CinePiattini – i film “de paura” per la sera di Halloween

Siete alla ricerca di un classico film di paura da guardare in famiglia la notte di Halloween? Ecco una lista tra cui scegliere per bambini piccoli, o adolescenti

Primo post di una nuova rubrica affidata ad Anna Lo Piano, scrittrice di libri per bambini, blogger nel suo Piattinicinesi e appassionata di storie in tutte le loro forme. Questa sua passione per le storie, ne fa una coinvolgente narratrice, ma anche un’attenta ascoltatrice e per questo un’amante del cinema. Così le abbiamo chiesto di parlare di film da guardare tutti insieme in famiglia con i bambini, una attività che in casa sua è una consuetudine.
Anna ci segnalerà film che si possono reperire in dvd o scaricare (in modo lecito!) dal web per una serata in famiglia, indicandoci le età giuste per apprezzarli e un tema che farà da filo conduttore per ogni puntata.
Si parte dai film per Halloween e dintorni.

A casa nostra, in soggiorno, c’è una parete bianca. Non è una dimenticanza, ma una precisa scelta.

Quella parete è il nostro cinema.

Il fatto è che tra me e Vittorio è stato amore al primo titolo. L’amica in comune che ci ha presentati era sicura che saremmo andati d’accordo. “Ti piacerà” mi ha detto con una strizzatina d’occhio “gli piace ballare e ha visto tutti i film di Bergman” . Questa descrizione, che avrebbe fatto scappare a gambe levate molte altre donne, su di me ha avuto l’effetto contrario.

Il nostro primo appuntamento è stato al Centro Culturale francese, a vedere Rohmer, e da allora non ci siamo più fermati. Abbiamo avuti anni di commedie, di thriller, di mistero. Anni di sperimentazione ed estasi filmica in lingua originale a Parigi; anni alla Bruce Willis, tra figli piccoli e lavoro, in cui die hard era il nostro grido di guerra la mattina prima di uscire da casa, e anche anni in cui io di qua e tu di là, che neanche più sui film eravamo d’accordo.

Ma in ogni caso la passione cinefila resiste. Quando siamo tornati a Roma, con Federico lì lì per nascere e la certezza che non sarebbe più stato facile come prima uscire, abbiamo montato un proiettore, e lasciato la parete bianca.

Su quella parete  abbiamo proiettato film per noi, per gli amici e per gli amici dei nostri figli. Poi sono arrivati i televisori a schermo piatto, e ci siamo evoluti. (Il nostro è collegato in wi-fi al computer, e ho detto tutto). Forse ci evolveremo ancora, sicuramente adesso andiamo anche al cinema in quattro (fino a quando i ragazzi non ci vorranno più tra i piedi) ma non rinunciamo all’idea di godere di una storia tutti insieme.

Perché poi di questo si tratta. Come per i libri letti ad alta voce, i film, quando sono fatti bene, lasciano un segno, un’esperienza comune, che si sedimenta, aiuta a parlare di emozioni, paure e dubbi, e diventa lessico familiare.

Per noi il cinema in casa è un rito. A volte è quello del venerdì sera, corredato di pizza a domicilio, coca cola e ritorno del papà da uno dei suoi viaggi, a volte è quello del mercoledì di consolazione senza il papà, noi tre stretti sul divano a sgranocchiare panzerotti, a volte invece è il film di pomeriggio di un fine settimana piovoso e senza impegni, o invece raduno di minorenni con tanto di cofana di pop corn sul pavimento e bicchierini di carta da affondare direttamente nella cofana e tirare su stracolmi (con spargimento di mais ovunque).

Insomma comunque sia, questa rubrica servirà a condividere titoli, riflessioni, suggerimenti su come godere del buon cinema, anche a casa.

Per il primo appuntamento, visto l’avvicinarsi di Halloween, ho pensato ad una serie di film “de paura” (vi ricordate Rokko Smitherson?).

Non è che io ami particolarmente il genere horror. Forse perché essendo cresciuta con un fratello che li adorava e mi ha costretto a vedere It e Profondo Rosso insieme a lui (perché …ehm…in fondo sempre film  de paura erano), adesso, se posso, li evito. Ma per quelli che fanno anche un po’ ridere, dove c’è una storia di passaggio all’età adulta – che poi il mostro quello rappresenta, l’età adulta – sono sempre pronta.

