Tema del mese: A scuola di cittadinanza

Noi genitori abbiamo un compito molto importante nelle mani: quello di crescere i cittadini del futuro.

scuola di cittadinanza
Foto Fabrizio Maestroni utilizzata con licenza Flickr Creative Commons

E’, prima di tutto, nostro compito di genitori quello di insegnare ai bambini ad essere buoni cittadini, perché il percorso per diventare un buon cittadino è lungo e a volte tortuoso. Anche le istituzioni dovrebbe farsi carico dell’educazione dei cittadini del futuro, ad esempio attraverso la scuola, ma anche attraverso la TV, i giornali, e potenzialmente tutti i servizi dedicati (o meno) all’infanzia. Il compito sarebbe sufficientemente semplice in un mondo ideale in cui gli adulti si comportassero da cittadini modello (o anche “sufficientemente buoni”), un po’ perché, come diciamo sempre, i bambini fanno quello che facciamo noi, non quello che diciamo (e in quel noi includo tutti gli adulti che si muovono, parlano, e agiscono davanti ai loro occhi). Ma forse si tratta appunto di un mondo ideale, e qualche malalingua potrebbe dire che in Italia lo spirito di cittadinanza si è perso nelle pieghe della storia (se mai è esistito), o forse della geografia, o ancora nelle riforme scolastiche che tagliano i programmi di educazione civica. Però siccome a noi di genitoricrescono piace essere ottimisti rispetto al futuro, questo mese parleremo delle buone pratiche, evitando di soffermarci in critiche che rischiano solo di rendere arida la discussione.

Ho trovato una citazione attribuita a Kofi Annan che mi sembra particolarmente calzante:
Nessuno è nato un buon cittadino; nessuna nazione nasce come democrazia. Piuttosto, entrambi sono processi che continuano ad evolversi nel corso della vita. I giovani devono essere inclusi dalla nascita. Una società che taglia fuori dalla sua gioventù recide la sua ancora di salvezza.

Un buon cittadino si prende cura di se stesso e degli altri, si mantiene informato sulla politica, vota, si prende cura dei beni comuni tanto quanto dei beni personali. Come possiamo insegnare ai nostri figli ad essere parte attiva della comunità in cui vivono?

Questo mese parleremo quindi in concreto di esempi, e di atteggiamenti in famiglia e fuori, e di iniziative che potrebbero aiutare (o che già aiutano) i nostri figli ad imparare a crescere come cittadini.
Ci interrogheremo su cosa significa essere buoni cittadini, quali doveri abbiamo nei confronti degli altri e della società estesa. Parleremo del valore della politica, del voto, del pagare o meno le tasse. Parleremo anche dell’importanza di superare i confini nazionali, per essere buoni cittadini del mondo, e del rispetto che dobbiamo al pianeta Terra che ci ospita.
La strada per diventare buoni cittadini può essere tortuosa, ma non per questo dobbiamo evitare di percorrerla.

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