E’ l’Ora della Terra, save the date!

Se vivi su questo pianeta non puoi mancare!
Una persona ha il potere di cambiare le cose!
Questi sono i due bellissimi slogan dell’ Ora della Terra, il movimento globale della sostenibilità per il nostro pianeta lanciato a Sidney dal WWF nel 2007 e che si ripete ogni anno.
Il 26 marzo prossimo sarà l’Ora della Terra 2011 e l’obiettivo è … andare oltre l’ora! Sì proprio così. E noi con la rubrica nuova nuova  Ecofamiglie Crescono vogliamo proporre a tutti i lettori di Genitori Crescono (e anche di Mestieredimamma :D) di aderire a questa bellissima campagna, di sbilanciarsi, di rilanciare sui social ntework, su altri siti e blog, di mandare qualche mail o qualche sms, per invitare altri ad aderire, per gridare a tutti che il 26 marzo alle 20,30 dobbiamo esserci e spegnere la luce, perchè quella è l’Ora della Terra!
Si può cominciare da qui ma poi ci sono un mare di cose da fare, questo è solo un evento per ricordarci che anche una sola persona può cambiare le cose, figuriamoci cosa può fare un genitore con la responsabilità che ha!
La campagna è un vero e proprio evento globale in cui più di un miliardo di persone in 128 paesi del mondo spengono la luce per un ora. In Italia nella scorsa edizione sono stati coinvolti 140 comuni e 200 aziende, ma possiamo essere di più!
I testimonial italiani che animano la comunicazione dell’evento sono Vittorio Brumbotti, campione di Bike Trial, Paola Maugeri, conduttrice radiofonica nota per il suo ambientalismo e Massimiliano Rosolino, campione di nuoto. Sul sito del WWF ci sono dei video molto simpatici con cui questi personaggi lanciano la campagna.
E noi mamme e papà come possiamo coinvolgere i nostri bimbi? Beh possiamo ricorrere al testimonial ufficiale scelto dal WWF per i più piccoli: Pocyo! Alle mie bimbe sta simpatico, ogni tanto vedono il cartone alla sera, prima di cena, su Rai Yoyo. Mi sembra però adatto solo a bambini abbastanza piccoli, direi fino ai 4 o 5 anni.
Quindi un’altra cosa importante da fare è adottare qualche piccolo cambiamento radicale per andare ben oltre l’ora fatidica del 26 marzo.
Qualche idea piccola piccola che può diventare un grande segnale, se lo facciamo con continuità e soprattutto se invitiamo i nostri bimbi a fare lo stesso.
PS: Alcuni di questi temi saranno oggetto dei prossimi post….stay tuned 😀
– beviamo acqua del rubinetto e non usiamo più le bottiglie di plastica, neanche in gita! Usiamo le borracce, o ricicliamo una buona bottiglia bpa free!
– usiamo le saponette
– boicottiamo i prodotti con imballaggi ingombranti (anche i giochi!)
– ricicliamo i vestiti, le biciclette, i giochi, le pentole, i rifiuti (tutto quel che è possibile!)
– usiamo pannolini lavabili o biodegradabili
– abbassiamo di un grado il riscaldamento e indossiamo una maglia in più
– informiamoci per un impianto fotovoltaico (anche se vogliono far morire le energie rinnovabili!! aumentiamo la domanda!!)
– andiamo al lavoro (o ad accompagnare i bimbi a scuola) in bici o coi mezzi pubblici almeno una volta alla settimana
mangiamo meno carne e più alimenti di origine vegetale
– rotoliamoci sull’erba e sentiamo quanto è buono il suo profumo

Il 26 marzo potrebbe essere proprio l’occasione per una cena a lume di candela insieme ai nostri figli, da usare per parlare dell’importanza di certi gesti, che magari già diamo per scontati senza spiegare il perché, e chissà se proprio insieme ai nostri figli riusciremo a pensare al nostro piccolo gesto per continuare oltre l’ora.

Vi va di partecipare all’evento anche qui su genitoricrescono aggiungendo un commento a questo post in cui raccontate come pensate di trascorrere l’Ora della Terra per spiegarla ai vostri bimbi? E magari dopo il 26 tornare anche a raccontarci il vostro buono proposito per continuare oltre l’ora nella vostra famiglia.

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6 thoughts on “E’ l’Ora della Terra, save the date!”

  1. Abbiamo iniziato da qualche mese a prestare più attenzione a queste cose.
    Per quanto riguarda gli imballaggi, il fatto di fare la spesa dal contadino aiuta, perchè a parte la carne o i formaggi, le verdure e la frutta sono assolutamente privi di imballo.

    L’acqua stiamo iniziando a prenderla alle famigerate fontanelle.
    Ci siamo attrezzati con portabottiglie e bottiglie. (dopotutto anche i miei anni fa facevano la stessa identica cosa e ci trovavamo benissimo).

    Siamo più attenti a riciclare le cose, a spegnere le luci quando non sono necessarie, ad utilizzare i riscaldamenti con molta parsimonia.

    E carne la mangiamo una volta la settimana, da quando abbiamo scoperto quanto è bello cucinare con le verdure e con i legumi.

    Per cui aderisco volentieri! 🙂

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  2. Noi beviamo acqua del rubinetto da 5 anni. Siamo vivi, e così abituati che… anche in casa d’altri apro il rubinetto, senza ricordarmi della bottiglia sul tavolo!

    Io sono vegetariana, e a casa nostra si mangia carne un paio di volte la settimana (tanto le bimbe la mangiano altre 3 all’asilo, il papà al lavoro…) e non di più. E non ci manca.

    Ci rotoliamo ovunque, le capriole sull’erba sono d’obbligo, ma anche i salti nelle pozzanghere, i giochi con le foglie…

    Ricicliamo tutto.

    Per i pannolini lavabili… sono stata pigra, e ormai il mio è un cammino quasi finito. Spero che però le neomamme si sensibilizzino di più.

    Gli imballaggi. Ci provo, davvero tanto, ma sembra quasi impossibile! Qualunque cosa ha almeno due confezioni, spesso grandi il doppio di quel che c’è dentro. Mi fa saltare i nervi!

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    • A Roma l’acqua del rubinetto è molto più buona di qualsiasi acqua liscia in bottiglia e la pediatra ce l’ha consigliata praticamente da subito per bere o mer miscelare il latte di proseguimento di cui il Piccolo Jedi ha avuto bisogno per un po’.
      Gli imballaggi sono il mio cruccio: cerco di comprare il fresco sfuso più possibile, ma poi ci sono le settimane che tocca fare la spesa veloce al supermercato più vicino e mi accorgo che in quei casi mi riempio di odiosi vassoietti di polistirolo. Almeno li tengo da parte e li uso per conservare gli avanzi in frigo. Però che spreco!

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  3. Aderirò senz’altro alla campagna e effettivamente qualche passetto in più per proteggere il pianeta si può fare, nel mio caso penso a questi:
    – beviamo acqua del rubinetto e non usiamo più le bottiglie di plastica, neanche in gita! Usiamo le borracce, o ricicliamo una buona bottiglia bpa free!
    – usiamo le saponette
    – boicottiamo i prodotti con imballaggi ingombranti (anche i giochi!)
    Grazie per i consigli!

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