del loro abbigliamento. Prima di tutto perchè devono sostenerli e accompagnarli, dai primi passi ai salti ed alle corse. E poi perchè, per noi figli degli anni 70, la scelta delle scarpe è ancora avvolta dal ricordo dello scarponcino blu accollato, di pelle liscia e rigida, e da quell’aria di acquisto importante.
Ma quando sono veramente necessarie ai bambini le scarpe?Non sono necessarie per imparare a camminare: non aiutano a fare primi passi e non sono in nessun modo utili per alzarsi e partire sulle proprie gambette. Anzi, per i piccoli è utile usare i loro piedi scalzi.

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Noi che abbiamo provato anche il Nopron

Il Nopron è un medicinale pediatrico che favorisce il sonno. I pediatri lo prescrivono, se ne ravvisano reale necessità, quando i bambini (per mia esperienza, anche indiretta, non prima dei due anni, anche se è utilizzabile già dai sei mesi) hanno rilevanti problemi nel dormire.
Il “bugiardino” proposto dalla casa farmaceutica recita così. Principio attivo: niaprazina, N-[3-[4-(p-fluorofenil)-1-piperazinil]-1-metilpropil]-nicotinammide; Indicazioni: in pediatria, per favorire l’induzione del sonno in soggetti con agitazione psicomotoria. […] migliora i disturbi e la qualità del sonno, infatti riduce il numero dei risvegli notturni, non ne aumenta la durata, nè influisce sul risveglio che avviene in forma fisiologica senza di norma sonnolenza residua; possiede una buona tollerabilità e non dà luogo a fenomeni di accumulo o di assuefazione.

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