Il menu scomposto di Salva La Cena

Il menu di oggi è offerto da Silvia autrice di un nuovissimo foodblog “per caso” Salva La Cena. Quando abbiamo pensato questa rubrica di cucina familiare, volevamo intitolarla proprio “Salva la cena”. Un paio di giorni prima della pubblicazione del nostro primo menu, Silvia lancia il suo nuovo blog proprio con questo nome!!! Panico!
Vista l’evidente sintonia, non potevamo non chiederle un suo menu per salvare le nostre cene. Andate a trovarla su Salva La Cena: anche lei offre ispirazioni per uscire dalla routine culinaria

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Inizio questo post con una doverosa premessa: a casa nostra è assai raro che si cucini primo, secondo e contorno all’interno dello stesso pasto.
Un po’ per via dei diversi impegni familiari (scuola e lavoro), un po’ perchè la sottoscritta periodicamente inizia una nuova dieta e allora tocca che anche i restanti 2/3 della famiglia si adattino (sono sempre quel filo bastarda dentro, lo so).
E, quindi, il menu che vi presento oggi è, per forza di cose “scomposto”.
Perchè magari il primo l’ho mangiato ieri e il secondo lunedì scorso.

Spero comunque che possano essere delle idee “SalvaLaCena” per voi come lo sono per me (che poi forse è questo il motivo per il quale ho aperto un blog esclusivamente culinario… per ricordarmi cosa cucinare in caso di emergenza).
Ho pensato un pochino a cosa potevo proporvi. Ed ho optato per qualcosa che mi rappresentasse al passato e al presente.
Perchè alla fine quello che sono è il risultato di un viaggio tutto personale. Anche culinario.

Ma passiamo al menu.
Il Menu Scomposto:
– Frittatine al forno con pomodoro e mozzarella
– Spezzatino con le verdure
– Insalata di lenticchie, rucola e balsamico

FRITTATINE AL FORNO CON POMODORO E MOZZARELLA
Il primo che ho scelto fa parte della mia infanzia.
Perchè era uno di quei piatti che mia madre era solita proporci, sia nella versione in bianco che al sugo, almeno una volta alla settimana.
Lei le chiamava frittatine.
In realtà sono crepes farcite e arrotolate a mo’ di cannelloni.
E’ un piatto che mi è sempre piaciuto tanto, e per un sacco di buone ragioni: le crepes te le puoi preparare quando hai tempo, si possono condire con quello che si ha a disposizione (e come idea svuotafrigo fa anche la sua porca figura) e si cuociono in pochissimo tempo.
Ma non perdiamoci troppo in chiacchiere e andiamo a vedere gli ingredienti:
Per le Crepes:
3 uova grandi
200 gr di farina
200 gr di latte

Per il ripieno:
mozzarella
fontina
salsa di pomodoro
besciamella.

Il procedimento è semplice semplice: si mescolano gli ingredienti per le crepes insieme (io li frullo così mi evito i grumi…).
Si scalda un poco di olio in un padellino e poi si versa mezzo mestolo di composto. Si cuoce da un lato si gira e si va avanti fino all’esaurimento del composto (o della pazienza, a seconda dei casi).
Una volta pronte si condiscono. Un cucchiaio di besciamella, uno di pomodoro, mozzarella, parmigiano o fontina e si arrotola.Si cuociono per 10-15 minuti a 180°, dopo averle condite con besciamella, pomodoro e parmigiano.

SPEZZATINO CON LE VERDURE
La seconda ricetta, invece, fa parte del secondo periodo della mia vita, che poi è quello che sto vivendo ora. Ed è un piatto che mi rimanda invariabilmente anche al mio matrimonio.
“Come fa uno spezzatino con le verdure a ricordarti il giorno in cui ti sei sposata?” – potreste chiedermi.
Beh, il fatto è che, in realtà questo spezzatino al pomodoro con le verdure altro non è che il condimento del couscous.
Direttamente dalla ricetta di famiglia di Tata Nazhia. Che poi è la zia di mio marito.
Ricordo ancora il giorno in cui questa tostissima donna tunisina mi ha insegnato le basi del couscous.
Era il giorno prima della nostra partenza per l’Italia, ci eravamo sposati da poco e lei mi ha preso da parte, insieme a sua figlia. No, non è che volessero farmi la festa.
E’ che la zia di mio marito parla esclusivamente tunisino. E io capisco si e no quattro parole in fila. La figlia serviva da traduttrice.
La scena era anche comica: la zia che dettava gli ingredienti e il procedimento in tunisino, la cugina che in modo altrettanto preciso me li traduceva in francese. E io che scrivevo tutto, in italiano, sulla mia fida moleskine…
Magari qualcosa è andato perduto nelle mille traduzioni. Ma mio marito mi assicura che il mio couscous è anche più buono di quello della zia (o dice il vero o è accecato dall’ammore, non ci è dato di sapere…).
Insomma, per farla breve. Vi propongo il condimento del couscous.
Si può fare, oltre che con i bocconcini di maiale, agnello, pollo, manzo anche con i cosci di pollo piccoli.
Ingredienti:
500 gr di bocconcini (come volete voi)
1 cipolla piccola
2 carote
2 patate
2 zucchine
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
pepe
sale
brodo
cumino