E poi a casa le paure vengono smorzate dal contesto familiare, dalle coccole, e – last but not least – dalla luce accesa in corridoio.

 

 1Monsters and co.

Dai 4/5 anni in poi, uno dei film più divertenti della Pixar, con il paradosso dei mostri terrorizzati dal contatto ravvicinato con i bambini. Un film che abbiamo rivisto infinite volte, confortati dal fatto che ad ogni visione scoprivamo una nuova battuta, spesso diretta ai grandi. Vale assolutamente la pena per: la scena delle porte, Mike Wasovski che si toglie la lente a contatto, la pettinatura di Celia, il sorriso di Boo, i ghiaccioli dello Yeti.

2Casper

Adatto ai bambini a partire dai 5 anni, Casper è un grande classico godibile anche dai fratelli maggiori e dal parentame tutto. Con una Christina Ricci bambina e il corredo gotico del castello infestato, il film scorre, illuminato dalla testa a lampadina del fantasma che non ne vuol sapere di fare il fetente come tutti si aspetterebbero da lui.

3.Harry Potter e la pietra filosofale

Mettiamo che abbiate bambini intorno ai 7 anni. Se non l’avete ancora fatto, è ora di iniziarli ad Harry. Il primo film fa paura il giusto, ruota intorno a ragazzini che appartengono ancora all’infanzia e ha la scenografia di Halloween più bella che abbia mai visto.

4La casa dei fantasmi 

My movies, mio sito di riferimento per i film, ne parla malissimo. Ma sappiatelo, a casa non siamo d’accordo. Per noi è uno dei film più divertenti del genere horror-fun (esiste??) che abbiamo mai visto. Perfetto per una sera in famiglia perché va bene a tutte le età, ma anche se prevedete un pomeriggio di soli bambini perché la storia è semplice e va avanti a gag e citazioni. E poi Eddy Murphy ci fa sempre ridere.

5.  La sposa cadavere

Qui  da noi Tim Burton va alla grande. Ma dopo attenta riflessione congiunta tra i suoi film gotici abbiamo premiato questo. Divertente, insolito, con disegni fantastici, trae ispirazione da una leggenda russa di ambiente ebraico. L’idea del giovanotto imbranato che si fidanza per sbaglio con una ragazza morta fa paurissima, ma poi l’incursione nel mondo degli spettri si rivela ricca di sorprese. Mai giudicare il prossimo tuo prima di avergli dato almeno una pacca sullo scheletro.

6.7. La città incantataCoraline

Questi due film, vi avverto, fanno paurissima. Li consiglio a partire dagli 8 anni, meglio 9 o 10. Li metto insieme perché entrambi affrontano il delicato passaggio dall’infanzia all’adolescenza, in cui le cose non sono più come sembravano, svelano lati misteriosi e oscuri, e bisogna fare i conti con i mostri e i demoni pronti a venir fuori. La città incantata è un capolavoro, Coraline è secondo me un po’ troppo contorto nella simbologia. Viene fuori tutto il rapporto difficile tra madre e figlia, e ci sono riferimenti addirittura alla scultrice Louise Bourgeois e ai suoi ragni.  Personalmente propendo per il primo, ma una sessione plenaria in casa ha decretato che Coraline va visto, e che gli occhi a bottone sono una delle immagini più belle ed inquietanti della storia dell’animazione.

8. Monster House

Questo film è un concentrato di citazioni di film horror. C’è tutto: l’adolescenza, l’amicizia, il nerd, l’amore, la casa stregata, la bambina che va in bicicletta, il vicino spione, il cadavere nascosto  nel seminterrato. Trama serrata, spessore emozionale sottile ma presente, e due orette di sano divertimento da grandi anche se si è piccoli. Dagli 8 anni.

9. Frankestein junior
Ve lo devo presentare? Questo film va visto e rivisto, lo dovete sapere a memoria e ogni volta che le cose non vanno come dovrebbero andare dovete esclamare in coro “potrebbe andare peggio, potrebbe piovere!” e poi quando piove davvero non vi resta che nitrire ( dagli 8 anni).

