Il seggiolino in auto non è un optional

Non c’è una strada troppo breve per non allacciare la cintura.
Non c’è un percorso troppo tranquillo per non assicurare un bambino al seggiolino.
Non c’è una vita tanto preziosa come quella dei nostri figli.

Ci autocitiamo, richiamando la nostra campagna Se lo ami legalo, che abbiamo portato avanti per anni, per ricordarci che sulla sicurezza in auto non si può mai abbassare la guardia.
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Assicurare i bambini ad un seggiolino adatto quando viaggiano in auto, dovrebbe essere un gesto logico e naturale, non dovremmo neanche porci il dubbio se sia il caso o no di allacciare la cintura, tanto la strada è breve. Il seggiolino in auto non è neanche una buona abitudine: è un dato di fatto ineliminabile.
E infatti, da quando la ricerca nel campo dei seggiolini si è evoluta e la diffusione è aumentata, i risultati si sono visti: uno studio dell’Osservatorio sulla salute nelle regioni italiane, nel descrivere le cause di morte infantile, evidenzia che “Tra le cause di morte da ricordare sono anche i decessi per incidenti che, in soggetti di età minore di 15 anni rappresentano, per alcuni anni, la causa di morte più frequente. A tal proposito, le indagini dell’ISTAT rivelano come nel periodo 2003-2006 i morti fino a 18 anni per accidenti da trasporto siano passati, in valore assoluto, da 546 a 403, colpendo nella stragrande maggioranza i maschi. I morti, sempre nello stesso periodo tra i bambini fino a 14 anni, sono passati a 146 nel 2003 a 104 nel 2008.
Insomma, con la diffusione della cultura della sicurezza in auto, le morti per incidente diminuiscono. Siamo sulla buona strada, non ci resta che proseguire.

Ho notato personalmente che, negli ultimi 12 anni (arco temporale della mia esperienza), i seggiolini sono cambiati molto: i sistemi di aggancio sono divenuti più sicuri e le categorie hanno cambiato parametro (dal peso all’altezza). Ci sono più prodotti sul mercato e le tecnologie sono più complesse e sicure. Non da ultimo, si è lavorato anche sul confort, perché una delle remore maggiori ad assicurare sempre il bambino al seggiolini, è sempre stata la scomodità.

Tra i motivi di mancato uso del seggiolino, infatti, il primo è quello di cui parlavamo nel post Mio figlio non vuole la cintura, in cui suggerivamo una soluzioni a questo disagio, dato che è impossibile cedere alla richiesta di non essere assicurati al seggiolino.
Altro motivo, purtroppo ancora frequente, è la certezza che il mancato uso del seggiolino non sia sanzionato dalla legge. Di questo parlavo nel post Seggiolino, cinture e codice della strada, sfatando questo mito: le sanzioni ci sono e possono esserci conseguenze gravi anche da un punto di vista giudiziale.

logo-cercaseggiolini-300dpiPer questo motivo, accanto al buon senso, sono necessari strumenti di informazione validi e affidabili. Uno di questi è il sito Cercaseggiolini, che si affianca alla consolidata esperienza del gemello Cercapasseggini, per orientare tra le offerte del mercato e portare alla scelta del seggiolino adatto alle esigenze di ogni famiglia, per età e dimensioni fisiche dei bambini e previsioni di crescita.
Per la prima volta norme di sicurezza, consigli, modelli e brand, tutto in un unico sito, facile da consultare e ricco di informazioni. Cercaseggiolini contiene tutto quello che c’è da sapere per scegliere con giudizio e consapevolezza il seggiolino migliore per le nostre esigenze: una scelta oculata, costituisce di per sé anche un risparmio, perché l’acquisto giusto evita di moltiplicare inutilmente gli acquisti.

Tra i servizi offerti dal sito ci sono i test di prodotto e anche la ricerca della migliore offerta sul mercato online di ogni singolo modello. Ma Cercaseggiolini non si limita all’aspetto dell’acquisto: quello che davvero mi ha colpito è la completezza dell’informazione tecnica e giuridica.
Perché spesso la disaffezione dall’uso del seggiolino, deriva anche dalla cattiva informazione. La sezione che si occupa della normativa è una delle più chiare e complete che abbia letto. Tutti noi abbiamo cercato di districarci nella comprensione delle classi di omologazione dei seggiolini, rimanendo spesso perplessi di fronte alle fasce di età o di altezza. Infatti, la nuova normativa di omologazione, così detta i-Size, ha la caratteristica di sommarsi a quella precedente basata sul peso, senza sostituirla: questo può creare difficoltà di comprensione al momento della scelta. Su Cercaseggiolini, invece è spiegata con chiarezza e precisione l’interazione tra le due norme e il suo scopo.

Una “chicca” del sito è wikiseggiolino, il motore di ricerca per trovare il significato di tutti i termini tecnici, in modo da orientarci nelle schede tecniche dei seggiolini o anche nelle pubblicità.

Ricordo di aver studiato per ore le caratteristiche tecniche di ogni seggiolino, cercando affannosamente su Google, prima di ogni acquisto nel corso degli anni, senza mai la certezza di aver fatto la scelta giusta, se non dopo un uso regolare. Ora l’altezza e l’età di mio figlio gli consentono di sedere in macchina come i grandi, sempre con la cintura ben allacciata (ma preferibilmente sul sedile di dietro, finché riesco a convincerlo!). Cercaseggiolini per noi è arrivato un po’ in ritardo, ma l’avrei davvero apprezzato. Voi che avete a disposizione questo valido strumento, non dimenticate di consultarlo.

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