La mattonella del compromesso

gc22desCompromesso: dal latino compromissum ‘promesso insieme’. Come quando ti dicono che avendo dei figli non avrai più una tua vita e che se sei a dieta non potrai mai permetterti un dessert, ma riesci comunque ad avere tempo per fare un dolce ipocalorico da gustare coi figli tra una coccola e un capriccio. Ecco.

L’arte dei compromessi è il trovare il modo per organizzarsi al meglio ed ottenere, magari con qualche piccolo sforzo in più, tutto quello che si desidera. Tipo la botte piena e la moglie ubriaca.
Non significa per forza ripiegare o accontentarsi, ma cercare di essere contenti in ogni caso, fare tutto ma magari in modo diverso. Molte volte basta abbassare le proprie aspettative e ansie ed il gioco è fatto: non aspettatevi un tiramisù dunque e farete bella figura comunque.

Foto di Macronix, che si avvia al compromesso, utilizzata con licenza CC
Foto di Macronix, che si avvia al compromesso, utilizzata con licenza CC

Vi serviranno:
– ananas sciroppata in scatola,
– una confezione di biscotti savoiardi;
– mezzo litro di panna fresca.

Foderate uno stampo rettangolare, tipo quelli da plumcake di carta forno precedentemente bagnata e strizzata.

Scolate le fette di ananas avendo cura di raccogliere lo sciroppo in un piatto e mettetele da parte.

Montate a neve ben ferma la panna in una ciotola capiente e aggiungete metà delle fette di ananas tagliate a cubetti molto piccoli, circa (massimo) un centimetro per lato ed amalgamate bene.

Cominciate ad inzuppare brevemente i savoiardi nello sciroppo e adagiateli nello stampo formando un primo strato. Mi raccomando, il passaggio nello sciroppo deve essere davvero breve, altrimenti i biscotti diventano troppo molli ed inconsistenti. Nessun compromesso è possibile con il savoiardo molliccio.

Proseguite con uno strato di panna, un altro di savoiardi e così via, fino a quando non avrete più panna. L’ultimo strato dovrà essere di panna e le fette di ananas avanzate, adagiate a mo’ di decorazione.
Riponete il dolce in freezer per almeno un’ora e tiratelo fuori una decina di minuti prima di servirlo e buon dessert a tutti.

Varianti: c’è chi usa le fette biscottate al posto dei biscotti, chi le fette di ananas al naturale invece di quelle sciroppate, chi lo yogurt al posto della panna ma… il dolce che ne esce non è un compromesso, è proprio tutta un’altra cosa.
Come quando ti dicono che le cenette a lume di candela e l’appetito sessuale, durante il puerperio, non cambieranno di una virgola. Sì, come no?! Proprio tutta un’altra cosa.
Auguri.

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