Acquisti prima del parto

Cosa è veramente necessario comprare prima del parto per prepararsi all’arrivo del neonato? Ecco quali sono le cose utili e soprattutto le cose assolutamente inutili

 

acquisti-neonato

Alle soglie del mio secondo parto, ho iniziato a tirare fuori un pò di attrezzature messe via a suo tempo. Mentre passavo in rassegna le cose utili, inutili, e ormai in uno stato inutilizzabile (ma perchè mi sono tenuta queste tutine piene di macchie che per di più non mi sono mai piaciute!?) mi viene in mente che mentre si aspetta il primo figlio non si sa veramente cosa comprare. Normalmente si viene immersi in un mondo a noi sconosciuto, pieno di riviste specializzate, pubblicità irresistibili, e vestitini meravigliosi ma decisamente poco pratici. Ci si può sentire persi tra i mille consigli, ed è facile spendere anche parecchi soldi per degli oggetti totalmente inutili.
Ci sono poche, pochissime cose di cui si ha bisogno nelle prime settimane e che è quindi bene procurarsi in anticipo. Per il resto si può aspettare di capire quali sono effettivamente le nostre esigenze. Perchè le esigenze sono diverse per ciascuno di noi e non esiste il kit completo perfetto per il neonato.

Carrozzina, ovetto per la macchina, passeggino

Se pensate di portare il neonato a casa dall’ospedale con la macchina, avrete immediatamente bisogno di un ovetto o di una navicella che ne garantisca la sicurezza. La scelta del tipo di carrozzina da comprare è fortemente individuale: non esiste la soluzione perfetta. Pensate bene alle vostre esigenze. Un modello leggero, facile da piegare e inserire nel portabagagli della macchina in caso vivete in città, oppure uno con ruote grandi e più robusto in caso prevedete lunghe passeggiate all’aperto. Se siete indecisi, fatevene prestare uno all’inizio, visto che questa è probabilmente la spesa più importante che affronterete, e che vi accompagnerà per moltissimi mesi. In particolare la carrozzina la userete per pochissimo tempo, quindi se possibile fatevela prestare, o compratela usata. Qualcuno suggerisce di non comprarla affatto e usare l’ovetto sin dall’inizio. In realtà il neonato ha bisogno di distendere la schiena, quindi tenerlo nell’ovetto troppo a lungo non è l’ideale.
Un’ottima alternativa per uscite a piedi non troppo lunghe è quella del marsupio o fascia porta bebè. Ce ne sono moltissimi modelli tra cui scegliere, e può essere utilizzato per moltissimo tempo.

Fasciatoio

Il cambio del pannolino sarà l’operazione che svolgerete più spesso e piegarsi a farlo sul letto può avere delle conseguenze notevoli per la vostra schiena. Ovviamente non è necessario che sia costoso, e in realtà va benissimo una qualsiasi tavola posta ad una certa altezza, sulla quale poggiare uno strato più morbido.

Sdraietta baby sitter e palestrina

Non sono assolutamente necessarie per le prime settimane. Fatevele regalare con calma dopo la nascita.

Seggiolone

Non verrà utilizzato prima che il bambino sia in grado di stare seduto, ossia verso il 6 mese di età.
Se qualcuno vuole regalarvelo il consiglio migliore è di scegliere un modello molto semplice, che sia facile da lavare. Quindi niente parti in stoffa, e anfratti vari in cui il cibo va a nascondersi. Non è necessario che abbia qualche pendaglio o intrattenimento per il bambino che finirebbe solo per aumentare la difficoltà nel pulirlo, e di cui normalmente bambini si stancano prestissimo.

Pannolini per neonati

Se avete un minimo di anima ecologista e vi preoccupate dell’ambiente mi permetto di suggerirvi di prendere in considerazione i pannolini lavabili. Ci sono molti siti sull’argomento, ad esempio una mano sulla culla che offre una panoramica completa sulle varie possibilità. Oltre ad essere ecologici, il vantaggio dei pannolini lavabili è anche economico, permettendo il notevole risparmio dell’ordine di mille euro o più, a seconda della soluzione scelta. Poi ovviamente il tempo a disposizione è poco, per cui se questa vi sembra un’impresa titanica, affidatevi al pannolini usa e getta.

Cose inutili

Curiosando nella rete ho trovato una serie di consigli a mio parere un pò inutili:

CORREDINO PER IL BAMBINO, LAVATO CON NAPISAN E STIRATO
L’abbigliamento necessario al primo mese di vita deve avere una sola caratteristica: quella di essere pratico da indossare e semplice da lavare. Niente bottoncini e asole, niente tessuti delicati che necessitano il lavaggio a mano, niente cuciture di troppo. Vi assicuro che quando siete arrivati al quarto cambio in poche ore, quei bottoncini a forma di fiorellino di cui vi siete innamorate, e che si incastrano ovunque inizierete ad odiarli con tutto il cuore.
Non comprate troppi vestitini della taglia troppo piccola, che rischiate di saltare completamente se il neonato pesa già tre chili e mezzo al parto, o che utilizzereste per un paio di settimane al massimo.
Calcolate che il primo cambio di taglia avviene già dopo il primo mese circa se non prima, quindi resistete alla tentazione di comprare troppe di quelle cosine minuscole che ispirano tanta tenerezza.
Ovviamente il corredino andrà lavato prima di farlo indossare al bebè, con un detersivo neutro e ipoallergenico. Qui mi discosto completamente dai consigli di utilizzo del Napisan, in quanto non capisco assolutamente cosa ci sia da sterilizzare. Questo genere di prodotti serve solo a far arricchire le aziende che li producono, chiedete comunque consiglio al vostro pediatra se non ci credete.
Per lo stiraggio fate voi, ma sono sicura che il bebè non se la prenderà se la sua tutina non sarà ben stirata, visto che gliela cambierete nel giro di 2 ore. Io personalmente il tempo e la voglia di stirare al ritorno dalla sala parto non ce l’ho.

