Nostalgia per un gemello
Corre in cucina mentre sto preparando la cena, alza la testa e mi guarda con questi suoi occhi buoni, tristi, profondi. Lo vedo, dentro di … continua
Corre in cucina mentre sto preparando la cena, alza la testa e mi guarda con questi suoi occhi buoni, tristi, profondi. Lo vedo, dentro di … continua
Due fratelli gemelli profondamente diversi, identico l’amore e l’attenzione della madre per entrambi.
Comprendere, rispettare e accogliere la diversità dei fratelli gemelli. Non una coppia, ma due bambini distinti. “Due gemelli signora, e’ pronta?”. Quando l’ostetrica me li … continua
Fratelli gemelli in prima elementare, la scelta di metterli in classi separate.
Erano diversi già allora, a tre mesi di vita, questi due esseri nati nello stesso giorno dagli occhi scuri e le guance tonde.
Uno aveva il naso un po’ schiacciato, i capelli neri come la pece, la carnagione scura e le gambe lunghe.
L’altro aveva il naso più tondo, i capelli più chiari, le gambe più corte e le cosce più tornite.
Ero una bambina mora dai capelli a caschetto, avevo gli occhi scuri e lo sguardo volitivo, avevo sei anni.
Sono le quattro e quaranta, m’incammino dall’uscita della scuola verso il parco carica come sempre di mille sacchetti. In una mano ho una borsa con le felpe che nessuno ha voglia di mettersi, nell’altra ho un album dei calciatori e un sacchetto con le merende.
C’era una volta, in mezzo a un bosco fitto, una piccola casa rossa in cui abitava una famiglia composta da mamma, papà e due figli, nati nello stesso giorno
In ossequio alla rubrica che su genitoricrescono accoglie sacrosante grida di disperazione dei genitori, eccomi qui.
Ho parlato del gemello in crisi.
Ho parlato del gemello sereno.
Ho parlato del fratello maggiore.
Ora parlo di me.
Ho conosciuto Raffaella sui campi da calcio. Lei, allora mamma di due maschi nati a due anni distanza tifava insieme a me sugli spalti, scatenata, la squadra dei nostri piccoli. Il suo sorriso luminoso e solare mi ha colpito da subito,