Quando più di 4 anni fa siamo diventati genitori per la prima volta, ci siamo informati vagamente sulla possibilità di usare i pannolini lavabili. Ammetto di essermi informata più per curiosità che per effettiva intenzione di utilizzarli.
Mi sono scoraggiata subito all’idea di avere cacche e pipì da lavare oltre a tutto il resto, di cui così poco sapevo al primo figlio.
Quando è nato Pollicino, 13 mesi fa (oddio sono già tredici mesi???) ci sono ritornata su. Pur sapendo di fare una scelta difficile ho puntato sul pannolino lavabile. Perchè diciamo la verità: comodo non è. Vuoi mettere togliere il pannolino, appallottolarlo con tutto quello che contiene, gettarlo nella spazzatura e non pensarci più. Però c’era una vocina nelle mie orecchie che diceva “il mondo lo prendiamo in prestito dai nostri figli“, e tutti i siti in internet di informazione sui vari tipi di pannolini lavabili a nostra disposizione, e tutti i commenti di genitori entusiasti…insomma la mia anima ecologista si è risvegliata. Ho fatto un po’ di lagna con GG fino a convincerlo a tentare l’avventura, perchè a casa nostra la lavatrice la fa lui il più delle volte, e mi sembrava giusto sentire il suo parere in merito 😉
Abbiamo aspettato il primo mese, e appena Pollicino ha raggiunto i 4 chili e mezzo, abbiamo iniziato.
Abbiamo optato per un modello di pannolini chiamati prefolded, in pratica funziona così: c’è il pannolino vero e proprio che è 100% cotone ed è tagliato con la tipica forma di pannolino. Dentro questo pannolino si può mettere uno strato di carta molto sottile che ha il compito di contenere la cacca, e che può essere appallottolato e gettato nel WC. All’esterno si indossa una mutandina che è impermeabile e che permette di contenere il bagnato dentro, mantenendo asciutti i vestiti.
Noi abbiamo comprato i pannolini della svedese Imse Vimse e ci siamo trovati molto bene. Ma esistono vari modelli di altre marche e altri tipi di soluzioni. Per una panoramica delle varie opzioni date un’occhiata su questo post: scritto per noi da esperti del pannolino lavabile.
A questo punto mi sento pronta a fare alcune riflessioni in merito.
– sono decisamente più economici. Si calcola che si risparmino anche 1000 euro per bambino. E se si comprano per il primo figlio, possono essere riutilizzati anche per il secondo, o terzo, aumentando ulteriormente il risparmio.
– sono ecologici, anche prendendo in considerazione l’elettricità per i lavaggi in lavatrice, e il detersivo a patto di riempire sempre la lavatrice e asciugare al sole
– i bambini che indossano i pannolini lavabili tendono ad imparare prima ad usare il vasino, in quanto riescono a mettere in relazione la sensazione di bagnato con quelle sensazioni che sentono nel loro corpo prima di pipì e cacca.
Questo non posso ancora confermarlo per esperienza diretta, ma ho molti amici che li hanno usati e i cui figli hanno tolto il pannolino molto prima del Vikingo. Anche di notte!
– il povero Pollicino è un po’ più imbottito sul sederino, ma non sembra essere preoccupato della faccenda
– al contrario di quello che viene spesso affermato, ho notato una tendenza maggiore all’arrossamento del sederino se non cambio il pannolino abbastanza spesso. Per la notte ho trovato che esistono degli strati sottili setosi che si mettono direttamente a contatto con la pelle e che si lavano con il resto. Questo strato isola la pelle dall’umidità e risparmia un po’ di irritazioni.
– sono un po’ più scomodi, ma non tanto. Forse perchè mi ero preparata a molto peggio, ma il poco lavoro in più mi sembra veramente piccola cosa rispetto ai vantaggi.
Finora non ci siamo pentiti della nostra scelta. Anzi, ammetto che siamo anche un po’ orgogliosi di dare il nostro piccolo contributo per diminuire il nostro impatto sul mondo che lasceremo ai nostri figli.
Finora.