CREME E SAPONI ADATTI AL BAMBINO
Per l’igiene del bambino ci sono un’infinità di prodotti inutili. Il consiglio che ho ricevuto io dalla clinica dopo il parto è stato quello di non usare nessun tipo di sapone. Mi hanno detto di lavare il neonato esclusivamente con acqua. I saponi servono infatti per eliminare il grasso, ma visto che un neonato difficilmente si è sporcato di grasso in un’officina meccanica, il grasso che gli si toglie è quello naturale protettivo della pelle. Salvo poi ingrassarlo di nuovo con qualche olio sintetico estratto dal petrolio. A dire il vero in Svezia il neonato non viene sottoposto al bagnetto in ospedale, e viene detto ai neogenitori di non fargli il bagnetto fino alla caduta del cordone ombelicale. E poi di usare esclusivamente acqua. Un sapone neutro può essere utilizzato in minime quantità per lavare il sederino dopo il cambio del pannolino. Una pasta protettiva può essere utile, specialmente per le bimbe. Ma niente talco!

COPPETTE ASSORBILATTE
Non è assolutamente detto che vi serviranno, visto che dipende dalla vostra produzione di latte. E in caso, quanto è lontana la farmacia più vicina?

UNA SPAZZOLA PER I CAPELLI DEL NEONATO
…e si, non sia mai dovesse uscire spettinato!

SONAGLI, PELUCHE, CARILLON PER INTRATTENERE IL PICCOLO
Ve ne regaleranno talmente tanti che non basterà una vita per usarli tutti. L’insieme di stimoli a cui inizialmente è sottoposto un neonato sono moltissimi e non penso sia necessaria nessuna aggiunta.

BIBERON, SCALDABIBERON, STERILIZZATORE, TIRALATTE
Assolutamente inutili in caso allattate al seno. Se pensate di procedere con l’allattamento misto, suggerite a qualcuno di regalarvelo. In ogni caso non servirà per le prime 2 o 3 settimane, in cui allatterete esclusivamente al seno. Infatti i promotori dell’allattameto al seno, sconsigliano l’uso del biberon finchè l’allattamento non ha preso piede pienamente, in quanto potrebbe interferire con la tecnica di suzione. Se volete risparmiare i soldi del tiralatte controllate se si può prendere in affitto in farmacia.

BILANCIA PESA NEONATO
La doppia pesata del neonato prima e dopo la poppata è un retaggio della generazione dei nostri genitori, ed è sufficiente pesare il neonato una volta a settimana per verificare che stia crescendo.
Sono molti i pediatri e le ostetriche che ne sconsigliano l’uso a casa, in quanto aumenta solo lo stress della madre riguardo l’allattamento (che non aiuta la montata lattea). In molte farmacie e consultori è possibile utilizzare la bilancia per pesare il neonato. Se proprio ne volete una a casa, provate ad affittarla visto che non servirà oltre il primo mese.

Altri consigli che ho trovato completamente inutili:
Spugne per il bagnetto –> non sono igieniche, meglio le mani
Calzini –> spesso le tutine hanno il calzino incorporato
Tanti accappatoi di quelli con la tasca in uno degli angoli –> dei normalissimi asciugamani di cotone vanno benissimo.

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9 thoughts on “Acquisti prima del parto”

  1. io sto scegliendo il trio da prendere..mi piacerebbe sapere se qualcuno può darmi dei consigli sulle varie marche in base alla propria esperienza…..sono in bilico tra peg perego,bebè confort o prenatal..ma poi c’è anche l’inglesina…insomma sono in alto mare : ))

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  2. Silvia che cose vere!!

    Il mio bambino nascerà tra tre mesi e andando in giro per i negozi mi è venuto un gran mal di testa!!!!

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  3. Grazie per questi consigli! Aspetto una bambina per agosto e, visto che si tratta della mia prima gravidanza, mi sento un po’ spaesata come tanti futuri genitori. .. ben vengano quindi consigli come i tuoi, che permettono di togliersi tanti dubbi!

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  4. Ciao,
    per cercare di limitare gli acquisti io ho fatto così:
    1. ho preso il catalogo di una di quelle catene di articoli per infanzia,
    2. ho segnato tutto quello che mi entusiasmava (e sono tante cose, visto come sono bravi i geni del marketing a presentarle),
    3. ho fatto la lista e poi…
    4. HO TAGLIATO!
    L’ho letta e riletta cercando di togliere tutto il superfluo, tanto quello che rimane sarà sempre troppo. Poi ho chiesto in giro se qualcuno poteva darmi qualcosa e anche così ora che la piccola ha 15 mesi ho la cantina piena!
    Buona giornata

    PS: resistete alle commesse dei negozi!!!

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  5. Grazie Silvia!
    Ora è tutto molto più chiaro e le mie teorie sono confermate…. i nostri genitori e i nostri nonni non avevano certo mille gadgets ma sono cresciuti benissimo lo stesso!

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  6. Grazie Serena!!!
    La nostra prima bimba nascerà intorno al 30 giugno e da brava primipara ultratrentenne stavo cercando di arrovellarmi con mio marito per capire cosa fosse VERAMENTE ncessario acquistare… finalmente alcuni consigli utilissimi!!!

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