Si fa scaldare in una pentola un po’ di olio, poi si aggiunge la cipolla tritata e si fa soffriggere.
Si aggiungono quindi i bocconcini il pepe e il cumino (ma potete anche omettere il cumino se non gradite), si mescola e si fa cuocere per 5 minuti.
A questo punto si aggiungono le verdure tagliate in pezzi grossolani, il brodo fino a coprire e il concentrato di pomodoro. Si copre e si lascia cuocere.
Se si decide di farlo in questo modo si avrà più sugo. E quindi si può accompagnare proprio con il couscous. Volendo si può anche fare in bianco, con lo stesso procedimento ma senza pomodoro (e, a questo punto magari aggiungere la curcuma per colorare un pochino il piatto e portarlo in tavola accompagnato da riso bianco).
Oppure si può fare sempre al pomodoro, ma più “ristretto” e mangiarlo così com’è.
Insomma, è un piatto che si può riciclare in mille altri tipi di presentazione.

INSALATA DI LENTICCHIE, RUCOLA E BALSAMICO
Non ho foto per il contorno, purtroppo.
E’ che mi sono ricordata nel momento in cui i famosi 2/3 della famiglia avevano spolverato l’ultimo cucchiaio.
Ma la ricetta ve la do lo stesso. Perché è di una facilità imbarazzante.
Prendete 2 scatole di lenticchie precotte, le scolate e sciacquate per bene.
Mettete in una ciotola, unite la rucola lavata e tagliata, un pizzico di sale, olio extravergine di oliva e un pochino di aceto balsamico.
Mescolate bene e il contorno è servito.
La cosa funziona anche con i ceci al posto delle lenticchie, volendo…

Bene. Questo era il mio menu scomposto.
Ora mi ricompongo e vado a pensare a cosa mettere in tavola stasera.
Passo. E chiudo.

– di Salva La Cena

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10 thoughts on “Il menu scomposto di Salva La Cena”

  1. @Silvia: dai che solo col parmigiano vengono buone lo stesso (lo sai quante volte ho fatto le crocchette senza avere formaggi in casa se non il parmigiano? Alla fine erano buone comunque)
    @vans: senza saperlo sapevi anche fare il condimento per il couscous alla tunisina 🙂

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  2. 😀 ma… Ho sempre fatto lo spezzatino come la zia tunisina!
    Cmq vista la primavera che non arriva lo faro’ anche io prossimamente! E chissa’ che il cous cous non torni a casa nostra (dopo anni di cous cous pomodori e, olive, cubetti di formaggio come cena di ripiego qaundo tornavo a casa alle 8 passate e’ stato bandito).

    Bravi GC, aiutateci a salvare la cena!

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  3. Ho comprato le uova, la mozzarella e la fontina… E per me che non posso mangiare formaggio per via della dieta (sigh) le farò solo con pomodoro, poca besciamella e una spolveratina di parmigiano.

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  4. @Mammamsterdam: onorata di averle Salavato la cena 😀
    @closethedoor: il coucous lo puoi fare con le verdure e basta, con il pesce, col pollo. Il couscous è buono assai anche a mo’ di insalata (pomodorini, menta, limone e tonno…la mia alternativa all’insalata di riso) 🙂

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  5. UEI ! Che bello ! Sono sempre stata fan delle crespelle e più di recente delle insalate (invece odio lo spezzatino ma pazienza, il couscous è buono anche con le verdure :-P)

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  6. Urge introdurre una funzione STAMPA per salvare tutti questi bei consigli.
    Il couscous lo proverò di sicuro. Lenticchie e ceci off limits anche da noi 🙁

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  7. @Polepole: Lo spezzatino multilingue (magari coi cosci di pollo stavolta) farà la sua comparsa anche domani accompagnato dal couscous. Se no il marito come lo festeggia il compleanno? 😉
    @vittore: non piacciono nemmeno i ceci? Io devo dire che sono fortunata. Tra il marito tunisino (nella loro cucina i legumi sono assai utilizzati) e la figlia di buonissima forchetta non ho mai avuto grandi problemi con le verdure.

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  8. Grazie a voi ho già in programma lo spezzatino multilingue, sappiatelo! Sarà il mio Salvalacena di stasera!
    Quanto al cous cous… lo aggiungerò alla mia porzione dato che in casa sono l’unica ad adorarlo… 🙂
    Silvia (anch’io)

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