Ora è successo che da più di un mesetto il cambio del pannolino è diventata una vera tragedia. Pollicino non ne vuole sapere. Appena lo metti giù sdraiato si gira di scatto, e inizia a:
a) tuffarsi giù dal fasciatoio, se lo abbiamo messo li sopra
b) scappare gattonando sul lettone, se abbiamo optato per la versione soft, per impedire la caduta dal fasciatoio
Di fatto il cambio del pannolino si è trasformato in una lotta corpo a corpo. Il pannolino lavabile che prevede di sistemare 3 strati sotto il suo sederino, si appallottola, si spiega, si perde il velo. Insomma, non è fattibile. Ora non so se è un problema con il modello di pannolini che abbiamo scelto. Ho provato di tutto per tenerlo fermo. Gli diamo un oggetto da “esplorare” per tenerlo buono 3 secondi e poter sistemare i 3 strati come si deve, canto canzoncine mentre mimo con una mano, e l’altra la uso per sistemare i 3 strati, chiamo il Vikingo in aiuto per distrarre il fratellino. Ma non funziona. Non ne vuole sapere.
Da un mese a questa parte abbiamo dovuto capitolare e passare ai pannolini usa e getta. Spesso riusciamo anche solo con quelli normali, ad agganciare il velcro con un rapido gesto della mano. Altre volte dobbiamo usare direttamente i pull-up.
Insomma siamo arrivati ad un punto morto.
La pila di pannolini lavabili è li a guardarci di traverso facendoci sentire in colpa per ogni pannolino gettato nella spazzatura.
Però non so proprio cosa fare.
Ma succede solo a noi?
Posso sperare che sia solo una fase passeggera e presto torneremo ad usare i lavabili?
Consigli?
anche mio figlio ha passato la fase del rifiuto al momento del cambio…ma io usavo i poket quindi c’era un solo passaggio come per gli usa e getta. Ha avuto anche lui qualche irritazione perché ha passato un periodo in cui faceva molta pipì e non veniva cambiato adeguatamente, ho risolto con un velo di pile fra il pannolino e il sederino che mantiene la pelle + asciutta e facendolo cambiare + spesso ovviamente. Ho spannolinato felicemente mio figlio a 20 mesi. Ora lo tiene solo la notte, è ben farcito perché è molto piscione ma non ha mai dato segni di fastidio anzi…se ne va tutto ben contento con il suo megapannolone verso il suo lettino…io credo che il prefold non sia adatto ad un bimbo grande…ma è solo un mio pensiero perché di fatto non ne ho mai usati..però quasi tutti i genitori dicono che avere un set di modelli misti sia la cosa migliore perché nella vita pannolinesca di un bimbo cambiano le esigenze. Se posso darti un consiglio, metterei in vendita la metà dei prefolds che hai (sul sito pannolinilavabili.info c’è un mercatino dell’usato) e acquisterei dei pocket in sostituzione…eventualmente anche usati per ridurre la spesa!!!
anche mio figlio ha passato la fase del rifiuto al momento del cambio…ma io usavo i poket quindi c’era un solo passaggio come per gli usa e getta. Ha avuto anche lui qualche irritazione perché ha passato un periodo in cui faceva molta pipì e non veniva cambiato adeguatamente, ho risolto con un velo di pile fra il pannolino e il sederino che mantiene la pelle + asciutta e facendolo cambiare + spesso ovviamente. Ho spannolinato felicemente mio figlio a 20 mesi. Ora lo tiene solo la notte, è ben farcito perché è molto piscione ma non ha mai dato segni di fastidio anzi…se ne va tutto ben contento con il suo megapannolone verso il suo lettino…io credo che il prefold non sia adatto ad un bimbo grande…ma è solo un mio pensiero perché di fatto non ne ho mai usati..però quasi tutti i genitori dicono che avere un set di modelli misti sia la cosa migliore perché nella vita pannolinesca di un bimbo cambiano le esigenze. Se posso darti un consiglio, metterei in vendita la metà dei prefolds che hai (su http://www.pannolinilavabili.info c’è un mercatino dell’usato) e acquisterei dei pocket in sostituzione…eventualmente anche usati per ridurre la spesa!!!
