Cars 2: la recensione

Primo tentativo sperimentale di far entrare il Piccolo Jedi a pieno titolo nello staff di GC.
L’ho mandato al cinema (con la nonna, ahimè, sarei andata volentieri anche io!) e poi gli ho chiesto di parlarmi di Cars 2.
Cars per noi è un primo grande amore: il primo film visto al cinema a 2 anni e mezzo. Rivisto tante e tante volte in dvd, da conoscerne ogni minimo particolare, ogni battuta, ogni dettaglio.
Oggi l'”uomo di mondo” al cinema va a vedere i film “veri”, quelli con gli attori, mica più i cartoni animati… (seeeee, Piccolo Jedi, ma a chi la racconti!!), ma Cars è Cars! E fremeva all’idea di rivedere su grande schermo i suoi eroi in azione. E allora: velocità!
Questa volta ho registrato e trascritto la sua recensione. Al prossimo film o libro, faccio scrivere direttamente lui… se ci riesco!

Cars 2 mi è piaciuto molto perchè c’era molta velocità.
Il film mi è piaciuto perchè Saetta nelle gare era davvero veloce e anche perchè c’erano due Ferrari velocissime.
(ok, abbiamo capito che la velocità è un punto essenziale per il gradimento del film!)

Il pezzo iniziale è quasi come un film di spionaggio. (E tu quando li avresti visti i film di spionaggio?? Mah…)

Mi è piaciuto di più del primo Cars. Mamma dice che quello è il primo film che ho visto al cinema, ma io non me lo ricordo.

Il film parla di un campionato di corse inventato da una macchina -parlante- che si inventa una benzina che con una telecamera speciale che punta dei raggi, i raggi fanno esplodere la benzina, che poi distrugge anche le macchine da corsa. Durante la corsa, praticamente, sulla colonna di Parigi (Tour Eiffel, presumo), anzi no, sul palazzo dove noi siamo saliti, quello alto alto che vedevamo fino al mare, qui a Roma (suppongo la terrazza del Monumento al milite ignoto, p.zza Venezia), ecco lì, al primo terrazzo, c’era una telecamera che quando passavano le macchine, questi qui sparavano alle macchine e con l’aiuto della benzina le macchine esplodevano.

Le macchine comandate dalla macchina verde, facevano esplodere le macchine da corsa, perchè le chiamavano catorci, ma per fortuna ci stanno due agenti che prendono Cricchetto come uno dei loro agenti e salvano McQueen dai raggi.
Un amico di Saetta, furbo, sostituisce la benzina esplosiva che usava la macchina verde con un suo carburante fatto da lui e quando sparano su Saetta un raggio, Saetta non esplode.

La Ferrari di nome Francesco era buono. Alla prima gara vince, alla seconda perde e alla terza…. anche alla terza perde, perchè Cricchetto, con un’attrezzatura speciale velocissima, traina Saetta. E Cricchetto era talmente veloce che riesce a superare la velocità di Francesco e fa arrivare Saetta primo alla gara.
Cricchetto era tanto veloce perchè i due agenti, che lo avevano preso come agente, gli avevano messo un computer, che lui diceva le cose e il computer lo accontentava. Lui aveva detto che voleva due motori velocissimi, il computer glieli ha dati e con questi due motori riesce a trainare Saetta e a farlo vincere.

Si vedeono tre città: Italia… no Roma, Parigi e Londra… No, anche un’altra. C’è anche, credo, New York e anche il Giappone… vanno a Tokio.

Il messaggio che il film da, per me, è che vanno rispettati tutti.
(Non è che abbia capito molto come fa a darlo, ma l’importante è che il messaggio sia sato chiaro per lui! 😉 )

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38 thoughts on “Cars 2: la recensione”

  1. vi prego trovate un doppiatore per hundson hornet!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Vi prego,quando ho scoperto che era morto ci sono rimasta malissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    vi PREGO

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  2. Marzia… ormai ha preso il via! Vedrai che non servirà più neanche la passeggiatina fuori tra un po’!

    Chiara, tengo presente il nano treenne come autore! Grazie

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  3. Caro il mio critico, se non avessi letto la tua recensione non avrei capito niente del film! Ora ti dico come l’abbiamo visto noi…
    Recensione del treenne: (dopo 25 minuti di “Quando cominica?”) mi è piaciuto il cinema perchè c’era Cricchetto che andava in bagno e si lavava con le spazzole (ha una PICCOLA fissa per gli autolavaggi…)
    Recensione del papà: bello! un po’ più incasinato del primo, ma molto spettacolare, soprattutto la scena iniziale (poi credo che si sia addormentato)
    Recensione della mamma (cioè io): non ci ho capito niente finchè non hanno spiegato tutto alla fine e poi ero troppo impegnata a rispondere alle millemila domande del moccioso. Secondo me era comunque troppo difficile da affrontare per un bambino così nano.
    P.s. straquoto la rubrica visti e letti da loro. Io ci posso mettere solo il treenne, però, ma molti libretti carini.

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  4. E allora e’ andata, visto il ns primo film!! Tutto da copione compresa crisi prima di uscire e passeggiata in corridoio dopo 40 min di proiezione. Ma siamo arrivati alla fine e aveva un bel sorriso. Non sono riuscita ad avere una recensione ma i suoi personaggi preferiti sono stati i due agenti segreti, veloci e ipertecnologici, perfetti per lui.
    E così Cars 2 resterà nella nostra piccola storia familiare, speriamo non l’unico film!

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