Tema del mese: essere vs apparire

Eccoci qui, all’inizio dell’anno, a riflettere su una questione educativa non da poco: siamo appena usciti dal bailamme festivo, dove è tutto un ripetere che dovremmo cogliere l’essenza del nuovo inizio, del piacere di stare insieme, del sentire il cuore della famiglia e dello scambio affettivo, mentre ci scontriamo con l’apparenza, con la corsa all’acquisto e allo scambio di beni e di frasi di cui smarriamo i contenuti.
Siamo usciti da uno dei tanti scontri tra essere e apparire e dovremmo farne un bilancio: chi ha vinto? Cosa abbiamo offerto ai nostri figli? Se l’educazione passa sempre attraverso l’esempio, cosa dimostriamo loro? Diamo importanza all’apparenza o all’essenza? Sappiamo conciliarle?
Difficile, eh… Perché, guardiamoci intorno, l’apparenza è importante. Non è secondario essere consapevoli di come ci si pone agli altri e dell’immagine che si offre.

Le situazioni che ci propongono la distinzione tra essere e apparire, nella vita di genitori, tutti i giorni, sono tante.
Come genitore, basta apparire minaccioso e severo o conta porre in essere la punizione promessa?
Pesa di più l’apparire insieme di due genitori che ormai mal si tollerano o il separarsi di due coniugi, per il “bene” dei figli?
Vale di più apparire nei momenti importanti o esserci sempre?
Quando stiamo con i nostri figli siamo proprio lì, o appariamo soltanto presenti e la mente è altrove?

Insomma, dov’è la conciliazione tra essere e apparire? Nel sentirsi liberi di apparire ciò che si è? Allora pone le sue basi sull’autostima, sull’accettazione di sé. Apparire non è più un aspetto superfluo dell’esistenza e per questo educare a essere, significa anche educare a gestire la propria immagine pubblica, il proprio atteggiamento esterno.

E poi, nell’era dei social network, essere e apparire sono temi importanti, che diventano addirittura urgenti negli anni dell’adolescenza. Quando i ragazzi sentono la frattura tra il loro essere in divenire e la costruzione di sé attraverso l’apparenza.
L’espressione di sé e la conoscenza degli altri attraverso il web, oggi più che mai, hanno reso le proprie idee e quello che si ha da dire, quasi un nuovo volto, da rendere bello e accattivante. Noi adulti siamo i primi, spesso, a non saper come gestire questo mutamento, eppure dovremmo guidare i nostri figli anche nella costruzione della loro reputazione pubblica che passa attraverso la rete.

Educare a coltivare l’immagine di se stessi, a conservare il proprio apparire in modo che assomigli sempre all’essere, è una sfida educativa essenziale.
In fondo la chiave sta nell’essere se stessi e gestire l’apparenza in modo sincero e consapevole. Essere liberi è anche poter apparire per come si è.

Essere e apparire sono uno yin e uno yang da far dialogare, senza condannare a priori l’apparire, esaltando solo l’essere e senza assoggettarsi all’apparire nascondendo l’essere.
Non a caso, uno dei primi momenti di consapevolezza e meraviglia dei bimbi sta proprio nel gesto di specchiarsi, a dimostrare come l’appropriarsi della propria immagine esteriore, faccia parte delle esigenze primarie di crescita.

Per gennaio affrontiamo un tema liquido, che potrà espandersi in molte direzioni. Essere contro apparire, o essere e insieme apparire?

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14 thoughts on “Tema del mese: essere <em>vs</em> apparire”

  1. Questo è il dilemma di noi tutti. Purtroppo, alla soglia dei miei “anta” mi rendo sempre più conto che essere non importa a nessuno. Conta tanto ma tanto apparire…Io sono una che ha sempre lottato per essere se stessa, dicendomi che chi mi amava mi seguiva! Ora, sono più realista..ahimè

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  2. bellissimo tema!! 🙂 spero di riuscire a partecipare, almeno questa volta.
    credo fermamente a quello che dite, che il nostro apparire dovrebbe rispecchiare il nostro essere, ma mi rendo di aver passato un’età (i miei 15-18 anni per capirci… oggi sicuramente gli stessi problemi si pongono prima) in cui ho nascosto accuratamente le parti più belle, più originali e creative di me per poter “essere ammessa” in un gruppo di amici. E mi piacerebbe tanto che mio figlio non sentisse il bisogno di fare lo stesso.

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  3. Questo è un tema eccezionale. Con mio marito discuto spesso su vari aspetti dell’argomento. Vi seguirò attentamente!!!

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  4. Provare ad apparire per come si è… magari in certi casi puoi mentire ma poi l’essere viene fuori… e se i tuoi figli ti vedessero cercare di apparire in un modo all’esterno, pur sapendo che l’essere è un altro?
    L’apparire in fondo è l’immagine di quello che si è o si vorrebbe essere o di quello che gli altri si aspettano da te. Forse è semplicemente necessario decidere da che parte stare.

    Sono molto curioso di scoprire in che modo questo tema si espanderà…

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