E’ nato genitorisbroccano

genitorisbroccano
Il lato oscuro di genitoricrescono.

Da questo momento, su questo sito, troverete lo spazio da usare quando sentirete di avere solo voglia di urlare.
Provate a frequentarlo quando non ne potete più: quando sentite che le vostre qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno; quando tutti i vostri buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei vostri figli; quando avete mandato a farsi benedire tutte le vostre più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia; quando siete riusciti a mettere vostro figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino; quando avete ormai raggiunto la definitiva convinzione di essere una pessimamma o un papàpessimo.

Genitorisbroccano sarà una stanza insonorizzata: fuori dalla quale nessuno sentirà nulla. Quello che scriverete li, sarà letto solo da altri genitori solidali che sanno benissimo come vi sentite.
E’ il luogo dove è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni); è vietato trovare soluzioni; è vietato citare “metodi”; è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.

Perdonateci l’aver mutuato il nome dell’iniziativa dal gergo romanesco: ma ammetterete che rende molto bene il concetto! (n.d.a.: sbroccare = perdere la “brocca”, perdere la testa, perdere il lume della ragione)

Se genitoricrescono è Bruce Wayne… genitorisbroccano sarà Batman!

Da questo momento avete trovato un luogo (virtuale, vabbè!) dove urlare indisturbati! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano (*)!!!

(*) beh, se costituisce reato perseguibile d’ufficio… restate almeno anonimi!

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29 thoughts on “E’ nato genitorisbroccano”

  1. E’ la prima volta ke scrivo…
    Stasera ho sbroccato con la mia piccola di 2 anni…nn voleva saperne di dormire..io stanca morta(premetto che sn al 7o mese di gravidanza…magari saranno anche gli ormoni…?!)…nn ce la facevo piu’ a sentirla piangere..e ho alzato la voce..con conseguente senso di colpa infinito !mi sento uno schifo!
    Poi la guardo mentre dorme beata(ora ke finalnente si e’ addormentata)e mi sento ancora peggio!!mi impongo di nn farlo piu’…ma…ce la faro’?

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  2. Sono desiderosa di confrontarmi con altri genitori e di trovare la forza e la serenità nel constatare che non sono sbagliata io ma quello del genitore è un ruolo complesso e a volte anche scoraggiante..

    Cordiali saluti, Magdalena ..

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  3. Salve a tutti,finalmente un’angolo dove si possa gridare allora inizio subito aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh…..sono mamma da 4mesi pensavo di essere una grande donna in tutto e per tutto e invece il mio piccolo Samu mi ha spiazzato,e in più questo tempo non aiuta…sono chiusa in casa da una settimana fuori paese..non posso uscire con la macchina…io e lui lui e io a parte la sera quando arriva Dario il mio compagno…ma è come se non ci fosse fisso davanti al televisore con ogni genere di partita(calcio)poverino lui ha bisogno di rilassarsi….e io 24ore su24 con mio figlio sicuramente è la gioia più grande della mia vita,ma non mi lascia un’attimo di tregua…in più mi sveglio con la cucina tutta allagata per una perdita e Samu che piange senza un’attimo di pazienza che vuole mangiare…dopo una notte di da incubo…..heeeeeeelp ho paura di non farcela ma poi mi guarda con i suoi occhioni e mi sorride e vado avanti……buona giornata a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!

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  4. Ma certo che potete, anzi, che onore per me!!! Il mio Blog (dove c’è questo componimento e altr “sfoghi”) è appena nato, e se gli posso dare un pò di visibilità mi fa solo che piacere. Se poi riuscissi atrasformare il web in un lavoro, beh, avrei risolto anche il più grande problema nato con la mia Maternità: la Disoccupazione! Un abbraccio e grazie per questo spazio!

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  5. Già la vostra introduzione è meravigliosa e da sola dice tutto. Il mio dolcissimo Alieno, che ora ha 15 mesi, ha fatto maturare in me istinti che non credvo di possedere. E proprio sull’istinto materno ho fatto un componimento in romanesco. C’ho riso su, ma vi giuro che in quel periodo le avevo provate davvero tutte e… stavo proprio SBROCCANDO! Vi copio-incollo la poesia:

    L’ISTINTO MATERNO

    Noi mamme nun è che c’avemo l’istinto de capi’
    che c’ha er fijoletto nostro quanno se fa senti’,
    è sortanto che c’avemo ‘n’infinita pazzienza
    e il motivo vie’ fori, penza e ripenza!
    Noi che c’avemo er core intenerito,
    nun sopportamo er pupo nostro stranito,
    e quanno, porello, lo sentimo che piagne,
    procedemo a tentativi, pe’ smorzaje le lagne:
    Pe’ prima cosa je offrimo la zinna,
    si nun c’ha fame, je cantamo la ninna,
    si ancora nun dorme je cambiamo er pannolino,
    ma piagne sempre ‘sto regazzino?
    Se pija in braccio e se culla ‘n pochetto,
    magari se prova co’ quarche giochetto,
    e se poi ancora piagne ce fai er penzierino:
    “magari sta a mette er suo primo dentino”!
    je apri la bocca, pe’ cercallo quer dente,
    macché, nun se vede, nun c’è propio gnente.
    E intanto er pupetto urla sempre e se dispera,
    e a noi, a staje dientro, ce s’è fatta quasi sera.
    Po’ esse, magari, che è poco coperto,
    o forze c’ha callo, ce vorebbe n’esperto!
    E daje de qua’ e aridaje de la’,
    gira e vorta, ‘n sarà ora de magna’?
    Mo’ alla zinna s’attacca de primo acchitto,
    finarmente, er pupetto, magna e sta zitto!