10Ghostbusters

Se avete figli sopra i 10 anni e vi viene voglia di un rispescaggio di film vintage, fate un salto in pieni anni 80 con Ghostbusters, un classico che regge al passare del tempo. Dopo avrete voglia di cotonarvi i capelli, rimettere le spalline nella giacca e fare un salto a New York a dare la caccia ai fantasmi.

11. Beetlejuice 

Per gli over 10 (ma qui è stato apprezzato anche under 10) irriverenti che hanno sempre da ridire su tutto ed amano scandalizzare prof e genitori, questo è il loro film. Beetlejuice è uno spirito incaricato di sbarazzarsi degli umani (un esorcista al contrario insomma) che viene ingaggiato da una coppia di fantasmi per sloggiare i nuovi inquilini della loro vecchia casa. Se volete aggiungere una lettura al film, provate con Fantasmi da asporto di Eva Ibbotson (dagli 8 anni) dove il tema dei fantasmi sfrattati ritorna con conseguenze imprevedibili.

Che ne pensate di questi titoli? Ne avete altri da proporre sul tema? Fateci sapere, intanto io vado a prepararmi per la prossima visione. Spegnete le luci, please!

Anna aka Piattinicinesi

Se vi fosse venuta voglia di acquistare uno di questi film in dvd, fatelo cliccando sull’immagine del film e aiuterete questo sito a crescere. Grazie!

Prova a leggere anche:

Previous

Cosa mangiano stasera i gemelli?

Web-Babywearing: portare i bambini e internet

Next

18 thoughts on “CinePiattini – i film “de paura” per la sera di Halloween”

  1. La città incantata è ipnotico. C’è stato un periodo che il grande lo chiedeva sempre, la piccola, quando l’abbiamo visto la prima volta non ci capiva nulla e un pò si spaventava pure,(il fratello non fa un piega e non si impressiona in generale e quindi trasformazioni, ombre allagamenti vari, insetti e neonati giganti lo incuriosivano molto). Ora che è più grandina anche lei, si immobilizza lì e non si stacca. E’ sicuramente bello e originale, io in certi punti lo trovo un pò lento e la bimba un pò lamentosa, ma evidentemente i miei figli sono più avanti di me…:):)

    Reply
  2. Miyazaki tutta la vita!! Qui da noi va fortissimo, io lo adoro e credo di avere tutti i suoi lavori. Alcuni però sono più riflessivi e vanno bene dopo una certa età, sempre meglio guardarli prima noi per decidere se siano adatti.

    Reply
  3. @deborah devo dedicare un post speciale a Miyazaki, anche da noi va forte e Federico in particolare è un grande estimatore. Degli stessi autori di Coraline è uscito adesso Paranorman, che è divertentissimo anche se comunque adatto dopo gli 8 anni. a differenza di Coraline è dissacrante e ironico, per cui riesce a non fare paura come quello. la cosa inquiertante di coraline è che manca del tutto il senso dell’umorismo, si è dentro la storia completamente, come in un sogno. e comunque i miei figli l’hanno votato 😉

    @ ariacielo famiglia addams for ever! adesso tra l’altro stanno uscendo diversi film simil horror, oltre a paranorman che ho citato anche questo Hotel Transylvania che credo sia carino

    Reply
  4. mio figlio adora Nightmare Before Christmas, e per Halloween gli abbiamo anche mostrato una puntata del vecchio telefilm della Famiglia Addams

    Reply
  5. Confermo per Coraline: preso per errore in un attimo di distrazione che la bambina aveva 5 anni, non ci ha dormito per più notti.
    Gran passione, invece, per la Città Incantata. Visto alla stessa età (sì, sono io che son deficiente, ma a volte ero stufa dei disney mielosi) s’è subito appassionata. Ogni tanto , ancora , se lo riguarda. D’altra parte, parliamo di Miyazaki, mica di un pischello qualsiasi. Grazie per le dritte!

    Reply
  6. Ah! Ah! Con televisore collegato wi-fi al pc mi hai fatto sorridere.
    Pensa che noi abbiamo fatto la casa nuova cablata e pc collegato in rete con tv soggiorno camera e taverna.
    L’ultimo film preso l’abbiamo poi copiato sull’hard disk (questo è legale vero? io il film ce l’ho) e ce lo guardiamo dove vogliamo (anche perchè il lettore dvd non c’è ancora…)
    Che dici siamo eccessivi?
    Bellissimi i film!
    Harry potter la Gigietta lo vedeva già prima dei tre anni.. ricordo una sua memorabile uscita contro una mosca che le dava fastidio: si è alzata in piedi e le ha gritao: IMMOBILUS!
    Belli i titoli, provvederemo ad accultura i figlioletti.
    Grazie!