Stessa esperienza: si divincolava come un’anguilla e si opponeva al cambio dei pannolini. utilizzo sia gli usa-e-getta sia i lavabili, a seconda delle occasioni, ma la storia è la stessa. Ho imparato a velocizzare la manovra (io però ho gli all-in-one, che eliminano un passaggio..) e sul fasciatoio ci portiamo un gioco per distrarlo e devo dire che la situazione effettivamente è migliorata.. Per fortuna comunque, ancora qualche mese e tentiamo lo spannolinamento.. In bocca al lupo, comunque sia è un grande stress per te!
Geazie Laura mi hai dato davvero una buona idea. Mi sa che devo aumentare il numero degli inserti, ci provero’ ma gia’ cosi’ il pannolino mi sembra enorme!! Oggi o domani ci riprovo e ti faccio sapere (ora TopaGigia va all’asilo la mattina, quindi la cosa e’ piu’ complessa…).
Daniela, io non ho i vostri problemi (dovrei dire ancora? Un anno appena compiuto…), ma ho provato gli usa e getta a mutandina (unici trovati al supermercato quel giorno…) e dovresti trovarti meglio. Per aprirli lo puoi fare da in piedi, si rompono ai lati e via.
@daniela: anche mettendo un velo di pile si arrossa? insomma qualcosa che li tiene più asciutti a contatto? effettivamente ci sono pelli che sopportano male l’umido e i tessuti naturali a contatto sono più umidi dei sintetici (ad es. con pile a contatto). Non è successo solo a te, ma prevalentemente con pannolini in tessuto naturale e specie nei periodi di dentizione quando la pipi è più acida.
@serena: davvero i veli di seta tengono più asciutto? io non li ho usati, ma avevo sentito che la seta serve per curare ad es per fare impacchi antipiaghette, ma che non è drenante, anzi.
-> Ora vi racconto la mia posizione anti contorsioni (va bene sia con ueg che con lavabili tutto in uno o pocket):
bimbo seduto addosso a te, semi sdraiato. apri pannolo pulisci infila nuovo pannolo, prendendo il pannetto di lato in modo che non se ne accorge, con questa posizione riesci a placcare meglioi movimenti delle gambe che si dimenano. Chiudere subito il body altrimenti lui ne frattempo ha già staccato i velcri!!…
Appena ho letto “pollicino, 13 mesi” ho pensato “come Alessia!” che li farà fra 3 giorni esatti. Poi quando hai descritto il cambio…
Beh, ti dico solo che oggi per cambiarla l’ho presa per i piedi, lei contorcendosi è riuscita a mettersi a faccia in giù, quindi io avevo i piedi in su e lei la faccia in giù, non chiedermi come faccia, con le braccia spingeva per alzarsi, io ancora lì a cercare di pulire il pulibile, le ho dato in sequenza una salvietta, un tubetto di crema, il tubetto della fissan (giochi? ma perché, il tuo guarderà mica ancora i giochi? 🙁 ), lo spray dell’acqua di sirmione (e si è fermata un secondo, e sono riuscita a togliere il pannolo da sotto il sedere), poi ha ricominciato, si è messa a 4 zampe, l’ho girata, si è inarcata come un ponte (quelle cose che se ci provo io a farle non ci riesco nemmeno se mi tirano su, e lei ce la fa con me che la spingo in giù conuna mano sulla pancia :-@ ), le ho messo il pannolino sotto, si è girata, insomma, ce l’ho fatta in 4 minuti che sembravano 4 ore, e col pannolino storto, lei che urlava e io che le ho lasciato i segni a forza di stringerla per tenerla non ferma, ma sopra al fasciatoio!