    Laura, Mamma Full Time

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    • Laura… è stu-pen-da!!! Posso farne una nota sulla nostra pagina facebook? (Sì, io la faccio… tanto ormai ce l’hai lasciata qui!)

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  6. AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
    non è possibile!!! ci ho messo tanto di quel tempo per prepararla all’asilo, e lei l’aveva preso così bene, tutto inutile!!!!!!!!!
    lunedì si ferma per la prima volta tutto il giorno, tutto ok, martedì la mettono a nanna senza ciuccio, lei inizia a piangere, loro non capiscono, me la fanno piangere per 2 ore fino a quando si addormenta stremata, vado a prenderla…due occhi che non vi dico la maestra che con mille scuse mi dice che non ha capito che voleva il ciuccio io che ribadisco in tutte le lingue che MI DEVONO CHIAMARE. Cento volte l’ho detto, siamo in 3 io, mio marito, mia mamma che mi tiene il piccolo, come cavolo si fa a far piangere per 2 ore una creatura di 3 anni!!!!! risultato : non ci vuole più andare, devo dormire con lei che mi stringe come un koala. Tutti che mi dicono di insistere, di non farmi commuovere se piange, ma io mi chiedo: se per camminare/parlare/mangiare/dormire dobbiamo rispettare i loro tempi perchè per l’asilo no? dove sta scritto che a 3 anni sono tutti pronti? perchè vivo nel terrore di fare la cosa sbagliata? l’ultima cosa che voglio è una figlia traumatizzata. Se io avessi la certezza che lasciarla li mentre piange fosse la cosa giusta sarei anche pronta a stare male io tutto il giorno, ma non ce l’ho!! Lei era entusiasta di andare adesso è spaventata è davvero così giusto costringerla? e se adesso che ha 3 anni mi sembra già così difficile decidere per lei come farò più avanti???
    AIUUUUUUUUUTTTTTTTTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

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  7. sembra una mattinata tranquilla, ma mi domando semppre….come procederà la giornata??
    c’ho l’ansia che ricominci a piangere come ieri!!non finiva più!!poverina, lei aveva il mal di pancia….io l’esaurimento nervoso!!e ora gioisco che stia dormendo, ma per stare un pò su internet in santa pace…devo ancora lavarmi!!

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  8. AIUTOOOOOO. STO SCLERANDO! Mi avevano detto che la prima elementare era traumatica ma non pensavo sino a questo punto. Pomeriggi interi seduti tipo Hitler affianco a mia figlia che di fare i compiti proprio non ne vuole sapere e a nulla serve toglierle la tv, i giocatoli, il computer, le amichette. Se ne strafrega di tutto. Io all’8 mese di gravidanza non ce la faccio piu’, sono sicura che il mio piccolo nascera’ gia’ isterico e pazzo. Il fatto è che non passa giorno che non torna con una nota a casa perche’ non ascolta, si alza, non copia dalla lavagna, va in bagno e non torna piu’, non ascolta quando la sgridano o meglio cambia discorso e cosi’…chi piu’ne ha piu’ ne metta. Le maestre non sanno piu’ come prenderla e io peggio di loro. Ho provato con tutto, prima a farle capire con le buone che la scuola è importante e che non è bello nemmeno andare a lavorare ma bisogna farlo. Poi mi sono arrabbiata e le ho dato le varie punizioni togliendole praticamente tutto. Nulla. Sono arrivata al punto di buttarmi sul letto e piangere a dirotto perchè mi sentivo impotente e mi chiedevo: che ho fatto di male? dov’è che sbaglio?
    Poi ho detto basta. Con la gravidanza che procedeva a nervoso a 1000 e l’ictus dietro l’angolo pronto a colpirmi. Non è servito a nulla, anzi piu’ la ignoravo e peggio era. Qualcuno di voi ha dei buoni consigli da darmi? Ora con l’arrivo del piccolo ho l’impressione che la situazione possa solo peggiorare.

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  9. dfgjnkrjtn m m sdqjwef ejrhbeieg hbg ve m fnqjerbvghjebe gbevgehrqb ergb fbdghbefgbvw ,ihwgeirthcffkxcnv igbbercfjfàwkdòwerwqjeoirhcefnn nk nv gndg bvkgbverg

    😀 wow fiu hihhiiii ora mi sento meglio
    un saluto a tutte e per chi volesse consolarsi legga qui

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  10. Complimenti è un’idea azzecatissima! Una volta una mia amica mi aveva raccontato che nel suo ufficio c’era un ballatoio dove andavano a urlare di nascosto quando non ne potevano più. Questo è un ballatoio virtuale 🙂

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