Come insegnare ai bambini a lavare i denti? Prima di tutto trasformandolo in un gioco divertente. Più che la pulizia in sé, è infatti importante stabilire un’abitudine di igiene anche peri bambini piccoli che li accompagnerà tutta la vita.
Qui in Svezia sono tutti un po’ ossessionati dal lavaggio dei denti, il che grazie anche ad una efficiente assistenza dentistica gratuita ai bambini e la lotta agli zuccheri, risulta in una popolazione dai denti sanissimi. Sin dai primi giorni al consultorio ti spiegano che i denti vanno lavati anche ai neonati. Si, anche quell’unico incisivo sbucato dalle gengive del tuo tremesenne va lavato tutti i giorni, se non altro per instaurare sin dall’inizio una sana abitudine. Ai genitori viene spiegato che devono lavare i denti ai loro figli almeno fino ai 12 anni, quando i bambini dovrebbero essere in grado di svolgere il compito correttamente anche da soli. Intorno ai 3 anni si viene chiamati per il primo controllo dal dentista, in cui il bambino si diverte a fare un giro sulla poltrona, e riceve in cambio uno spazzolino omaggio (oltre ad una tirata di orecchi per via del ciuccio o del pollice!). Però per noi il lavaggio dei denti non è mai stato un fatto semplice e indolore, e ora che ci sto passando di nuovo con Pollicino ho pensato di raccogliere i miei migliori trucchi che hanno funzionato, e che spero possano aiutare anche voi, a limitare capricci e strazi di questo aspetto della routine.
- 1. Uno spazzolino a te e uno a me. Appena il bambino è in grado di afferrare uno spazzolino, lo farà e non lo lascerà più tanto facilmente. Pretenderà di lavarsi i denti da solo. Provate ad usare due spazzolini, uno ciascuno, per trovare la vostra strada nella piccola bocca. Questo trucco ha funzionato abbastanza a lungo con il Vikingo con il quale però siamo arrivati a punte di 3 spazzolini, due per lui e uno per me.
- 2. Io lavo i denti a te e te li lavi a me. Offritegli il vostro spazzolino e giocate a lavarvi i denti a vicenda. A parte il fatto che vi infilerà lo spazzolino in gola, vi bucherà il palato e vi farà saltare l’otturazione del molare, se riuscite a mantenere la concentrazione, riuscirete anche a lavarli perfettamente a lui.
- 3. Se il punto 2 non funziona, potete sempre proporre l’orsetto preferito come cavia. Il bambino lava i denti all’orsetto e voi li lavate a lui in contemporanea. Il Vikingo invece dell’orsetto aveva un granchio e quindi ci ha creato qualche problema per trovargli la bocca, ma alla fine il Vikingo ha deciso di lavargli le chele invece.
- 4. La sai la storia del coccodrillo che voleva lavarsi i denti e la mamma non voleva? Era un coccodrillo che andava in giro con la bocca spalancata, così. Ecco bravo, proprio così. E chiedeva a tutti lavargli i denti, ma la sua mamma proprio non voleva, e gli strillava sempre “chiudi quella bocca!”, e lui niente. Continuava sempre a tenere la bocca aperta e a chiunque incotrasse per la strada chiedeva di spazzolargli i denti…(spazzola, spazzola, spazzola)
- 5. La sai aprire la bocca come un ippopotamo che sbadiglia? E un coccodrillo che sta per mangiare un bue? E un tirannosauro rex? E….
- 6. Racconto una storia e appena chiudi la bocca smetto. Questa devo ammettere che viene presa come un gioco, e a volte il bambino inizia a chiudere la bocca apposta per far smettere la storia e riaprirla dopo un po’. Ci si mette un po’ di tempo, ma funziona.
- 7. Quanti denti ci sono qua dentro? Li conto uno per uno piano piano e intanto ci passo lo spazzolino. Una variante dopo avere imparato i numeri fino a 20, si può iniziare con i numeri in inglese.
- 8.Laviamo i denti al robot di casa. Il robot è pieno di pulsanti da premere, ad esempio una tirata di orecchio fa aprire la bocca di poco, un beep sul naso la fa spalancare, un giro di manovella (braccio) fa sputare il dentifricio, un massaggio circolare in testa fa sciaquare la bocca. il Vikingo ha aggiunto una fessura sulla guancia in cui inserire una moneta che permette alla bocca di rimanere aperta un certo tempo, scaduto il quale serve una nuova moneta (tutto per finta! Non ho intenzione di pagare mio figlio per fargli lavare i denti!)
- 9. vediamo se riusciamo a cantare una canzone tenendo la bocca aperta, oppure la variante indovino la canzone che canti con la bocca aperta mentre ti spazzolo i denti.