Altroché lavabili, ho pensato di passare a quelli mutandina, però mi tolgono il problema del mettere, ma non quello del togliere il pannolino sporco…
ciao, anch’io ho dovuto abbandonare i lavabili, anche se mi dispiace veramente tanto. Io usavo i pop-in e i bum-genius che, una volta preparati, sono semplici da usare come gli usa e getta, quindi non ci sono tempi più lunghi x il cambio. Il problema, però, è simile a quello di barbara. Nel mio caso non si tratta di un fungo ma di pelle ultra-mega-iper-sensibile. L’area pannolino, specialmente quella che si bagna di più, sul davanti, sotto l’ombelico (trattasi di un maschio) ha cominciato ad arrossarsi sempre più fino a formare vere e proprio piaghe! Ci tengo a sottolineare che non tenevo un pannolino per più di un’ora e mezza/due e di notte usavo i gettabili. Ho dovuto fare una cura di cortisone con la quale è guarito completamente, ma appena provo a riutilizzare i lavabili, nel giro di 2 cambi tornano i problemi. E quindi anch’io li ho accantonati. Come te, serena, anch’io ho tenuti in bagno per un po’ la pila di lavabili a guardarmi…a farmi sentire in colpa… Ora mi sono decisa a insacchettarli e riporli nell’armadio, nella speranza di poterli usare con il prossimo figlio.
La cosa che mi infastidisce un po’, però, è che nessuno ma proprio nessuno nessuno al momento dell’acquisto mi aveva neanche lontanamente accennato a una possibilità del genere, anzi tutti a dire che le irritazioni con i lavabili sono minori. E anche a “irritazioni avvenute” una tipa che li vende è stata capace di dirmi che i pannolini sicuramente non c’entravano niente e che potevo provare a cambiare veli/inserti/ecc. Io, manco a dirlo, c’ho creduto, ho speso altri soldi, ho provato tutte le varianti ma il risultato non cambia. Vabbè…pazienza… Li userò per il prossimo/a. Sperando che la pelle sensibile non sia un fattore genetico dominante…
confermo, c’è un’età in cui sgusciano impazziti che manco l’esorciccio ci potrebbe!! 😀
A quell’età secondo la mia esperienza diventa impossibile (diciamo un tantinello complesso) usare modelli di lavabili a più pezzi mentre facilita molto la vita usare modelli pocket o tutto in uno, che comportano un solo gesto nel cambio, identico a quello dell’usa&getta.
Certo io non usavo i veli ma io trovo che man mano che crescono l’operazione “stacco-solido” è sempre più agevole direttamente nel wc.
Sui pannolini che reggono solo 1 ora e mezzo due ore, non mi trovo… ci deve essere qualche problema… sei fai un salto su questo forum trovi mamme che oltre a trovare il tempo per lavare i propri pannolini 😉 provano anche a dare un consiglio utile, e a volte riescono a risolvere “casi” di fuoriuscite misteriose… però serve qualche dettaglio in più!
ad es. da quello che dici potrei immaginare che il numero o la qualità degli inserti assorbenti non sia adeguata all’età, oppure che siano di taglia troppo piccola oppure che il sistema di rimpicciolimento (resize) sia inadatto alla taglia (ricordiamo che, rispetto alla stessa “taglia” dell’u&g, il lavabile dovrà vestire un bel po’ più grande addosso al bambino)… puoi cominciare a provare così.
Buone prove a tutte!!
Laura
@Laura grazie, farò un salto nel forum.
@Rossana anche per Pollicino l’irritazione avviene solo con i lavabili, ed esattamente nella zona da te indicata. Per cui c’è l’assurdo che con i pannolini lavabili lo riempiamo di crema allo zinco, e con gli usa&getta non ce ne è bisogno. Eppure tutti dicono il contrario. Ho notato però che l’irritazione è meno frequente ora che è più grande, mentre da piccolissimo era frequentissima. Forse crescendo la sua pelle è diventata meno sensibile.
