L’avvocato di gc risponde: Separazione e diritti ereditari


Il mio compagno sta comprando casa per noi, abbiamo un bambino piccolo. E’ separato ufficialmente e passa gli alimenti all’ex e ai due figli. Vorrei sapere, dato che la casa sarà intestata a lui, come posso tutelare il mio bambino e me stessa se il mio compagno venisse a mancare.

La separazione non incide in nessun modo sui diritti ereditari dato che non scioglie il vincolo familiare. Il matrimonio, in seguito alla separazione, non viene meno: ne restano sospesi alcuni diritti ed alcuni doveri.
Eredi del tuo compagno, dunque, sono la moglie ed i figli, intendendo, ovviamente tutti e tre i figli, compreso il vostro, secondo le norme di legge, di cui ho già parlato qui. Ovviamente, se l’appartamento fosse solo una parte del suo parimonio e rappresentasse il valore di una quota spettante ad un figlio, lui potrebbe validamente redigere un testamento in cui lo lascia a vostro figlio. Gli altri figli dovrebbero avere immobili di pari valore e la moglie di valore superiore.
Non c’è modo per intervenire in questa situazione: anche una donazione al vostro bambino non risolverebbe la questione, perchè, in sede ereditaria, l’immobile confluirebbe di nuovo nel patrimonio del donante, quanto meno per stabilire le quote di ogni erede necessario.
In realtà l’unico modo per tutelarvi sarebbe intestare l’immobile a te o a vostro figlio (ma sempre con attenzione se il denaro risulta proveniente in modo dimostrabile solo da lui).
La qualifica di erede da parte del coniuge viene persa soltanto con il divorzio e solo se il coniuge non aveva riconosciuto un assegno alimentare o di mantenimento in proprio favore (quindi oltre quello relativo ai figli), o se il divorzio non è stato pronunziato “con addebito”. In questo caso, se non ho capito male, la moglie ha un assegno a proprio favore, quindi rimarrà erede anche dopo il divorzio e le spetterà una parte del TFR di lui quando cesserà di lavorare.

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85 thoughts on “<em>L’avvocato di gc risponde</em>: Separazione e diritti ereditari”

  1. Buongiorno, mio figlio di 24 anni lavora e a mio marito non sta bene quanto spenda del suo stipendio. Ora lo vuole fuori di casa, ha il diritto di farlo? Grazie.

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  2. Sono Carlo mantengo due figli, sono divorziato e la mia ex lavora : sto per avere un’ eredità in moneta e vorrei sapere se mentre sono in vita loro possono sottrarmi una percentuale monetaria.
    In attesa di una Sua risposta,
    Saluto cordialmente.
    Carlo

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    • Non possono chiedere quota dell’eredità. La sua ex moglie potrebbe dimostrare che, per via dell’eredità, ha avuto un incremento di reddito notevole, tale da giustificare una revisione dell’assegno previsto per i figli, ma dovrebbe essere una somma che cambia gli equilibri reddituali e sostanzialmente che cambia le sue possibilità economiche in modo consistente.

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  3. Buongiorno, io ho da fare una domanda opposta, cioè io tengo mia madre a casa con me e viene accudita in tutte le sue cose tranne che nella pensione Xchè la gestisce mio fratello, questo non mi va più bene Xchè ovviamente non mi da quello che mi spererebbe e oltretutto non tiene neanche la mamma X le feste e le vacanze estive, c’è una legge che mi permette di tutelarmi in questo caso

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    • La domanda non è attinente all’argomento del post. Le consiglio di consultare un avvocato per valutare se ci sono le condizioni per un’amministrazione di sostegno.

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