- 10. La clessidra. Un giro di clessidra a me e uno a te e laviamo i denti a turno.
- + 1. Tanta, tanta, tanta pazienza.
Come avrete capito i trucchi proposti sono in ordine di età crescente, poi naturalmente ci pensate voi ad adattarli ai gusti dei vostri bimbi.
E ora voglio proprio sapere quali tecniche usate voi, che i trucchi in questo duro mestiere di genitore, non bastano mai!
Frise se li lava da tempo da solo e bene anche il problema è second che non sopporta nessun tipo do dentifricio li ho provati tutti, ne metto pochissimo ma niente lui si fà sempre venire i conati di vomito così a volte glieli lavo solo ocn l’acqua 🙁
Effettivamente il colluttorio blu sostituisce quelle pastiglie rivelatrici di placca tanto ” amate” dai bambini in maniera molto divertente.
Per il dente da riposizionare a noi e’ capitato ovviamente non sapevamo che esistesse la soluzione e siamo riusciti a riattaccarlo ” volando” da un amico dentista ed ha funzionato e non era un definitivo.
Ora ne abbiamo lasciata una a scuola sperando che non serva mai….
Per noi con 4 e’ sempre stato arduo fino a che non abbiamo trovato qualcosa che lo ha fatto diventare un divertimento.
Nella nostra ricerca infatti ci siamo imbattuti in una piccola azienda specializzata in prodotti dentali, in particolare per bambini, oltre agli spazzolini che piu’ o meno fanno tutti il prodotto vincente si e’ rivelato il colluttorio.
A parte il nome ” dell’agente segreto” quello che aiuta e’ che va usato prima del lavaggio, tenuto in bocca la colora tutta di blu e passando lo spazzolino sui denti si cancella la colorazione riportando la bocca al suo colore normale.
L’ attrattiva di quattro bocche blu ovviamente non si e’ fatta attendere, da li e’ partita la gara al lavaggio!
Come completamento di linea esiste una clessidra che calcola i due minuti consigliati dotata di ventosa, ed un altro prodotto che abbiamo scoperto molto utile e’ una soluzione che mantiene il dente in vita per oltre 24 ore garantendo la possibilita’ di riattaccarlo portandolo al dentista.
Finche ‘ sono denti da latte si cambiano ma salvare un definitivo non e’ male come possibilita’
Ma ci pensate che in seconda elementare già due compagni di classe del Piccolo Jedi hanno messo l’apparecchio… E’ già ora di frequentare il dentista così assiduamente!!! Aiutatemi a sopportare l’idea!
(E guardando quanto sono scapigliati i nuovi denti della creatura, temo che toccherà anche a noi)
uh che tasto dolente! La mia, 2 anni e mezzo, vuole fare esclusivamente da sola: ciuccia molto, spazzola poco, ma sa prendere acqua e poi sputarla.. non mi ha mai permesso di lavarglieli io, ma dopo questo post mi sento pronta per il grande passo!
grazie!
PS: il dentifricio credo che se lo mangi, quindi in realtà faccio quasi finta di metterglielo, giusto un microgrammo per il sapore…
Il dentifricio meriterebbe un post a parte. Chiarisco subito che non lo uso nemmeno io con Pollicino, che lo succhierebbe e basta, quindi si spazzola senza dentifricio finché non capiscono che non si ingoia. Poi io mi sono sempre chiesta perché fanno i dentifrici alla fragola o alla banana? E noi come facciamo a fargli capire che non devono ingoiarlo? Ci manca che facciano il dentifricio alla nutella e siamo a posto.
@Silvia te lo devo dire che il Vikingo preferisce il gusto di menta a quelli di frutta??? Comunque qui in Svezia esistono i dentifrici insapore, solo che sono solo per adulti, almeno credo. Prova a chiedere se esistono anche in Italia, altrimenti te ne spedisco una scatola se vanno bene anche per settenni.
@Farmacia per i denti che saltano, qui ti dicono che inc aso bisogna mettere il dente sotto la lingua e correre dal dentista. Certo però che voi siete imbattibili: il colluttorio blu lo voglio anche io. Ma per me! 🙂
Non ci credo, una cosa su cui da italiana sono più rilassata di voi!
allora… cinquenne che si lava i denti da sola da mesi… Ho iniziato verso l’anno, due volte al giorno, fluoro ogni giorno, a 3 anni ha voluto far da sola, e il compromesso è stato: ok a colazione e pranzo ma la sera li lavano mamma e papà (intanto eravamo passati a 3 lavaggi). Da qualche mese la sera mamma e papà non riescono quasi a lavarsi nemmeno i propri quindi hanno desistito.
Quasi duenne che… si, giuro, ogni tanto glieli lavo… però al fluoro ho rinunciato prima dell’anno, ecco.