@Daniela tu vivi a casa mia???? Hai descritto alla perfezione uno qualsiasi dei 5 cambi di pannolino quotidiani 😀
non ho consigli sulla gestione delle salamandre impazzite 🙂 ma prova a cambiarlo per terra invece che sul fasciatoio, a me funzionava meglio. Per la questione lavabili, io sono partita col primo figlio dal giorno uno, ma iscrivendomi ad uno schema qui in inghilterra per cui si ci affida ad una ditta per i lavaggi. Ossia, su abbonamento mensile, a inizio settimana vengono a ritirare il tuo bustone di roba sporca, che loro poi lavano e disinfettano nelle loro macchine specializzate, e ti danno il pacco di quelli puliti e freschi per la settimana. Anche al nido, mandavo quelli per la giornata, loro lo cambiavano e mi lasciavano quando lo andavo a prendere la busta di quelli sporchi. Quando e’ nato il numero due ho iniziato anche con lui, proseguendo per un annetto quasi, poi c’e’ stata una parentesi in Australia in cui ho interrotto e quando siamo tornati la ditta dei pannolini con ero registrata aveva cambiato gestione e per una serie di comunicazioni andate male abbiamo finito il contratto. Nell’attesa di trovarne un’altra, un’amica mi ha consigliato di provare gli usa e getta ecologici, ad alta biodegradabilita’. Ho usato sia i Moltex che i Bambo, che compri comodamente on-line, e ti diro’ mi son trovata bene, e una volta cominciato con quelli ho continuato fino allo spannolinamento. La famosa virtu’ nel mezzo? hehe 🙂
Anche io a un certo punto ho preso qualche pannolino lavabile motivata dall’innegabile convenienza ecologica. Pero’ ora li ho praticamente abbandonati, per una serie di motivi diversi:
1) TopaGigia si e’ beccata un fungo, che e’ molto peggio delle irritazioni. C’e’ voluto piu’ di un mese per mandarlo via definitivamente e ho notato che se usavo i lavabili era peggio (forse l’ambiente umido, o solo una mia impressione, ma tant’e’ che da quando li ho abbandonati non e’ piu’ tornato, dopo almeno tre ricadute);
2) l’ingombro decisamente maggiorato che non dava fastidio ai movimenti ma mi creava problemi con gran parte dei vestiti. TopaGigia e’ molto sottile di corporatura e porta vestiti di almeno una taglia inferiore alla sua eta’, quindi la parte del “cavallo” ne risentiva particolarmente bloccandola nei movimenti;
3) sembravano darle fastidio sulla vita (io usavo i tutto-in-uno), l’allacciamento era sempre una lotta e se non erano allacciati bene notavo parecchie perdite;
4) la minore durata temporale e la minore capacita’ contenitiva rispetto a un usa e getta: dovevo cambiarla al massimo ogni ora e mezza/due ore e guai a dimenticarsene o uscire;
5) per il motvo 4) era impensabile usarli la notte, diminuendo sensibilmente il vantaggio economico;
6) il costo decisamente proibitivo dei lavabili. Qui sono difficili da trovare, io li ho trovati in un supermercato biologico vicino casa ma li ho pagati 17-18 euro l’uno. Per usarli integralmente (compatibilmente con le uscite) ne devi avere davvero tanti (mai successa la classica pipi’ durante il cambio? ecco, via due pannolini, e aspetti il prossimo bucato. Abbiamo anche avuto un inverno molto piovoso con tempi di asciugatura notevoli), e se poi sorgono dei problemi ti trovi ad aver buttato via un sacco di soldi.
Altre considerazioni: forse a causa della particolare conformazione fisica di TopaGigia mi sono trovata a cambiare marca di usa e getta piu’ volte, a seconda della taglia e dei vari passaggi da una taglia all’altra. Coi lavabili non avrei potuto. La taglia media dei miei lavabili arriva a 14 chili (quindi nel nostro caso probabilmente allo spannolinamento), ma ho potuto cominciare ad usarli decisamente tardi, diminuendo il vantaggio economico.
Per quanto riguarda invece la questione che probabilmente preoccupa i piu’, cioe’ i lavaggi, mi sento tranquillamente di rassicurare tutti coloro che vogliano provare: non e’ affatto tragico. Una lavatrice ogni due-tre-quattro giorni in piu’ si fa con estrema tranquillita’.