    Reply
  7. @girandolaprecaria grazie per la coppia, come vedi ho raccontato anche della scoppiatura, ma poi ci siamo ripresi eh? per quanto riguarda l’età dei film, lo dico anche per @barbara, i bambini sono molto diversi. le mie indicazioni sono sempre generali e tendo a mettere un’età minima, o almeno quella che ritengo sia minima sia per capire i contenuti sia per non essere impressionati. avendo condiviso questa passione non solo con i miei figli ma anche con tanti altri bambini mi sono accorta che il livello di attenzione, come la sensibilità, possono variare moltissimo.
    il nostro piccolo ha cominciato a vedere dei film interamente a 7/8 anni, prima si alzava, se ne andava o si addormentava, e solo alla terza visione riusciva a calmarsi per seguire il filo. conosco ragazzini (di 10 anni e più) che si rifiutano di vedere film che noi vedevamo con i bimbi più piccoli. in ogni caso mai forzare, e comunque cercherò sempre di mettere almeno un film per piccoli, diciamo dai 4-5 anni in poi.

    @supermambanana su Coraline avevamo dubbi tutti quanti all’inizio, perché gli occhi a bottone ci avevano impressionato già nel trailer. poi l’abbiamo visto, è un fim strano va detto, fa paura come “Le streghe” di Dahl (che è anche un film che però non ho inserito perché non l’abbiamo visto, e solo il trailer ci ha terrorizzati) , e sono stati loro a dirmi che dovevo metterlo nella lista, perché fa paura ma piace. per contro so di bambini che l’hanno visto al cinema appena uscito e non gli ha fatto un baffo.

    Reply
  8. Mi piace da morire la descrizione della vostra coppia tramite la passione per il cinema. E di come la coppia esiste, anche dopo che si diventa genitori!

    La rubrica sicuramente è da seguire 🙂 anche se la pupa ha solo 3 anni, e per ora le abbiamo proposto solo Mary Poppins, con un risultato non troppo incoraggiante.
    Le abbiamo spiegato infatti che Mary Poppins è la tata e non la madre, che invece usciva “per andare a lavorare” (abbiamo semplificato e riportato a un esempio quotidiano).
    La piccola è scoppiata a piangere e ha chiesto di continuare a guardare “per vedere che torna a casa”. Si era nel periodo dell’inserimento alla scuola dell’infanzia 🙂 Mi ha salvato il ricordo vivido del film: sapevo che l’ultima scena era un ricongiungimento di tutta la famiglia e sono andata subito a quella.

    Reply
  9. ma che bella sta piattinirubrica, viva viva viva!

    Coraline mi affascina moltissimo, ma non voglio vederlo da sola e i miei ancora non si lanciano, adoro l’autore del libro, ma per la verita’ anche il libro stesso e’ stato abbandonato (prima volta nella storia, un record!) da boy-one perche’ si stava spaventando troppo. Attendo che crescano un pochetto e ci riprovo.

    (Frankenstein Jr.? IT … COULD …. WOOOOORK!!!!! http://www.youtube.com/watch?v=QkjD3D5FgmE)

    Reply
  10. Aaaaahhh che meraviglia!!! Concordo su quasi tutto, anche io sono una cinefila disperata e ho cominciato a proporre qualcosa a TopaGigia, che apprezza più i film che le storie a puntate (sopporta solo Heidi e Conan, dimostrande grande gusto). Ha tre anni e un pò, e chiede Harry Potter in continuazione. Le salto la scena in cui Voldemort si scopre dietro la testa di Quirrell “sennò non dormi, fa paura anche a me” e il resto del film le piace da morire. La sposa cadavere ancora non è apprezzata, sono d’accordo che la trama è per più grandi. La città incantata non riscuote grande successo da noi, preferiamo altri Miyazaki. Ma questa rubrica mi avrà continuamente fra i piedi!!

    Reply

Leave a Comment