Però… però ho una cinquenne che si lava i denti molto volentieri. E abbiamo fatto il controllo a cinque anni, proprio per prendere conoscenza con il dentista, tutto ok, denti perfetti, continuate così. La piccola invece se vede lo spazzolino chiude la bocca. Spero capisca presto che funziona al contrario…
Ah, niente dentifricio fino ai tre anni!
Io ho iniziato l’approccio con lo spazzolino quando la Piccola aveva un certo numero di denti (18 mesi), senza dentrifricio però visto che lo avrebbe ingoiato.
Adesso che ha 2 anni e 4 mesi cerca di imitarmi ma sostanzialmente lo ciuccia e non sfrega molto, devo dire che non avevo mai pensato a lavarglieli io ma non so se me lo lascerebbe fare! Voi che dite, devo insistere? A che età bisogna essere proprio sistematici?
@Silvia, io credo che sia più importante il movimento dello spazzolino che il dentifricio, quindi se il Piccolo Jedi se li lava a fondo va bene lo stesso!
A me a volte dà fastidio il sapore di menta, mi trovo bene con quello dell’antica erboristeria alla salvia. Poi mi piace con quello a strisce colorate (non ricordo la marca) ma per motivi puramente estetici, la bambina che è in me… 🙂
Approfitto di questo post di Serena per chiedervi un consiglio: al Piccolo Jedi fa schifo ogni dentifricio. In effetti i dentifrici da bambini hanno sapori improbabili, ma neanche quelli da grandi con sapore di menta leggero vanno bene. Avete trovato qualcosa di decente in commercio? Per ora resistiamo con uno per bambini della coop, che non so bene di cosa sappia (indecifrabile), ma da un po’ di giorni da segni di insofferenza anche verso quello.
A volte per non sentire storie mi limito allo spazzolino bagnato.
Io ho iniziato da un po’ ma sono molto altalenante, a volte mi ricordo, altre volte mi dimentico.
Per adesso non ho grossi problemi: lo siedo e mi metto di fronte a lui, io mi lavo i denti e lui mi guarda, mentre con l’altra mano li lavo a lui. Tempo concesso: 5 secondi, ma finché i denti sono 4 me li faccio bastare! Poi lui afferra il suo spazzolino e se lo ciuccia per cinque minuti (e credo anche che si gratti le gengive, tanto provate per la nascita degli altri denti!).
Ho una domanda: alla sera i denti sono da lavare prima o dopo il biberon di latte della buonanotte?
Perché io direi prima, ma adesso mi sembra ancora presto (il bibe viene preso in cameretta, al buio ed è tanto importante per la nostra routine pre-nanna)… Invece una consulente sull’alimentazione dei bambini, che è intervenuta ad un playgroup, ha detto che lo zucchero contenuto nel latte non è dannoso per i denti. E’ vero? E se è vero, vuol dire che posso lavargli i denti prima del bibe senza timore? Voi che dite?
Anche TopaGigia adora il suo spazzolino e adora bagnarlo e poi ciucciarlo, ma qualche spazzolata ci scappa. Di farglieli lavare a me non se ne parla. Adesso li laviamo mentre facciamo il bagnetto, che spesso avviene dopo cena, ed è un gioco come un altro. Il vero problema è farla sputare, finisce per bersi tutto il dentifricio…
Tocchi un tasto dolente… A scuola, per motivi d’igine (!), non glieli fanno lavare. Io la sera sono più le volte che me ne dimentico che quelle che me ne ricordo. Ma mi applicherò di più!
Molto interessante! sperimenterò i consigli….
anche qui in UK siamo messi uguale quanto a pratiche dentistiche 🙂 e si, la raccomandazione era di lavarli sempre noi i denti a loro (per un periodo verso i 5 anni del grande avevo pensato di lasciarlo fare a lui, con la mia supervisione, ma il dentista mi ha subito redarguita alla visita successiva). Devo dire pero’ che non ho mai avuto problemi con i miei due, e’ sempre stato un momento a loro gradito, sara’ che sono affamati cronici e l’opportunita’ di slinguazzarsi il dentifricio alla frutta batteva qualsiasi disagio? 🙂
Oh mi Dio! io non credo di aver lavato i denti ai miei figli più di una decina di volte ….(in tutto) per tutti e 3…e solo per fargli capire come si fa…il 4^ ha “solo” una decina di denti, 18 mesi e….non abbiamo ancora iniziato!!! MADRE SNATURATA!!! ???? 🙁
le ho offerto lo spazzolino da mesi e se lo tiene gioiosamente in bocca ciucciando…. ma dubito che mia figlia sia in grado di capire quello che le dico… proverò a fare il lavaggio ‘do ut des’, bella idea grazie 😎