Anzi, sapete che c’e’? quasi quasi da domani ci riprovo…
anche mio figlio ha iniziato a sgusciare via e rifiutare il cambio, ma ha iniziato ben prima dell’anno. ha ridotto quando siamo passati ai pannolini-mutandina (dovrebbero essere la stessa cosa dei pull-up) e smesso quando abbiamo tolto definitivamente il pannolino, a 2 anni e mezzo. Per la cronaca: sempre usato usa e getta, che i lavabili li ho scoperti tardi, quando già pensavo di spannolinare, e non mi convenivano più.
Pacifico, che in questo caso porta ben male il suo soprannome, da circa tre mesi è entrato in questa fase e non ne è ancora uscito! anzi, sempre peggio, ora ha imparato a “saltare da sdraiato”, cioé, si diverte ad alzare entrambe le gambe, e, arcuando la schiena, a ricadere con un tonfo… se avessi scelto i pannolini lavabili mi sa che sarebbe stato un bell’impiccio!!!
@mammaemigrata, Caudia-cipi e già, ma ormai li ho comprati ed è pure una questione di principio, no? Non voglio mica dargliela vinta al mio tredicimesenne 😉
@Barbara si si dai, riproviamoci insieme!
@supermambanan che sogno avere qualcuno che ti lava i pannolini! Comunque proverò per terra. Casomai lo metto seduto per terra, un’ibrido tra il tuo consiglio e quello di Caia.
ciao serena
io sono, ero nella stessa situazione.
momo sguiscia via che non si sa.
però io mi sono impratichita e ho scoperto che se non lo metto disteso, ma seduto con qualcosa di attraente in mano, sta tranquillo. e quindi ho imparato a fissargli i pannolini da seduto. anch’io uso quelli, ma della marca popolini. però credo siano uguali. io li assemblo prima e dopo avergli lavato il culetto e messa la crema al volo senza appoggiarlo, posiziono sul fasciatoio il panno già completo di tutti gli strati, mutanda impermeabile compresa. poi ce lo siedo sopra e mentre gioca con la crema o quello che sia, glielo chiudo. la manovra pericolosa resta ridistenderlo per chiudergli rapidamente il body in maniera che non possa riaprire il velcro, ma in genere ci riesco.
riguardo le irritazioni, io invece devo riempirlo di crema quando uso i “gettabili” quando siamo fuori per il w-e o in occasioni inconciliabili, perché l’irritazione è in agguato!
e poi
un saluto, era un po’ che non scrivevo!
baci
Ciao, anche la mia piccola Elly (19 mesi) è stata e qualche volta lo è ancora intrattabile al momento del cambio. Non ho grandi consigli da darti l’unica cosa è che io di lavabili ne ho cinque marche diverse e di solito se il cambio diventa impossibile uso i “tutto in uno” (che li metti come un UeG) o quelli con un solo inserto che inserisco precedentemente all’interno per cui poi non si sposta più e non metto il velo cattura pupù. In bocca al lupo!!!
Ciao Serena,
mi sento chiamata in causa… mi sembra di ricordare che ci sia una fase (una delle mille) in cui i bambini non amano più stare sul fasciatoio a farsi cambiare… ricordo anche che sia passeggera, con il nostro primo figlio la ricordo a malapena, ma ci fu! Durò poco però e comunque i pannolini lavabili resistettero! Con il secondo non è successo.
Ad ogni modo a mio avviso i genitori devono essere pratici, se è un delirio, va bene passare per un po’ agli usa e getta… ma sono certa che Pollicino ben presto si calmerà!
Un abbraccio a tutti
@Alessandra giusto. Praticità prima di tutto 🙂
@mammamicia non sei la prima a suggerire il “tutto-in-uno”. Mi sa che dovrò fare anche questa spesa 🙁
@caia Oddio che emozione! Sono riuscita a tirarti fuori dal guscio in cui ti sei nascosta :))))
Proverò la versione seduto e ti farò sapere. A questo punto sono disposta a tutto. Grazie e un abbraccio fortissimo!